benny : [post n° 316215]

Codice Deontologico e professione

Ciao presento il mio quesito.
Ho prestato consulenza su un appartamento da ristrutturare. Il proprietario mi aveva chiesto un preventivo ed ho provveduto alle misurazione degli interni. Parlando mi ha detto che avrebbe valutato l'ipotesi di abbattere delle pareti per una ridistribuzione degli spazi interni. Allora dopo averlo ascoltato gli ho inviato una progetto di massima che mi ha corretto in quanto a suo dire la parete doveva essere abbattuta pr metà e non per intera. Rielaboro il tutto e nuovo invio.
Premetto che non abbiamo parlato di incarico e che lo stesso mi diceva che stava rivolgendosi anche ad altre ditte per le opere di ristrutturazione.
Dopo alcuni giorni mi invia una mail in cui mi dice che ha optato per la concorrenza. Gli presento allora una parcella proforma per il pagamento della consulenza da me effettuata (tavole di progetto inviate e preventivi delle ditte contattate) il tutto per la modica cifra di 400€ iva compresa.
Il cliente asserisce che il preventivo è gratuito e che avrei dovuto informarlo prima se per lo stesso pretendevo un pagamento. Mi dice che ho violato alcuni articoli del codice deontologico, precisamente il 3, 25, 28 e 32.
Tra l'altro mi contesta che nella tavola che gli ho presentato la camera da letto ha una superficie di 12 mq mentre il DM sanità 75 ne prevede 14.....Non so che fare!!
Alle :
Certo che se uno ti chiede un preventivo e tu parti con il progetto te le vai proprio a cercare, tra l'atro senza nemmeno la lettera di incarico, comunque il fatto che abbi risposto al tuo progetto chiedendo una modifica sul muro puo' giocare a tuo favore, ma lui ti ha chiesto una consulenza o un preventivo, e soprattuto preventivo di cosa? e comuque ha sparato degli articoli a caso, non centrano una mazza
max :
Anche io mi sono trovato in una situazione simile! Un amico di amico che mi ha contattato per una ristrutturazione. Mi ha portato a fare il sopralluogo e mi ha detto che stava valutando le idee di altri colleghi e poi avrebbe scelto. Mi ha chiesto una idea di distribuzione e consigli vari. Si tratta di una manutenzione straordinaria per rendere abitabile un vecchio casolare ante 67 di 180 mq, dalla ridistribzione interna al layout impiantistico, dalla valutazione energetica all'arredo interno. Gli ho fatto 2 soluzioni molto generiche sulla base della pianta al 200 dell'accatastamento, un elenco di tutte le prestazioni necessarie e le mie competenze per cinquemila euro: sparito. L'ho incontrato dopo qualche mese e mi ha detto che mi avrebbe contattato a giorni: "devo saldare il geometra per cinquanta euro e sono pronto!" Io non so quanto pensava di spendere ma clienti del genere sono quelli da evitare direi...
john :
Pagare moneta vedere cammello...in questi casi è complicato, per quanto mi riguarda la gente è alla base disonesta; cerca di arraffare tutto il possibile tirando fuori il meno possibile se non nulla. Se poi annusa un minimo di inesperienza in queste cose, ci si infila, comincia ad intimidire ed anche a sindacare (come nel caso della contestazione della camera da letto o la ridicola citazione degli articoli)

Fattostà, non potendo entrare nel merito di questo specifico caso, ti consiglio di consegnare e renderti disponibile come hai fatto giustamente tu, solo dopo aver chiarito che la tua consulenza COSTA, e se la volessi fare diciamo gratuita per la primissima fase per accaparrarti il cliente dai meno info possibili, molte a voce, niente carta.....

Tutti ti diranno che hanno in ballo altre ditte o altri professionisti, è normale, ma sempre per il motivo di cui sopra, stai tranquillo che son tutte balle, altrimenti già avrebbero chiamato gli altri....

Il questa cosa la associo sempre al ragazzetto sfigato che vedevo a scuola, dava amicizia incondizionata alla ragazza che gli piaceva, gli faceva da scendiletto, la corteggiava, la accompagnava, la proteggeva...poi si chiedeva perché la "lei" in questione non gliela....insomma....perché rimanevano solo amici? Perché se dai tutto, a priori, per chi hai davanti è già tutto ideale, perché fare la fatica di concedersi se tanto già hanno preso tutto???Ecco ogni volta che ho un cliente per le mani mi ripeto sta storiella e pur essendo un generoso io mi trattengo...
benny :
@Alle mi ha contattato per un preventivo di ristrutturazione riguardante bagno - cucina - impianto elettrico - impinato idrico poi parlando mi ha detto che in base all'importo avrebbe valutato di procedere con redistribuzione degli interni. Nulla di scritto, ma appunto correggendomi il progetto (e credetemi non l'ho fatto apposta mi ricordavo in quel modo) ha di fatto stipulato un accordo. Però la pensavo così fino alla lettura del codice. Tu dici che non c''entra nulla ma www.awn.it/AWN/download/CODICE_DEONTOLOGICO_ARCHITETTO-PREAMBOLO-11.… dice tutt'altro agli articoli menzionati ..... Temo che abbia ragione, che non posso presentargli il conto dato che non c'era nessun accordo scritto.....e poi l'errore nel progetto c'è ...... Tra l'altro lui sostiene che voleva solo conoscere un preventivo .....nessun progetto nessuna commissione...... in cuor mio non so se ho agito bene o meno....prima contestavo i furbetti....ora mi sento un po' tale......ma la cosa che più mi preoccupa è il riferimento al codice.....
Alle :
Che strano nel manuale di zevi sono scritti diversi, ma fa testo quello che mi hai mandato tu tanto, a me se uno chiede un preventivo cosi', gli dico di solito, progettazione bagno tot, progettazione impianto elettrico tot, disegni esecutivi tot, se vuole il preventivo per i lavori della ristrutturazione mi paga il computo metrico e poi lo manda alle ditte
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