lina : [post n° 389312]

Incarico Professionale

Premetto che sono una casalinga, per cui non ho conoscenze a livello tecnico, anche se mi piace informarmi ed interessarmi relativamente alle situazioni che mi si presentano. Per cui, in questo caso, mi sono documentata su come avviene un incarico professionale ed anche su cosa sancisce il vostro ordine a riguardo. Ahimè, purtroppo, in ritardo per una mia, forse, negligenza, ed ingenuità relativamente alla materia.
La situazione è questa: ho dovuto incaricare un tecnico per dei lavori di manutenzione straordinaria da effettuare sul mio immobile. Quando questo tecnico si presentò mi disse che il compenso professionale era di 1200 € tutto incluco e nmi formalizzò l'incarico. Ora, a fine lavori il tecnico mi inoltra da versare altri 1000 € per la conclusione della pratica, ribadendomi che oltre a quelli ci sono da versare 1400 € per la pratica alla Regione Lazio. Stupita di tutto, sono andata a vedere gli incartamenti, oltre a documentarmi sulla possibilità di un tecnico di comunicare gli importi "a puntate" .... In pratica mi sta chiedendo 3.600 € contro quelli prescritti nel conferimento di incarico.
Vedendo il conferimento, a parte che non vengono riportate le generalità del tecnico, ovvero l'anno di iscrizione nè tantomeno l'ordine in cui è iscritto, non è riportato neanche la presenza di una polizza assicurativa, che leggevo essere obbligatoria da riportare sull'incarico. Comunque, l'incarico riporta nell'oggetto "la definizione della pratica atta agli interventi di manutenzione straordinaria da eseguirsi sull'immobile xxx" per un importo totale di 1200 €, con allegato preventivo. Dpo di ché mi sono ritrovata una mail con preventivo di spesa per la "pratica alla Regione Lazio" di importo 1400 €, che però non è mai stato contemplato nel conferimento. E' corretto?
Ed ora mi chiede che per la conclusione della pratica devo versare altri 1000 €.
Ma quando noi clienti vi chiediamo un preventivo, non preventivate tutte le spese dall'assegnazione alla conclusione, comprensiva della chiusura lavori e quanto altro necessario? .... Non mi lamento tanto per la cifra, perché se un tecnico costa mi sta bene, anche se 3.600 € per la sostituzione di finestre senza variazione della dimensione mi sembra un po' esagerata, però non essendo nel campo non mi permetto di giudicare.
Ma dirmi a puntate gli importi quando il pattuito era 1200 €, da me controfirmato ed assicurato da lei a voce ... Poi la pratica in Regione per cosa? Non sono in zona vincolata!!
Posso appellarmi al vostro Ordine per chiedere spiegazioni sul comportamento del Tecnico. Io ho provato a chiedere spiegazioni al Tecnico, chiamandolo ed anche mandando delle mail. La prima volta mi ha risposto dicendo che lui sa fare il suo lavoro ed io da cliente non sono tenuta ad interessarmi. Successivamente, non ha più risposto alle mail nè alle telefonate.
Potete darmi consigli? Grazie infinite.
ivana :
1-Riguardo alla lettera di affidamento d'incarico io so che, se non è conforme alla normativa, riduce l'entità dei compensi se dovesse andare in giudizio.
2- Riguardo ai preventivi, siccome non siamo in grado di prevedere il futuro, e neanche possiamo conoscere tutti i vincoli che gravano sul fabbricato in questione al momento di presentare il preventivo, questi hanno appunto valore di preventivo e non di consuntivo. Diritti di segreteria e bolli sono conteggiati a parte.
E' certo buona pratica professionale informare prontamente il cliente circa le spese non preventivate qualora dovessero rendersi necessarie.
Può certo rivolgersi per chiarimenti all'Ordine se ritiene che le richieste del professionista non siano giustificate.
lina :
La ringrazio per la risposta. Posso essere d'accordo con lei per gli eventuali incovenienti, anche se reputo che in un conferimento venga scritto che ne so "in caso di inconvenienti o simili si provvederà alla revisione" ... o cosa del genere. Ma quello che il tecnico ci sta chiedendo è sulla presentazione della documentazione per il fine lavori: ma se io do un incarico ad un tecnico è per tutta la pratica. Il tecnico mi sta chiedendo che in previsione della conclusione dei lavori sono previsiti 1200 €. Mi lascia il lavoro a metà? lo inizia ma non lo termina: non ho capito come funziona!! Si fa l'incarico per la predisposizione della pratica o per la definizione dell'intervento? (chiedo scusa l'ignoranza, ma sinceramente intendevo come presa in carico l'apertura e la chiusura dei lavori)
Che i diritti e bolli siano conteggiati a parte mi sta bene, torno a ripetere non sono un cliente che si lamenta del quanto, ma del come venga richiesto, ma voi tecnici comunque dovete, credo, stimare anche le spese che dobbiamo affrontare, fuori dal vostro compenso, o sbaglio?
La ringrazio ad ogni modo per avermi dato consulenza.
ivana :
Prego. Ipotesi n°1 - le spese ulteriori sono per la domanda da effettuare alla regione per accedere agli sgravi fiscali per l'efficienza energetica. Ripeto, possono esserci miriadi di ragioni per spese non calcolate nel preventivo. Non è possibile entrare nel merito.
ponteggiroma :
questa pratica alla regione lazio era prevedibile all'inizio o è qualcosa venuta fuori successsivamente?
Dovrebbe essere un po' più chiara, altrimenti non possiamo aiutarla
lina :
Buonasera,
grazie per le risposte. Il tecnico mi ha detto che la pratica in Regione è relativa alla richiesta di autorizzazione sismica. L'intervento consisteva nella sostituzione delle finestre, da legno in pvc, senza variare la loro dimensione. Il tecnico mi ha detto che necessitava della pratica in Regione. Inoltre, quei 1000 € che ora mi chiede sono per la presentazione del modello di fine lavori in Comune e per il collaudo. La domanda è la stessa: non sapeva che c'era da fare il collaudo quando è stato incaricato? e poi è possibile che per la sostituzione delle finestre che variano solo per materiale ci sia bisogno di una richiesta sismica?
Sono ignorante in materia, mi sono documentata, ma c'è qualcosa che non mi torna. Mi sento un po' trascurata e presa in giro.
Grazie
ponteggiroma :
E' sicura che la richiesta in regione non riguardi la "paesaggistica" piuttosto che la "sismica"?
Sarei propenso a pensare alla sismica solo nel caso in cui ci sia stata necessità di allargare il vano finestra nella muratura portante, altrimenti non credo proprio.
lina :
Sicurissima al 100% ... sia perché quando ho comprato casa ho scelto una zona non vincolata, per esperienze precedenti, sia perché sul documento che ha trasmesso in Comune c'era un modulo Regione Lazio - Opengenio, nel quale si comunicava l'accettazione di una istanza per autorizzazione.
Non ho apportato nessuna modifica alle finestre: da legno le ho volute in pvc, ma le dimensioni sono rimaste le stesse, nè cm in più nè in meno.
Non era dovuta vero? Come posso comportarmi? Il tecnico non vuole darmi spiegazioni e cerca di evitare le mie chiamate. A studio non si fa trovare.
ponteggiroma :
non ho proprio idea, bisognerebbe vedere le carte
Kia :
premesso che non lavoro in quel territorio....ma se un tecnico dalle parti mie presenta una pratica non dovuta, l'ufficio a cui viene indirizzata manda una letterina sia a proprietario che al tecnico in cui scrive che una cosa del tipo "la pratica non era dovuta in quanto non ricadente in zona sottoposta a vincolo, ecc.ecc." Qui cosa è successo?
dopo la presentazione della pratica c'è stata una risposta dell'ente che autorizzava l'intervento? perchè se esiste una risposta in tal senso, significa che la pratica era dovuta.
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