Giggig21 : [post n° 471344]
Detrazioni previste dall’ecobonus in sottotetto non agibile/abitabile
Ho avviato, tramite tecnico da me incaricato, una pratica di agibilità post condono di un sottotetto (appunto non agibile e non abitabile) facente parte di un’unità immobiliare adibita ad abitazione. Tramite relazione redatta dal tecnico incaricato, tra gli altri interventi, è obbligatorio che io sostituisca gli infissi esistenti con altri aventi diverse caratteristiche in quanto deve essere modificata la superficie finestrata delle stesse. Alla luce di quanto descritto, è possibile accedere alle detrazioni del 50% previste dall’ECOBONUS per le spese riferite alla sostituzione degli infissi in un locale non agibile e non abitabile?
La discriminante è che l'intervento interessi volumi riscaldati ancorché residenziali. L'abitabilità non centra nulla.
Alla luce della descrizione si ritiene he non si possa fruire dell'Ecobonus.
Anche se fossimo in presenza di locale legittimamente riscaldato (in quanto abitabile), se la superficie fenestrata aumenta non è sarebbe agevolabile con Ecobonus.
Tuttavia considerato che l'aliquota di detrazione è comunque del 50%, si potrà fruire della detrazione per interventi di "Recupero del patrimonio edilizio" (Bonus casa).
Alla luce della descrizione si ritiene he non si possa fruire dell'Ecobonus.
Anche se fossimo in presenza di locale legittimamente riscaldato (in quanto abitabile), se la superficie fenestrata aumenta non è sarebbe agevolabile con Ecobonus.
Tuttavia considerato che l'aliquota di detrazione è comunque del 50%, si potrà fruire della detrazione per interventi di "Recupero del patrimonio edilizio" (Bonus casa).
L’intervento interessa un volume cosiddetto “freddo”. In teoria sì, si potrebbe fruire della detrazione per interventi di “recupero del patrimonio edilizio”, ma per i citati lavori la pratica che andremo a presentare sarà agibilità post condono, (autocertificazione) e non una CILA.
Comunque sarebbe così cortese da illustrarmi o dimostrarmi la sua tesi in merito alla non detraibilità con l’ecobonus?
Comunque sarebbe così cortese da illustrarmi o dimostrarmi la sua tesi in merito alla non detraibilità con l’ecobonus?
Le regole dell'ecobonus in merito agli infissi sono :
l'ambiente in cui si sostituiscono gli infissi doveva essere riscaldato prima dei lavori, e dopo i lavori.
Gli infissi devono essere esistenti.
Non deve essere una nuova realizzazione.
Qui trova il vademecum dell'Enea :
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus…
l'ambiente in cui si sostituiscono gli infissi doveva essere riscaldato prima dei lavori, e dopo i lavori.
Gli infissi devono essere esistenti.
Non deve essere una nuova realizzazione.
Qui trova il vademecum dell'Enea :
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus…
Giggi, archspf non le ha esposto una sua "tesi" da dimostrare... le ha semplicemente esposto le regole per fruire del bonus, come da sua richiesta...
Perdonami, sicuramente è stato improprio usare la parola “tesi”. Il punto è che, trattandosi di un caso piuttosto particolare, comprendere sulla base di quali studi o letture o normative fossero fondate le sue affermazioni, ma questo per andarmele a guardare anche io visto che, appunto sul mio caso, non ho trovato nulla in giro.
Io guarderei al faccenda dal punto di vista del recupero dei sottotetti ai fini abitativi. Si verifica tale casistica? Se sì, al netto degli oneri da versare, si aprono diversi scenari per accedere alle agevolazioni fiscali. Gli infissi, dopotutto, godono del 50% di incentivo anche per interventi di recupero del patrimonio edilizio (no ecobonus).
Correggetemi se ho male interpretato il post.
Correggetemi se ho male interpretato il post.
Per quello che ha detto lei è obbligatorio aprire una CILA, ma per il mio caso, come già detto in altra risposta, la pratica che andrò a presentare sarà agibilità post condono, (autocertificazione) e non una CILA, quindi non posso accedere alla detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Fermo restando che è la prima volta che sento parlare di una pratica di agibilità "condizionata" (nel caso di specie alla "sostituzione" degli infissi) e che in ogni caso la situazione potrebbe essere un po' più complessa di come è stata descritta, le regole per determinare l'accesso alla detrazione art. 16-bis sono di natura fiscale e non urbanistica tant'è che per la sostituzione degli infissi, pur essendo attività libera, rientra nelle "deroghe" di detraibilità in assenza di titolo (autocertificazione): non mi dilungo perché troverà qualche migliaio di post sullo stesso argomento.
Sul tema della "tesi", le hanno ampiamente risposto i colleghi con il riferimento delle regole consolidate (in applicazione delle norme di Efficientamento energetico di concerto con la ex Legge 296/2006): l'Ecobonus si applica alle sole "superfici" che delimitano spazi riscaldati.
Sul tema della "tesi", le hanno ampiamente risposto i colleghi con il riferimento delle regole consolidate (in applicazione delle norme di Efficientamento energetico di concerto con la ex Legge 296/2006): l'Ecobonus si applica alle sole "superfici" che delimitano spazi riscaldati.
