laurark : [post n° 39764]

ricerco voci capitolato camera di commercio...

...per il calcolo oneri per recupero sottotetto a Milano.
qualcuno ha un calcolo del preventivo fatto col listino della camera di commercio di Milano.
mi sono incartata sull'impianto di riscaldamento. è folle metterlo giù a pezzi per soli 2 radiatori...aiuto!!!!
delli :
fai un "vuotoxpieno" a mc per la porzioni che riscaldi in più e togli il costo della caldaia (se non la vai a modificare)...
circa 1500-2000€
in ogni caso, se è per il calcolo degli oneri, puoi comunque mettere una stima del prezzo "a corpo"

bye bye
laurark :
grazie
adesso ci guardo, ma tu dici che lo accettano anche con prezzi a corpo stimati da noi?
io non ne ho mai consegnati a Milano, anche perchè dovrebbe essere il comune a calcolarseli....non il professionista.
Come al solito a Milano sempre le condizioni migliori!!
cmq grazie
ciao
delli :
il computo metrico non mi è mai capitato, in 14 anni, che lo facesse il comune...
certo, gli oneri li calcolano loro semplicemente verificando il tuo volume o le tue superfici (verificare è MOOOLTO più semplice e veloce che calcolare... parlo per esperienza)
il c.m.e. per il comune in genere si tende a farlo il più "scarno" possibile e come descrizioni e come calcoli... meno "dichiari" meno sei "verificabile"
nel caso di un recupero o di una ristrutturazione ovviamente devi fare una stima perchè non ci sarà nessun listino che ti descriverà esattamente il tuo lavoro (soprattutto per gli impianti) sarebbe impossibile perchè le casistiche sono troppe...
se ti fai fare un preventivo da 10 idraulici diversi avrai dieci prezzi diversi... o no?
il tuo cme non è la tavola della legge... è un calcolo "estimativo" che predisponi... se io faccio lo stesso computo, probabilmente ottengo un risultato diverso

in pratica, ogni volta che fai una valutazione (che sia una perizia o una stima) fai una "comparazione" tra interventi simili e valuti i diversi parametri che ci sono in gioco...
fa parte della tua professionalità...

bye bye
laurark :
Che toccherebbe al comune lo ha scritto Bosetti e Gatti, quindi un legale, su un forum e ti assicuro che in vari comuni tu dai i disegni e loro si deducono gli oneri. Mi è successo (Carasco, LAvagna) , oppure un tempo in altri chiedevano il semplice preventivo della ditta esecutrice..(vicino a PAvia).
Ovviamente sono comuni piccoli ......ma ti assicuro che toccherebbe a loro....
delli :
certo che tocca al comune calcolare gli oneri... (e guarda che ho istruito pratiche edilizie in un comune per 4 anni...)
ma finchè si tratta di OOUU (€/mc-mq) non c'è problema.. le verifiche planivolumetriche ti danno già il volume e le slp e gli applichi gli oneri...

per il costo di costruzione: chiedere la tabella del costo di costruzione è un modo per avere agli atti (in comune) una "dichiarazione" del professionista sulle superfici dei locali... fa parte della documentazione che "inquadra" l'intervento e la consistenza edilizia

per il cme: io francamente preferisco fare un computo e consegnarlo al comune perchè so cosa eseguo e cosa computare

da parte dell'ufficio tecnico, si trova agli atti una descrizione dei lavori da eseguire (e da poter verificare)... se deve mettersi il tecnico comunale a fare il computo (improponibile) rischia che gli venga contestato il metodo di calcolo o le quantità dal richiedente la concessione perchè deve versare oneri "non adeguati" (per ipotesi) quindi richiedere il cme è un modo di "pararsi le spalle"... eventualmente può ritenere certe voci inadeguate o insufficienti e intervenire sul computo ma sta comunque verificando una "dichiarazione" che gli viene fornita dal richiedente, quindi inopugnabile...

non so se è chiaro...

bye bye
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