Giua : [post n° 440119]

Detrazioni fiscali 50 % su immobile accatastato in f3

Buongiorno a tutti non sono un tecnico, ma mi servirebbe un aiuto, visto che il geometra non sa cosa fare.

Nel 2018 abbiamo deciso con mie sorelle di dividere l'appartamento nel piano superiore, questo aveva gli infissi, l'impianto elettrico (ma non c'era contatore elettrico)era intonacato, e mancava solo il massetto e le piastrelle (era accatastato regolarmente e pagavamo l'imu come seconda casa). Il geometra mi consiglia di fare richiesta di ristrutturazione di tutta la casa, a nome di tutti, e successivamente dividere. Così abbiamo fatto.
Dopo la divisione, la mia parte è stata registrata al catasto come F3 in corso di costruzione. Tra banche e la ricerca di un'impresa, passa quasi un anno. A novembre 2019, iniziamo a fare qualche lavoro, coibentazione del tetto con pannelli in polistirolo da 10 cm e tegole nuove. Poi a causa del lockdown si e fermato nuovamente tutto, ma finalmente pochi giorni fa sono riusciti a terminare i lavori. Tutti i lavori sono stati pagati con bonifici parlanti, perché era mia intenzione portare tutto in detrazione, come mi aveva detto il tecnico. Ieri girando in internet per info sul 110, scopro che gli immobili accatastati in F3 NON POSSONO USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI AL 50 %.... Non potete immaginare come mi sono sentito... se l'avessi saputo non avrei cambiato neppure gli infissi, e mi sarei adattato all'appartamento.ho contattato il tecnico che ha fatto tutte le pratiche, e non ne sapeva niente... Ho chiesto come potevamo risolvere e non lo sa... Ditemi che c'è una soluzione... Non posso perdere tutti quei soldi...anche perché ho fatto spese sicuro che avrei recuperato il 50%.. Grazie a chiunque riuscirà ad aiutarmi....

Aggiungo che, il tecnico dice che non poteva accatastare la casa in altro modo, perché dopo la divisione restavano 4 stanze.
Lui dice che ha sempre fatto così ed i suoi clienti stanno detraendo le spese di ristrutturazione.... Io ho già portato in detrazione le spese del 2019....
grazie a tutti
archspf :
Anche se il collega "ha sempre fatto così", non è affatto detto che abbia agito correttamente.
La riprova del fatto che immobili "in corso di costruzione" non godono delle agevolazioni, è stata confermata di recente da una sentenza di cassazione n. 13043/2019.

Non capisco comunque il nesso tra "perché dopo la divisione restavano 4 stanze" e la scelta di accatastare l'immobile in F/3 quando si stava provvedendo al suo completamento: c'è qualche dettaglio che ha omesso?
Giua :
devo precisare che anche se pagavamo l'imu, all'appartamento mancava il massetto, le pianelle, e l'impianto elettrico era solo predisposto con i corrugati, l'appartamento era tutto intonacato. Ha detto che Restavano 4 stanze, forse perché il bagno era dall'altra parte della casa, quindi nella mia non c'era nulla.
Non si può correggere, dicendo che è stato accatastato in modo sbagliato? nel caso come doveva accatastarlo? perché dice che poteva accatastarlo solo così
io adesso non so dove sbattere la testa, anche perché tra lavori e infissi ho speso quasi 80000; per non parlare dell'arredamento...
oikos :
Le conviene contattare un fiscalista magari esperto di contenziosi con l'Agenzia dell'Entrate che le sappia indicare la strada giusta per non perdere tutte le detrazioni.
Perchè, se è vero che gli immobili in costruzione non godono delle detrazioni ristr., nel suo caso l'immobile è esistente dunque non farei troppo caso alla categoria catastale (del resto si dice sempre che il catasto non è probante e ogni tanto può tornare anche utile). Immagino poi che prima avesse una categoria catastale diversa(?).
Forse nel suo caso si potrebbe configurare una sorta di ristrutturazione di parti comuni; mi pare di capire che sia una piccola palazzina già abitata con alcune unità immobiliari e dunque forse almeno i lavori sull'involucro (tetto, serramenti etc) abbiano qualche possibilità di andare in detrazione come ristr.
Escluderei invece eventuali costi per finiture (rivestimenti, impianto risc, bagni, etc) in quanto quell'unità non è mai stata abitativa.
desnip :
Secondo me la discriminante è questa: se l'immobile, prima di essere accatastato F3 era esistente, il completamento è di fatto la continuazione di una ristrutturazione, non il completamento di una nuova costruzione.
Il problema è quella categoria F3 (avrebbe dovuto essere F4), per questo è importante come dice oikos affidarsi a un fiscalista per "spiegare" all'AdE questa cosa, visto che l'Agenzia non è avvezza a "cose tecniche".
Giua :
Grazie per la risposta. se non ricordo male, prima del frazionamento era A1, come l'appartamento dove vivevamo. Infatti adesso al catasto, appare la mia parte in F3, mentre la restante parte del piano superiore, risulta un tutt'uno con l'appartamento del piano terra. Questo per non creare una terza unità abitativa.
Giua :
Il mio tecnico dice che non poteva metterla in F4... Bho...
Ma se facessimo un accatastamento in ritardo? Cioè... Io nella mia parte ho fatto dei lavori per renderlo abitabile, questo perché abbiamo avuto una marea di problemi con la banca ed io ci volevamo spostare, anche se dovevamo arrangiarci. Però una volta accettato il mutuo, abbiamo fatto partire i lavori grossi. Solo che dei lavori fatti da me, non ho traccia...
AG1782 :
Buonasera,
è possibile correggere la categoria catastale da F3 alla categoria corretta, presentando un nuovo libretto "Docfa di Variazione" presso l'Agenzia del Territorio della propria Provincia, indicando nella relazione tecnica "rettifica dell'errore commesso nella compilazione del libretto Docfa protocollo n. .......... del .........", allo stesso tempo però prima di eseguire tale operazione che ha dei costi di tecnico e bolli catastali, andrei a parlare con un tecnico dell'Agenzia delle Entrate e gli spiegherei quanto è accaduto, che magari è possibile risolvere il problema senza dover fare nulla.
Giua :
Grazie per la risposta. Il tecnico che sta seguendo i lavori, dice che non può dire di aver fatto un errore, perché ha allegato delle foto per spiegare il motivo dell'accatastamento in F3.
Comunque come posso contattare un tecnico dell'agenzia delle entrate?
Ma se ho fatto dei lavori per renderlo abitabile, non posso presentare un accatastamento datato ad 1 anno fa? Prima dell'inizio lavori dell'impresa. Comunque, ancora grazie a tutti per i consigli
kia :
Forse ho capito male io....,ma perchè è stato accatastato in F3 se già esistente? anche io faccio spesso frazionamenti per trasferimento di diritti (esempio, centro storico, un piano nobile di palazzo quindi esistente e in categoria per esempio A/2, diviso in due porzioni che diventeranno due appartamenti autonomi dopo lavori di m.s.. Le due porzioni assumono la categoria di partenza A/2. All'atto di presentazione in catasto mi sarebbe stato respinto se avessi messo un F3....Per carità, provincia che vai, ufficio che trovi....però.....
giua :
Perché dice che l'appartamento non era completo; infatti mancava il massetto e le piastrelle. comunque, avendo aperto la pratica di ristrutturazione per tutta la casa (incluso l'appartamento nel piano inferiore), mi hanno detto che i lavori effettuati nell'altro piano posso detrarli. Quindi porterò in detrazione una parte dei lavori.
Lila :
Buonasera, ho un problema simile al suo. Se ha risolto, come ha fatto? Grazie
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