Fedrix93 : [post n° 462435]
Cessione cubatura residua
Buongiorno a tutti, mi sto occupando di una ristrutturazione di una villetta in zona agricola, e ho dei dubbi. Il committente ha la volontà di ampliare il fabbricato in oggetto. L'immobile era facente parte di un lotto di terreno suddiviso in 3 particelle, la 1 di 1500 mq, la 2 di 3050 mq e la 3 di 1400 mq. Su queste tre particelle, all'epoca (era vigente un piano che prevedeva un I.F. di 0,1 mc/mq) sono stati costruiti quasi contemporaneamente due fabbricati, uno oggetto di questa discussione (60 mc) e un altro più grande (300 mc). Entrambe ricadevano sulla particella 1 e sulla particella 2, mentre la particella 3 non era stata utilizzata nè fisicamente (in quanto non vi ricadeva nessuno dei due fabbricati) nè volumetricamente, in quanto part. 1 + part. 2 (totale 4550 mq) consentivano una cubatura di 455 mc (totale fabbricati 360 mc). Adesso le cose sono cambiate, il P.R.G. prevede un I.F. di 0,03 mc/mq in quanto siamo in zona agricola. Adesso l'aumento di cubatura per il fabbricato di 60 mc non è possibile per gli indici attuali, e non è nemmeno possibile attuare l'ampliamento col piano casa perchè non riuscirei ad arrivare ai 28 mq minimi del D.M 1975. La mia domanda a questo punto è la seguente: anche se nella concessione edilizia si fa chiaramente riferimento alle tre particelle, ma fondamentalmente ne sono state utilizzate soltanto due, la cubatura della terza particella (calcolata con gli indici di 0,03 mc/mq, e quindi 42 mc) la potrei utilizzare come cessione di cubatura alla particell 1, e quindi demolire l'attuale fabbricato di 60 mc, e fare in totale (60 mc+42mc) 102 mc di fabbricato? (fermo restando che potrei anche evitarmi di fare permesso di costruire in quanto adesso demolizione più ricostruzione con ampliamento è ristrutturazione edilizia, giusto?). Mi dispiace aver scritto questo papello, ma lo ritenevo necessario per far comprendere tutta la dinamica. Grazie a tutti