Salve a tutti,
vi spiego la situazione: Piano terra locale con altezza interna di 2.5m condonato nel '85 come locale abitabile (nello specifico soggiorno). Ora vorrei fare ampliamento in aderenza a questo locale. Otterrei l'altezza interna abitabile di 2.70 abbassando di 20cm la quota di calpestio.
La domanda che faccio a voi più esperti è: posso unire i due locali creando quindi una unità immobiliare anche se un locale ha altezza interna di 2.50? Dal punto di vista urbanistico è possibile?
Grazie
arch2 : [post n° 437190]
Dubbio altezze interne
Se si unissero i due ambienti, vanno integrate le norme di oggi che, dalla situazione descritta, non sarebbero rispettate (?)
Gli ambienti rimangono sempre separati, ma facenti parte della stessa unità immobiliare. Nello specifico la parte condonata diventerebbe camera e l'ampliamento soggiorno.
Se si cambia l'attuale "destinazione funzionale" si devono far rispettare i parametri.
Il tutto a meno di non ritrovarsi in zona A o B e che l'edificio sia antecedente il 1975: [p+A news: Altezze-minime-e-requisiti-igienico-sanitari-non-si-applicano-agli-edifici-ante-75-di-centri-storici-e-zone-B]
Il tutto a meno di non ritrovarsi in zona A o B e che l'edificio sia antecedente il 1975: [p+A news: Altezze-minime-e-requisiti-igienico-sanitari-non-si-applicano-agli-edifici-ante-75-di-centri-storici-e-zone-B]