Salve a tutti carissimi,
un cliente di un collega ha ricevuto diniego al rilascio dell'autorizzazione commerciale per mancanza dei requisiti minimi di adeguatezza ai regolamenti d'igiene (altezza inferiore). Peccato che l'immobile sia d'epoca (sottoposto anche alla soprintendenza) ed in ogni caso preesistente (di secoli!) alla norma che implica l'altezza minima dei locali (3.00).
Non ho dimestichezza con il SUAP/Licenze commerciali, pertanto chiedo a voi lumi se sia corretto/possibile chiedere la deroga vista la legittimità della preesistenza.
Grazie
archspf : [post n° 473140]
Requisiti igienici locali commerciali e immobile d'epoca
Di primo acchito, direi che la deroga dovrebbe essere possibile. Mi sorge però il dubbio del perchè si sia giunti al diniego. Forse mi sfugge qualcosa a livello di regolamenti locali/specifici o forse, nella procedura, la deroga non è stata esplicitamente richiesta e quindi l'autorizzazione è stata negata d'ufficio.
Da prassi precedente, il regolamento d'igiene e salubrità ambiente è materia difficilmente derogabile ed il diniego contiene motivazioni per impostare la variante progettuale.
@Andrea è probabile che Io non sia stato esaustivo nell'impostare la domanda (anche se @ArchiFish che ringrazio, ha già ampiamente risposto in modo esauriente): siamo in presenza di immobile legittimamente preesistente (dal 1700 c.ca) nella sua attuale consistenza.
Non ho parlato nè di progetto nè tantomeno di adeguamento proprio perchè immobile sottoposto a tutela...
Non ho parlato nè di progetto nè tantomeno di adeguamento proprio perchè immobile sottoposto a tutela...
