Buongiorno a tutti, ho in mano un capitolato già approvato per il ripristino di una facciata condominiale su strada. Contiene tra le varie cose il trattamento ferri e ricostruzione di alcuni punti di frontalini e sottobalconi e 3 soluzioni diverse per le superfici opache (che in caso non sono per forza manut ordinaria, ma straordinaria). Mi chiedono la DL e un "parere" se sia possibile avere il bonus 90%. Chiaramente una soluzione che prevede una facciata interamente piastrellata in gres (ora ha finitura in plastico) non credo rientri nel 90%, ma io penso che potrei consigliare la soluzione che prevede raschiatura/pulizia del plastico - rasatura 3 mm armata e finitura (intonachino ai silicati). Leggendo interpelli e articoli mi pare ch epossa rientrare nel 90%.
Chiedo un parere in merito e chiedo se a vostro avviso la parcella in caso di bonus 90% e asseverazione finale vada valorizzata diversamente dalla consuetudine.
grazie
RiCo.Arch : [post n° 443674]
2 Domande su Bonus Facciate 90%
Tenderei a capire innanzitutto se l'operazione proposta, peraltro condivisibile, di rimozione del rivestimento plastico e nuova rasatura armata possa essere considerata alla stregua di un "rifacimento di intonaco": in tal caso ricordo l'obbligo di adeguare la struttura termicamente, quando si intervenga su più del 10% della superficie lorda disperdente.
Di contro, aldilà di considerazioni circa l'accessibilità al bonus che possono essere tanto delle semplici valutazioni, quanto un vero e proprio studio di fattibilità, l'operazione prospettata - soprattutto se "inedita" rispetto al capitolato - rappresenta una scelta progettuale, con una sua gestione sia a livello urbanistico (pratiche o non pratiche rispetto alla situazione preesistente) che tecnico (progetto, computo metrico ecc.).
Rammento inoltre che a far data dal 6 Ottobre 2020, anche il bonus facciate segue la nuova "prassi" delle asseverazioni, a seconda dei casi, della congruità o meno delle spese, e qualora l'intervento per scelta o obbligo comporti interventi che incidano sull'aspetto energetico, tutto l'iter delle asseverazioni, relazione ex legge 10/91, certificazioni e comunicazione Enea a fine lavori: non vedo particolari condizioni per la quantificazione della parcella se non incrementi dovuti alle maggiori responsabilità e adempimenti rispetto a prima.
Di contro, aldilà di considerazioni circa l'accessibilità al bonus che possono essere tanto delle semplici valutazioni, quanto un vero e proprio studio di fattibilità, l'operazione prospettata - soprattutto se "inedita" rispetto al capitolato - rappresenta una scelta progettuale, con una sua gestione sia a livello urbanistico (pratiche o non pratiche rispetto alla situazione preesistente) che tecnico (progetto, computo metrico ecc.).
Rammento inoltre che a far data dal 6 Ottobre 2020, anche il bonus facciate segue la nuova "prassi" delle asseverazioni, a seconda dei casi, della congruità o meno delle spese, e qualora l'intervento per scelta o obbligo comporti interventi che incidano sull'aspetto energetico, tutto l'iter delle asseverazioni, relazione ex legge 10/91, certificazioni e comunicazione Enea a fine lavori: non vedo particolari condizioni per la quantificazione della parcella se non incrementi dovuti alle maggiori responsabilità e adempimenti rispetto a prima.
Grazie per la risposta. In realtà si tratterebbe di applicare una delle tre scelte in capitolato redatto nel 2018, e vedere se quella che citavo con la rasatura e finitura nuova sia assimilabile ai casi previsti per la detrazione 90%.
Circa la parcella mi sono forse spiegato male. Mi dice una collega che si occupa di impianti relativamente al bonus 110% che si calcola sulla base del DM 17.06.2016 per via della congruità dei prezzi. Mi domandavo se dovendo asseverare anche per il 90% valga la stessa regola anche in questo caso.
Circa la parcella mi sono forse spiegato male. Mi dice una collega che si occupa di impianti relativamente al bonus 110% che si calcola sulla base del DM 17.06.2016 per via della congruità dei prezzi. Mi domandavo se dovendo asseverare anche per il 90% valga la stessa regola anche in questo caso.
Scusa, archspf, ma anche con il bonus facciate si assevera la congruità? Non solo i requisiti tecnici?
@desnip si ma solo in caso in cui l'intervento sia "qualificato", ovvero nel momento in cui si interviene nel senso del risparmio energetico, il che stringendo significa:
- cappotto "spontaneo"
- revisione intonaco oltre la soglia del 10%
@RiCo.Arch la "congruità dei prezzi" non ha a che vedere con la parcella ma con la spesa che deve essere coerente con quella definita nel computo metrico estimativo con riferimento i prezzari regionali o DEI. L'esplicita menzione del "ricorso" al DM parametri per i corrispettivi è tesa nel senso di indicare un massimale oltre il quale il committente paga di tasca propria: in ogni caso se questo vale per il superbonus, non posso dire lo stesso per gli altri bonus.
- cappotto "spontaneo"
- revisione intonaco oltre la soglia del 10%
@RiCo.Arch la "congruità dei prezzi" non ha a che vedere con la parcella ma con la spesa che deve essere coerente con quella definita nel computo metrico estimativo con riferimento i prezzari regionali o DEI. L'esplicita menzione del "ricorso" al DM parametri per i corrispettivi è tesa nel senso di indicare un massimale oltre il quale il committente paga di tasca propria: in ogni caso se questo vale per il superbonus, non posso dire lo stesso per gli altri bonus.
@ archspf
a costo di sembrare un fesso, ma qualcosa mi sfugge, almeno secondo il mio modo di vedere:
- parlo di bonus facciate 90%
- opere e preventivo fatti prima dell'invenzione 90%, ma compatibili direi:
- solo pulizia e tinteggiatura facciate frontalini etc e ponteggio poi pitturazione parapetti balconi. (piccola palazzina ... saranno 15-16.000 euro di lavori)
- se il cliente dice che fa il lavoro se rientra nel 90% io devo dirglielo prima e quindi condurre le verifiche prima di dare l'ok (congruità dei prezzi rispetto ai prezziari), non a chiusura.
- Ho cercato e non l'ho capito: c'è un modello di asseverazione per punti o si assevera su carta libera ognuno come gli piace? Sembra che nessuno abbia una risposta.
- prendo capitolato e prezzi lavorazioni e una per una le verifico e le confermo come congrue?
- Asseverazioni tecniche mi pare che su lavori 90% non interessanti le questioni energetiche (intonaci <10%, niente cappotti etc) non ne servano.
- Bisogna avere polizza RC dedicata a queste attività o è a discrezione?
Grazie e scusa la lungaggine
a costo di sembrare un fesso, ma qualcosa mi sfugge, almeno secondo il mio modo di vedere:
- parlo di bonus facciate 90%
- opere e preventivo fatti prima dell'invenzione 90%, ma compatibili direi:
- solo pulizia e tinteggiatura facciate frontalini etc e ponteggio poi pitturazione parapetti balconi. (piccola palazzina ... saranno 15-16.000 euro di lavori)
- se il cliente dice che fa il lavoro se rientra nel 90% io devo dirglielo prima e quindi condurre le verifiche prima di dare l'ok (congruità dei prezzi rispetto ai prezziari), non a chiusura.
- Ho cercato e non l'ho capito: c'è un modello di asseverazione per punti o si assevera su carta libera ognuno come gli piace? Sembra che nessuno abbia una risposta.
- prendo capitolato e prezzi lavorazioni e una per una le verifico e le confermo come congrue?
- Asseverazioni tecniche mi pare che su lavori 90% non interessanti le questioni energetiche (intonaci <10%, niente cappotti etc) non ne servano.
- Bisogna avere polizza RC dedicata a queste attività o è a discrezione?
Grazie e scusa la lungaggine
Bonus Facciate SENZA INCIDENZA TERMICA:
Anche io mi trovo nella stessa situazione e non trovo notizie chiare:
Mi pare di capire che segue l'iter del 50% ovvero :
- no Asseverazione CONFORMITA' URBANISTICA
- no polizza specifica come nel 110
- NO CONGRUITA DI SPESA
ma sicuramente :
- fatture di pagamento e ricevute bonifico
- eventuale CILA o atto di notorietà con data inizio lavori
- Titolo edilizio originale
-Delibera assembleare di approvazione lavori o assenso se la proprietà è di terzi titolari
ovviamente le prestazioni quali D.L. e computo metrico a servizio della committenza
Mi sto sbagliando??
grazie a tutti
Anche io mi trovo nella stessa situazione e non trovo notizie chiare:
Mi pare di capire che segue l'iter del 50% ovvero :
- no Asseverazione CONFORMITA' URBANISTICA
- no polizza specifica come nel 110
- NO CONGRUITA DI SPESA
ma sicuramente :
- fatture di pagamento e ricevute bonifico
- eventuale CILA o atto di notorietà con data inizio lavori
- Titolo edilizio originale
-Delibera assembleare di approvazione lavori o assenso se la proprietà è di terzi titolari
ovviamente le prestazioni quali D.L. e computo metrico a servizio della committenza
Mi sto sbagliando??
grazie a tutti
@RiCo.Arch
riguardo al fatto di comunicare il compenso professionale non intendevo che non bisogna farlo, ci mancherebbe altro, ma bensì che il ricorso al DM Parametri è legato esclusivamente al superbonus e non vi è indicazione, quantomeno ancorchè contraria, di obbligo di utilizzo di tali criteri di determinazione.
@Mauro
se per "no Asseverazione CONFORMITA' URBANISTICA" si intende la produzione di un certificato specifico, la cosa è valida anche in tema di superbonus: diversamente ed in ogni caso la congruità va verificata per effetto delle norme di principio che che lo richiedono a prescindere da bonus ed agevolazioni.
@RiCo.Arch @Mauro Confermo che l'asseverazione della congruità dei costi NON va fatta per le sole opere di manutenzione (pulizia/tinteggiatura), diversamente è parte integrate ed essenziale della riqualificazione energetica: per la stessa, che io sappia, non esistono modelli ufficiali e comunque deve essere conservata dal contribuente (non si invia sul portale ENEA).
La polizza "dedicata" è solo per il superbonus.
riguardo al fatto di comunicare il compenso professionale non intendevo che non bisogna farlo, ci mancherebbe altro, ma bensì che il ricorso al DM Parametri è legato esclusivamente al superbonus e non vi è indicazione, quantomeno ancorchè contraria, di obbligo di utilizzo di tali criteri di determinazione.
@Mauro
se per "no Asseverazione CONFORMITA' URBANISTICA" si intende la produzione di un certificato specifico, la cosa è valida anche in tema di superbonus: diversamente ed in ogni caso la congruità va verificata per effetto delle norme di principio che che lo richiedono a prescindere da bonus ed agevolazioni.
@RiCo.Arch @Mauro Confermo che l'asseverazione della congruità dei costi NON va fatta per le sole opere di manutenzione (pulizia/tinteggiatura), diversamente è parte integrate ed essenziale della riqualificazione energetica: per la stessa, che io sappia, non esistono modelli ufficiali e comunque deve essere conservata dal contribuente (non si invia sul portale ENEA).
La polizza "dedicata" è solo per il superbonus.
@archspf
Circa la congruità dei costi da asseverare credo bisognerebbe uscire dal binario "sola pulizia e tinteggiatura" e tracciare una separazione che divida le opere NON influenti dal punto di vista termico e quelle invece influenti. E' su questo che si deve chiarire.
Ho una questione, ad esempio, di manutenzione straordinaria (con anche sostituzione parapetti etc) in cui è prevista la semplice applicazione di piastrelle in gres sulla facciata. Intonaci stabili e mantenuti.
Anche un interpello all'ordine di Milano trova risposta affermativa che questo tipo di manutenzione faccia parte del recupero non influente, pertanto assoggettabile al 90%. (discorso sost. parapetti escluso )
Quindi:
Asseverazione congruità costi opere NON influenti: non necessaria
Asseverazione congruità costi opere influenti termicamente: necessaria
Corretto?
Circa la congruità dei costi da asseverare credo bisognerebbe uscire dal binario "sola pulizia e tinteggiatura" e tracciare una separazione che divida le opere NON influenti dal punto di vista termico e quelle invece influenti. E' su questo che si deve chiarire.
Ho una questione, ad esempio, di manutenzione straordinaria (con anche sostituzione parapetti etc) in cui è prevista la semplice applicazione di piastrelle in gres sulla facciata. Intonaci stabili e mantenuti.
Anche un interpello all'ordine di Milano trova risposta affermativa che questo tipo di manutenzione faccia parte del recupero non influente, pertanto assoggettabile al 90%. (discorso sost. parapetti escluso )
Quindi:
Asseverazione congruità costi opere NON influenti: non necessaria
Asseverazione congruità costi opere influenti termicamente: necessaria
Corretto?
@RiCo.Arch corretto. la norma è infatti proprio chiara in questo senso: se l'intervento non influisce dal punto di vista energetico non serve asseverazione della congruità della spesa.
Confermo che non serve la congruità di spesa, ma se il committente vuole cedere il bonus ci vuole,, anche per il 50