Carla94 : [post n° 484150]
Camera senza finestra in appartamento in centro storico
Sto presentando scia in sanatoria riguardo delle delle piccole difformità interne di un appartamento sito in centro storico. L’appartamento è composto da ingresso, soggiorno bagno e camera, quest’ultimo a CIECA. Nel momento della compilazione della relazione asseverata è richiesta la conformità dei requisiti igienici sanitari che nel caso della camera non ci sarebbero. Anche nelle pratiche precedenti L’appartamento è sempre stato disposto e organizzato in questo modo. Come faccio a garantire la conformità igienico sanitaria dell’ambiente cieco? Vale la regola del ricadere in centro storico o ci sono altri decreti che derogano? Grazie
solo se questi è legittimato nella sua configurazione e consistenza originaria. Si affidi ad un tecnico.
Inteso quindi come primo titolo edilizio quindi? Non sarebbe possibile se questa fosse stata creata con titoli abilitativi successivi (dia scia ecc) ? Grazie per la risposta
impensabile in quanto quelli citati sono "titoli" recenti e se riportassero una tale grave "inesattezza", anche inefficaci in quanto palesemente in contrasto con norme previgenti alla loro istituzione (post 2001).
di questa unità esistono dei condoni e delle sanatorie degli anni '80 e '70 e l'immobile inoltre risulta essere un ante 67. questo però non da nessuna "giustificazione".
credo che per essere certa dovrei verificare gli elaborati grafici delle vecchie pratiche per capire come vengono definiti i locali.
credo che per essere certa dovrei verificare gli elaborati grafici delle vecchie pratiche per capire come vengono definiti i locali.
Se uno dei tavolati che stai sanando è quello che delimita la camera puoi anche evitare le ricerche.... Personalmente, anche se la camera mantenesse la conformazione originaria non mi sentirei di asseverare i requisiti igienico-sanitari.