Buongiorno, sto eseguendo la progettazione di alcuni lavori di ristrutturazione nella mia abitazione, che si sviluppa su due piani.
Per migliorare la classe energetica sto valutando di installare delle nuove finestre e di posizionare in corrispondenza delle pareti perimetrali una controparete interna costituita da isolamento e lastre in cartongesso (non posso eseguire cappotto esterno).
Con questi interventi ricadrei in una ristrutturazione importante di secondo livello e dovrei redigere la relazione ex Legge 10. Ho già fatto alcune simulazioni mediante software e al momento mi verrebbero verificate come richiesto da normativa: Trasmittanza termica, Condensa interstiziale e superficiale, Fattore di trasmissione solare, H’T. Il problema che mi ritrovo ad affrontare è la questione della formazione di muffa tra parete-solaio. Infatti se il ponte termico parete-finestra viene risolto dato che intervengo su entrambi gli elementi, per il ponte termico parete-solaio non risulterebbe soddisfatta la verifica del rischio di muffa (sia in intradosso che in estradosso) dato che sui solai non avrei intenzione di intervenire.
Secondo voi è possibile comunque procedere in tal senso specificando nella relazione che i solai non sono oggetto di intervento e magari suggerendo come misura mitigativa l’uso di un deumidificatore? Oppure c’è il rischio che il tecnico comunale possa contestare la relazione per questo motivo?
Grazie mille
Isolamento interno pareti - Verifica ponte termico parete-solaio
messaggio inserito domenica 4 maggio 2025 da Nat