Ascanio62 : [post n° 465908]

Responsabilità in solido Direzione lavori architettonica e strutturale

Pregiatissimi colleghi,
mi permetto di sottoporvi una recente sentenza ( TAR Perugia, sentenza n.716/2022 del 30/09/2022).

Il principio che pongo in evidenza in tale sentenza è quello che il Comune rileva che l’abuso contestato in via principale (sopraelevazione) è materia senz’altro rientrante nelle competenze anche dell’ingegnere strutturista ( progettista e DL) , sicché pone in essere le cautele di cui all’art. 29, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001 anche verso lo stesso. La Dl strutturale ricorre al Tar per rimettere le responsabilità alla sola DL architettonica riconducendola al solo aspetto urbanistico.
La sentenza conviene che Il potere/dovere gravante sull’amministrazione comunale di evidenziare le irregolarità commesse anche dal professionista strutturale (così come emerge nell'istruttoria) con la conseguente denunzia all’albo professionale , così come verso la Procura.
Parrebbe quindi doveroso che le conseguenze professionali sui professionisti compartecipi vengano debitamente evidenziate nell’azione del Comune . Ma tale specifica spesso non viene evidenziata dalle Amministrazioni nella formalizzazione della denuncia.
Lo chiedo perché in tutta la letteratura giurisprudenziale e tecnica si fa riferimento alla DL in forma generica (genericità che richiama in genere alla sola DL architettonica) , ma è dal tempo dell'introduzione del testo Unico (2001), che le responsabilità tecniche di rispondenza e sorveglianza sono rimandate a protocolli e depositi specifici, ed è insolito leggere che sia richiamata la Dl strutturale, seppur vi sia evidenza nell'attività contestata sin nell'atto emesso dalla amministrazione o avete conoscenza di un indirizzo consolidato in tal senso ?
archspf :
Quando è richiesta una competenza o un titolo specifico, che io sappia il rimando non può essere generico. D'altronde se l'intervento strutturale avesse previsto il collaudo, questi non può attribuirsi a qualsiasi soggetto, poichè si necessiterebbe di particolari qualifiche e requisiti soggettivi (es. 10 anni di iscrizione all'albo e terzietà del collaudatore strutturale).
Ritengo che questa visione possa essere estesa anche ad una qualunque pratica depositata al Genio Civile, se chi firma è un tecnico diverso da quello che ricopre la DL architettonica.
Ascanio62 :
Quello che appare nella sentenza è che l’amministrazione comunale affronta l’analisi dell’ abuso con diligenza, sottolineando nella denunzia anche le responsabilità della DL strutturale perché ha compartecipato all’innalzamento . Ritenendo il procedimento corretto chiedevo se a vostra conoscenza di altri casi in cui siano state richiamate anche le DL strutturali per casi simili Per mio conto riscontro solo azioni delle amministrazioni che fanno riferimento alla sola DL architettonica … che poi deve dimostrare in sede civile la compartecipazione della DL strutturale in un errato innalzamento . Non sono pochi i casi in cui l’innalzamento è solo dovuto ad aumento delle sole strutture solai in esecuzione …
archspf :
Sul tema suggerisco l'articolo del collega Ing. Pagliai che è giunto alle medesime conclusioni:
https://www.studiotecnicopagliai.it/abusi-edilizi-corresponsabilita-…
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