Edoarcho : [post n° 471709]

Apertura VELUX - Roma

Buonasera a tutti, mi sto approcciando ad una ristrutturazione interna di un sottotetto abitabile che ricade in Manutenzione Straordinaria, ma il committente ha palesato la volontà di aprire dei lucernari o in falda o sulla parte piana della copertura, che sarebbe poi la terrazza esterna dell’appartamento stesso. Stavo dunque informandomi sul titolo abilitativo da dover richiedere per tale opera: la Lr 13/2009 afferma che il recupero dei sottotetti rientra in ristrutturazione edilizia e pertanto SCIA alternativa al PDC, ma non è questo il caso avendo già abitabilità. Non comprendo dunque a quale norma ci si debba riferire in questo caso, inoltre leggo pareri discordanti sulla valenza di tali lucernari nel calcolo del R.A.I., la stessa legge 13/2009 afferma che per il recupero valgono nel RAI anche i lucernari, ma di nuovo qui non si tratta di un recupero. Vi è capitato di imbattervi in una tale situazione a Roma?

Grazie
archspf :
C'è un pò di confusione.
Il recupero del sottotetto è una norma speciale che si applica, appunto, ad una preesistenza non dotata di abitabilità per renderla "idonea" a contenere spazi residenziali: in quanto norma derogatoria si applica solo al caso specifico.
Il tipo di intervento che si andrà ad eseguire (apertura lucernario), invece, non centra nulla con la legge richiamata, in quanto di tipo ordinario ed inquadrabile almeno nella fattispecie della SCIA ex art. 22 (con carattere assorbente sugli altri interventi di M.S. già previsti) poichè si andrà in ogni caso ad intervenire sulle strutture (con necessità di relazione/autorizzazione sismica a seconda della complessità). Attenzione alla presenza di vincoli.
Edoarcho :
Ciao Archspf, intanto grazie della risposta, Avevo intuito che il recupero fosse destinato a locali non dotati di abitabilità, di conseguenza mi chiedevo infatti a che norma dovermi riferire, di conseguenza immagino che, one inquadramento per intervento, si parli di modifica dei prospetti e quindi SCIA. Per quanto riguarda invece il deposito di progetto/relazione strutturale, chi decide quando e se serve? Io in quanto progettista? Magari incaricando un architetto/ingegnere strutturista più competente di me in materia per verificare la necessità?
Per i vincoli, quelli paesaggistici li verifico sul PTPR, mentre per quelli sull’immobile li verifico da vincoli in rete, trovandomi a Roma, corretto? A questo punto ti chiedo un’ulteriore consiglio.. per la verifica dell’ultimo titolo abilitativo depositato sull’immobile dove devo guardare? al SIPRE?

Ti ringrazio
archspf :
Esistono leggi regionali che disciplinano tipologia e natura dell'autorizzazione sismica ed i casi di esclusione: in questo caso il R. R. Lazio 26 Ottobre 2020 n. 26.
Dalle domande poste, l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di affidarsi ad un collega più esperto.
Edoarcho :
Lo avrei fatto a prescindere, anche solo per una valutazione non essendo in grado di farla in autonomia. Le mie domande sono volte a cercare di comprendere questo mondo estremamente articolato, cioè quello della libera professione, alla quale mi sono affacciato da ottobre dell’anno scorso. Senza chiedere ma delegando e basta ad altri, non potrei crescere, non so poi se tu sei nato citando a memoria regolamenti regionali, comunali, norme, decreti presidenziali, pareri e gli altri 60 milioni di testi che bisogna guardare.
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