Buona sera,
cliente proprietario di lotto edificato con cubatura residua di circa 800,00mq. facente parte di zona lottizzata ma erroneamente non inserito nel piano (errore progettista)
Il cliente non è stato coinvolto nel processo pre-autorizzativo del piano di lottizzazione stesso, ma ne ha ricevuto comunicazione il 18 Giugno 2018.
E stato presentato piano di lottizzazione (con delibera comunale di approvazione definitiva in data 10 ottobre 2016, convenzione, alla data odierna, non perfezionata) con stralcio, in progetto, del lotto edificato del cliente, pur facente parte del comparto oggetto del piano.
il cliente, proprietario di ulteriore lotto facente parte del piano di lottizzazione, confinante con il lotto edificato oggetto del quesito, chiede il rilascio di PDC per la sola cubatura ceduta, non cumulando la volumetria derivante da piano di lottizzazione, libero da vincoli consorziali e temporali (immediata edificabilità) usufruendo del volo di cubatura da lotto con volumetria inespressa a lotto inserito in piano di lottizzazione. Si rispettano le normative edilizie del comparto: aree cedute a verde e di parcheggio, standard urbanistici ( Mc/Mq - distanze da confini - utilizzo aree coperte/aree scoperte etc. etc.)
Il cliente potrebbe ottenere PDC in deroga al piano di lottizzazione in essere?
Cipri58 : [post n° 468079]
Cessione volumetria su comparto lottizzato non convenzionato
Il piano di lottizzazione ha un perimetro al cui interno valgono le regole del piano approvato. All'esterno del piano le regole sono quelle date dalla rubricazione esterna al perimetro del piano. Mescolare le due discipline (siccome non utilizzo il volume da una parte lo utilizzo in un area limitrofa) o rispettare le regole del piano di lottizzazione in area non rientrante nel perimetro non è rispondente alle regole urbanisticamente.