Buon pomeriggio,
avrei bisogno di un consiglio!
Dovendo procedere a donazione di un immobile a due figli, devo frazionare l'immobile per ricavare due unità immobiliari, ma solo sulla carta, senza opere.
Avendo già provveduto a sistemare le planimetrie al catasto nel mese di marzo, posso procedere alla redazione della S.C.I.A. oppure devo fare sanatoria in quanto ho aggiornato prima il catasto e poi il lato amministrativo?
Blaise : [post n° 462297]
SCIA SENZA OPERE PER FRAZIONAMENTO
Intanto per tale fattispecie non occorre la SCIA bensì la CILA (a meno di interventi di m.s. pesante e/o ristrutturazione edilizia), secondo poi non è normale presentare una variazione catastale per la quale è richiesto un titolo a mote, prima di ottenerlo...
L'aggiornamento catastale prevede il deposito del titolo edilizio e/o agibilità e/o fine lavori entro i 15 giorni successivi, se non sbaglio.
Ciò premesso, concordo sulla necessità teorica, a maggior ragione nel caso di "senza opere", di una CILA.
Concordo anche sulla perplessità di come possa un frazionamento essere senza opere. Potrebbe succedere, ma ciò presupporrebbe che non fosse legittima la situazione di partenza (esempio: 2 cucine?), quindi, con buona probabilità ci sarebbe qualcosa da sanare a priori. Così su due piedi faccio fatica ad immaginare una situazione di partenza che preveda 2 appartamenti funzionalmente autonomi, ma originariamente legittimamente fusi.
Ciò premesso, concordo sulla necessità teorica, a maggior ragione nel caso di "senza opere", di una CILA.
Concordo anche sulla perplessità di come possa un frazionamento essere senza opere. Potrebbe succedere, ma ciò presupporrebbe che non fosse legittima la situazione di partenza (esempio: 2 cucine?), quindi, con buona probabilità ci sarebbe qualcosa da sanare a priori. Così su due piedi faccio fatica ad immaginare una situazione di partenza che preveda 2 appartamenti funzionalmente autonomi, ma originariamente legittimamente fusi.