Paolo Atreides : [post n° 419580]

Azienda case in legno che si sovrappone con i propri tecnici al professionista

Gentili colleghi,
mi trovo nella condizione di aver perso un lavoro dopo aver prodotto un progetto preliminare per un cliente molto indeciso e confuso che dopo aver conosciuto ad una fiera un'azienda di costruzioni in legno ha contestato la mia parcella (istituita con strumenti proposti dall'ordine nazionale), mi ha dato il ben servito dopo aver fatto lavorare parallelamente al mio studio, nell'ultimo periodo, un tecnico propostogli dall'azienda di costruzioni in legno dicendo che il prezzo da loro proposto è di un terzo rispetto al mio (evidente che quello che manca lo prenderà dall'azienda) e che io sono fuori mercato. Libero il cliente di andarsene dopo avermi liquidato, ma non mi sembra corretto il lavoro parallelo dell'altro tecnico che attendeva di visionare il materiale da me prodotto ed il preventivo, ne la tecnica commerciale dell'azienda aggressiva e sleale.
Vorrei conoscere la vostra opinione e se qualcun'altro ha avuto esperienze simili.
Grazie
d.n.a. :
Si, è successo anche qui dove lavoro io. So che alcune ditte danno esclusive di zona a progettisti per curare i loro progetti. E' la loro politica, sleale? probabilmente si, ma illegale dubito, alla fine è mercato anche questo, e il mercato premia sempre il soggetto piu forte.
desnip :
Non ho avuto esperienze a questo livello, ma sai quante volte sono stata scavalcata da arredatori e simili di negozi di mobili o showroom di arredobagno.... Invece di pensare a vendere i loro prodotti mi hanno stravolto i progetti o tentato di farlo.
Certamente non è una cosa corretta, soprattutto in questo caso, dove non mi sono rapportata con tecnici abilitati, ma con persone prive di competenze. Boh... io l'ho sempre attribuito alla mia incapacità di farmi valere.
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