Mario77 : [post n° 489924]

Dopo rogito, scoperto che CILA in sanatoria è errata

Buongiorno,
un mese dopo aver effettuato il rogito, abbiamo incaricato una ditta di ristrutturazioni di effettuare alcuni lavori (creazione di un muretto di un metro in soggiorno, abbattimento di una spalletta di pochi cm, spostamento di una porta).

Il loro architetto mentre stava preparando la CILA, ha osservato che l'appartamento ha una cosa che non va: il rapporto illuminante non è rispettato, e verificando sulla CILA in sanatoria fatta pochi mesi prima, è stato indicato il solo RAI, senza considerare che una finestra può essere considerata solo per la superficie di areazione ma non quella illuminante, poiché affaccia su terrazzo coperto.

Il problema si pone perché nonostante la mia modifica sia anche migliorativa, nello stato di fatto, di tale rapporto, nella pratica, considerando il punto di partenza "sbagliato" diviene peggiorativa.

Cosa potrei fare, senza dover pagare le colpe di altri?
alex :
cosa intendi per terrazzo coperto?
Mario77 :
Al piano di sopra c'è un altro terrazzo di pari grandezza, per cui all'altezza della superficie illuminante va sottratto il 50% della lunghezza del terrazzo (restano poche decine di cm utili)
archspf :
Salvo che il regolamento locale non disponga diversamente, Il caso non credo possa rientrare nella particolare restrizione indicata, ovvero al massimo si avrà una incidenza inferiore del Fattore Luce Diurna (2%) ma non di quello aeroilluminante rapportato all'area di pavimento.
In ogni caso se vi è un vizio la pratica precedente è eligibile come inefficace e si dovrà procedere prima o con una nuova sanatoria (ancorchè condizionata) o con la remissione in pristino: può sempre impugnare l'atto di vendita.
Kia :
Inizialmente avevo capito che la finestra dava dentro una veranda e non direttamente all'esterno per cui effettivamente forse qualche problema c'era. Ma se è lo sporto del terrazzino di quelli di sopra francamente io non lo avrei considerato una limitazione nel calcolo del RAI.....per lo meno non ho mai applicato coefficiente di riduzione se c'è uno sporto sopra la mia testa. Allora per analogia in un altro caso anche semplicemente il cornicione del tetto mi scasinerebbe i conti. Ma chi è che ti ha messo la pulce su questa cosa?
archspf :
@Kia sono daccordo e ribadisco la mia ipotesi che ad essere incriminato è il FLD.
paola2 :
in provincia di BG , se lo sporto soprastante e' maggiore di 120 cm, si riducono aria e luce entranti e pertanto devi applicare una formula che ridetermina la altezza utile del serramento.
Ho visto colleghi che spesso non la usano se hanno necessità di forzare il soddisfacimento del RAI > 1/8...
Mario77 :
Credo che sia esattamente il mio caso. Anche in provincia di Milano, o quanto meno a Sesto San Giovanni, ci sia un regolamento simile
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