Buongiorno.
Sto comprando un immobile di nuova costruzione e siamo nella fase dove è stata presentata la fine lavori.
La planimetria di compromesso corrisponde allo stato di fatto dell'appartamento ma la planimetria depositata dal tecnico al catasto è difforme poichè non avendo lui ricevuto la planimetria aggiornata (modificata per il compromesso che differisce dalla planimetria originaria del pdc), con i rapporti aeroilluminanti corretti ha deciso lui una soluzione su due piedi per non bloccare la fine lavori (è un cantiere di 3 palazzine).
In questa fase come si può sanare la difformità tra stato di fatto (corretto) e catasto (errato)?
Non avendo intenzione di firmare un rogito su un appartamento nuovo già non regolare è possibile correggere la planimetria di catasto prima del rogito?
Quali provvedimenti può attuare il costruttore in tale senso?
Grazie mille
Daniele : [post n° 473999]
Planimetria catasto errata a fine lavori
il catasto non è probatorio. fa fede solo la planimetria relativa al titolo edilizio di legittimità che deve corrispondere allo stato di fatto
Buongiorno.
Intanto la ringrazio per la risposta.
La planimetria relativa al titolo edilizio di legittimità cosa sarebbe e dove posso visionarla?
Dice che quindi il fatto che ci sia difformità tra catasto e stato di fatto non è un problema?
Grazie mille
Intanto la ringrazio per la risposta.
La planimetria relativa al titolo edilizio di legittimità cosa sarebbe e dove posso visionarla?
Dice che quindi il fatto che ci sia difformità tra catasto e stato di fatto non è un problema?
Grazie mille
deve farsi dare la copia del titolo edilizio depositato il comune con lo stato autorizzato e compararlo con lo stato di fatto. si affidi a un tecnico di fiducia che curi i suoi interessi
Il titolo edilizio depositato in comune dovrebbe corrispondere a quanto riportato sulla planimetria catastale poichè è stato il comune ad esigere determinate modifiche sulla base di una planimetria errata (non aggiornata) presentata dal tecnico.
Le modifiche di preliminare sono state seguite da un Architetto mentre le pratiche depositate in comune da un altro tecnico al quale evidentemente non sono giunte le planimetrie aggiornate.
Teoricamente questo tecnico che doveva fare i nostri interessi, è stato fornito dal costruttore a seguito dell'acquisto di un pacchetto che comprendeva vari servizi.
Nel caso quindi anche il titolo edilizio fosse errato rispetto lo stato di fatto?
Grazie di nuovo
Le modifiche di preliminare sono state seguite da un Architetto mentre le pratiche depositate in comune da un altro tecnico al quale evidentemente non sono giunte le planimetrie aggiornate.
Teoricamente questo tecnico che doveva fare i nostri interessi, è stato fornito dal costruttore a seguito dell'acquisto di un pacchetto che comprendeva vari servizi.
Nel caso quindi anche il titolo edilizio fosse errato rispetto lo stato di fatto?
Grazie di nuovo
il titolo edilizio non può essere errato rispetto allo stato di fatto. se mai è lo stato di fatto che è un abuso rispetto al titolo edilizio autorizzato... poi non si capisce se è stata fatta una sanatoria o no, o una variante in corso d'opera. comunque se il tecnico è del costruttore, sta facendo i suoi interessi, mica i vostri
Mi accodo ai colleghi che suggeriscono di incaricare un tecnico di fiducia per espletare tutte le virifiche propedeutiche alla stipula dell'atto d'acquisto. Così facendo si evitano amare sorprese e/o spese legali.