Sto progettando delle micro-case piuttosto atipiche e ho alcune perplessità su un aspetto normativo. Prima di consultare l'ente pubblico o approfondire ulteriormente la ricerca, vorrei un vostro parere.
Dalla mia prima analisi, il D.M. 5 luglio 1975, all'art. 5, stabilisce un rapporto minimo di 1/8 per il rapporto aeroilluminante. Tuttavia, dato che il documento è piuttosto datato, non vi è alcun riferimento a eventuali integrazioni meccaniche (VMC) per soddisfare tale requisito.
Avete riferimenti normativi o esperienze in merito alla possibilità di integrare la ventilazione con VMC e l'illuminazione con luce artificiale nei locali che non rispettano il rapporto richiesto? Preciso che si tratta di nuove costruzioni e non di interventi di recupero.
Grazie in anticipo per il vostro contributo!
kajinnn : [post n° 490871]
Nuova costruzione e integrazione RAI: normativa e soluzioni?
Mi auto-rispondo citando l'articolo 6 del D.M. 5 luglio 1975:
"Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti."
Purtroppo, nella fretta, avevo trascurato questo aspetto. Il tasto "cerca" non mi è venuto in aiuto con termini decisi. Vi chiedo scusa per la negligenza.
Il problema sembra persistere per l'illuminazione
"Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti."
Purtroppo, nella fretta, avevo trascurato questo aspetto. Il tasto "cerca" non mi è venuto in aiuto con termini decisi. Vi chiedo scusa per la negligenza.
Il problema sembra persistere per l'illuminazione