laura_91 : [post n° 490143]

CILA-contenzioso tra impresa e proprietari-responsabilità tecnico

Salve a tutti,
ho presentato una CILA al comune di Napoli per dei lavori di manutenzione straordinaria. Preciso che non sono direttore dei lavori, non ho seguito il cantiere, ho solamente presentato in quanto tecnico asseveratore, dato che secondo il dpr 380/01 non è obbligatorio, per interventi di manutenzione straordinaria, la figura del direttore dei lavori.
Purtroppo c'è stato un contenzioso tra i proprietari e l'impresa e potrebbero finire in causa. Volevo capire alcune cose:
- che tipo di responsabilità ho io in quanto tecnico asseveratore in merito a questo contenzioso avvenuto durante i lavori;
- come posso tutelarmi, se devo chiudere la CILA o meno;
- a quali problemi posso andare incontro.

Grazie a chi risponderà
Kia :
Se sei il progettista e solo quello direi che se la sbrigano tra impresa e committente. Tu non devi chiudere proprio niente. Una volta che presenti la pratica il tuo incarico è espletato. Basta farsi carico di altri ruoli! Immagino che non abbiano voluto la direzione lavori per risparmiare, per cui ....
laura_91 :
Esattamente…
Il mio unico dubbio è che nei modelli e nella relazione non ho né mai dichiarato di essere direttore dei lavori, né di non esserlo.
Forse avrei dovuto fare una dichiarazione spontanea per chiarirlo?
ArchiFra :
se non hai dichiarato nel modello di essere DL, allora non lo sei, punto e stop. Si arrangi il committente, che risulta lui DL.
Kia :
Laura, non farti troppi film. Se non lo sei sulla modulistica e non lo sei perché non hai un incarico firmato, cosa vorresti dichiarare?! Dai, suvvia!
davide :
Tema interessante. Io rifiutato un paio di lavori proprio perché non volevamo nominare la DL ma, seppur il DPR preveda che la DL non si obbligatoria per questi interventi, la modulistica dei vari portali mi "obbligava" ad inserire il nominativo della DL altrimenti non mi "faceva andare avanti" nella compilazione.
Come superare questo scoglio?
ArchiFra :
davide, il questi casi il DL è il committente
davide :
Quindi mi basta scrivere i dati del committente? confrontandomi con un tecnico comunali di uno dei due casi, mi ha detto che non avrebbe accettato la pratica in quanto la DL la può fare solo un tecnico
Kia :
Nel mio comune la cila si compila sul portale impresainungiorno. Se non si compila il campo D.L si va avanti lo stesso tranquilli fino all'invio e nessuno ha mai avuto nulla da ridire perché appunto non è obbligatorio. Ma poi scusami, se non c'è l'incarico a me poco mi frega del modulo e di quello che dice il tecnico comunale. Avrei preteso di parlare con il suo responsabile
davide :
La cosa risale a qualche anno fa, il portale non era impresainungiorno ...
ArchiFra :
Davide, ti stai facendo problemi dove non ci sono. Nelle pratiche che non hanno obbligo di dl, é pacifico che la responsabilità é assunta dal committente, il tecnico ha responsabilità solo sul progetto e non sulla sua esecuzione infatti risulterà solo come progettista e presentatore della pratica.
Archifish :
Ma poi, all'atto pratico, chi compila, inoltra e, soprattutto, assevera la fine lavori?
Signori, bisogna arrendersi all'idea che in realtà il DL è obbligatorio anche quando non è obbligatorio.
Chiamiamola incongruenza normativa, corto circuito o come ci pare, ma ad oggi non è più possibile realizzare opere in economia se non ordinaria manutenzione (ergo al di fuori di un procedimento edilizio).
Il DL, se sembra non essere obbligatorio "prima", finirete per rendervi conto che obbligatorio "dopo".

PS
ora non tirate in ballo il discorso che tanto la CILA non prevede fine lavori, perchè la prevede eccome.
archspf :
Concordo con @Archifish: il DL non può essere una persona qualunque ma deve per forza possedere specifici requisiti tecnico-professionali, diversamente - per fare un esempio banale - vorrei sapere chi firma (e timbra) il collaudo finale (e non mi venite a dire che la norma non lo prevede).
Al "difetto" normativo (uno dei tanti) sono intervenute singole amministrazioni (vedi Roma) in cui la nomina di un tecnico abilitato come D.L. è sempre obbligatoria. E francamente trovo sia ragionevole, considerando peraltro che la "pratichetta" CILA come vorrebbero in molti sminuire, è in realtà il retaggio della DIA, con tutte le considerazioni e conseguenze del caso (responsabilità civili e penali).

Interventi ordinari travestiti da lavori in economia, pipinare di lavori autonomi e cantieri arzigogolati, DL fantasma (per non dirne altre), sono solo espedienti per compiacere i committenti, che per andare in vacanza o comprarsi la borsa firmata spendono cifre da capogiro, invece per pagare un tecnico qualificato per salvaguardare i propri interessi non sono disposti a cacciare un euro...
Kia :
mah.....Archifra lavora, se ben ho capito e mi ricordo da altri interventi, per una amministrazione comunale per cui ho fiducia nella sua interpretazione delle cose.
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