Buongiorno,
vorrei delle opinioni in merito a questa casistica :
I Lavori superbonus con CILAS sono finiti ed ho già emesso tutte le fatture ( anche l'ultima trainante del cappotto ) e le spese tecniche. Volevo inviare con l'agibilità finale anche la variante legge 10 ( con piccole variazioni ) per poi fare un unico Sal finale ( non ci sono state cessioni di credito intermedie )
Il tecnico asseveratore mi dice che bisogna mantenere la legge 10 iniziale. Per modificarla si sarebbe dovuto fare una variante prima delle fatture finali, ricaricare sul portale Cened Ape convenzionale ( ante e post) , fatturare e protocollare APE finale e fine lavori.
Come agire in questo caso? Il decreto parla di variante a fine lavori, ma io ho già emesso tutte le fatture e il tecnico dice che la legge 10 si poteva cambiare ( per asseverazione e invio Enea ) facendo un sal intermedio ma non ha fine lavori.
Che faccio ? 1) Variante finale con nuova legge 10 - 2) agibilità con nuova legge 10....
Non so bene come comportarmi per fare tutto nella maniera più corretta.
Grazie mille.
Geo Metro : [post n° 467289]
Cilas - Variante Legge 10 - fine lavori
Premesso che in ogni caso la variante alla Legge 10 si consegna prima della fine lavori e comunque assieme alla pratica edilizia, non certo con l'agibilità dove tale documento deve essere stato già acquisito regolarmente.
Se l'asseverazione ENEA è stata già inviata ed in assenza di cessione, il tecnico può annullare il protocollo e modificare il tutto secondo le linee guida: mantenere la Legge 10 iniziale in presenza di modifiche che hanno rilevanza sul piano energetico e dunque fiscale è un suicidio.
Se l'asseverazione ENEA è stata già inviata ed in assenza di cessione, il tecnico può annullare il protocollo e modificare il tutto secondo le linee guida: mantenere la Legge 10 iniziale in presenza di modifiche che hanno rilevanza sul piano energetico e dunque fiscale è un suicidio.
Buongiorno,
anzitutto grazie della risposta. Mi rimane però qualche dubbio.
Ovviamente concordo sul fatto di mandare la variante della legge 10. Mi pare però che il comma 13-quinquies parli di Varianti comunicate a fine lavori.
Io quindi avrei presentato l'agibilità con contestuale fine lavori e mi pareva corretto allegare la variante Legge 10 in quel momento.
Altrimenti come dovrei fare ? Mando un integrazione alla Cilas? In che modo potrei comunicare una variante alla legge 10 con protocollo del comune ? Inoltre non abbiamo ancora mandato nulla all’Enea, non avendo fatto Sal intermedi. ( ma avendo completato la fatturazione con relativi pagamenti ).
Dovremmo fare un unico Sal finale. Ma l’asseveratore afferma che ci son problemi a metter come data la legge 10 a fine lavori.
Vorrei sapere la vostra. Grazie mille.
anzitutto grazie della risposta. Mi rimane però qualche dubbio.
Ovviamente concordo sul fatto di mandare la variante della legge 10. Mi pare però che il comma 13-quinquies parli di Varianti comunicate a fine lavori.
Io quindi avrei presentato l'agibilità con contestuale fine lavori e mi pareva corretto allegare la variante Legge 10 in quel momento.
Altrimenti come dovrei fare ? Mando un integrazione alla Cilas? In che modo potrei comunicare una variante alla legge 10 con protocollo del comune ? Inoltre non abbiamo ancora mandato nulla all’Enea, non avendo fatto Sal intermedi. ( ma avendo completato la fatturazione con relativi pagamenti ).
Dovremmo fare un unico Sal finale. Ma l’asseveratore afferma che ci son problemi a metter come data la legge 10 a fine lavori.
Vorrei sapere la vostra. Grazie mille.
La nuova legge 10 non costituisce variante in senso urbanistico ma, come intuito, semplice comunicazione/integrazione all'attuale CILAS.
Probabilmente il problema a cui si riferisce il collega è relativo al fatto che la suddetta relazione sarebbe dovuta essere presentata molto prima, ovvero in occasione dell'avveramento delle condizioni per le quali si sarebbe manifestata la contingente necessità della sua "rielaborazione", con la teorica sospensione del cantiere stesso.
Stando alle opinioni si ritiene che sia meno peggio presentare la nuova Legge 10 in ritardo, piuttosto che omettere totalmente tale adempimento, specie se in relazione a variazioni significative che potrebbero invece comportare contestazioni per mancato allineamento del progetto a quanto dichiarato.
Probabilmente il problema a cui si riferisce il collega è relativo al fatto che la suddetta relazione sarebbe dovuta essere presentata molto prima, ovvero in occasione dell'avveramento delle condizioni per le quali si sarebbe manifestata la contingente necessità della sua "rielaborazione", con la teorica sospensione del cantiere stesso.
Stando alle opinioni si ritiene che sia meno peggio presentare la nuova Legge 10 in ritardo, piuttosto che omettere totalmente tale adempimento, specie se in relazione a variazioni significative che potrebbero invece comportare contestazioni per mancato allineamento del progetto a quanto dichiarato.
Concordo che sia comunque meglio una comunicazione tardiva che omissioni.
Premetto che comunque le variazioni non erano importanti, eran lievi modifiche nei valori della pompa di calore e qualche altro parametro,ecc....ma vanno comunque comunicate.
Quando si parla di 110% è un percorso ad ostacoli, ed è sempre meglio avere diversi pareri di addetti ai lavori.
Grazie mille.
Premetto che comunque le variazioni non erano importanti, eran lievi modifiche nei valori della pompa di calore e qualche altro parametro,ecc....ma vanno comunque comunicate.
Quando si parla di 110% è un percorso ad ostacoli, ed è sempre meglio avere diversi pareri di addetti ai lavori.
Grazie mille.