Quale Compenso all'architetto

All'architetto spetta il compenso per il quale lei e l'architetto avete sottoscritto un disciplinare di incarico.

Nel disciplinare di incarico sono indicate le prestazioni professionali da svolgere e le modalità di pagamento.

Tom scusami ma io personalmente non ho capito la situazione. Ma non importa, perché comunque per serietà non possiamo rispondere su un forum relativamente a questioni economiche tra te e un collega

Fermo restando che il computo metrico, nell'ambito di un cantiere privato, ha lo scopo di "informare" il committente del probabile valore dell'opera da eseguire e fermo altresì che la "condivisione" del progetto con il committente solitamente si "ferma" al definitivo, ogni determinazione nel merito dell'esecutivo e del relativo capitolato da cui discende, è di esclusiva competenza e discrezionalità del professionista, riflettendo scelte autonome di carattere tecnico/costruttivo/normativo e che non rimandano alla discrezionalità o ai desiderata del committente stesso (le quali si intendono già assecondati ed assolti in precedenza, tanto che ogni variazione sopraggiunta in fase esecutiva, avrebbe un costo ulteriore per la revisione degli elaborati).
Pertanto il committente non approva alcun esecutivo, ed in ogni caso può al massimo:
- Verificare la coerenza con il progetto definitivo, assicurarsi che le soluzioni tecniche proposte siano in linea con le scelte funzionali ed estetiche approvate in precedenza.
- Intervenire in caso di necessità di modifiche, qualora sopraggiunte contingenze (ad esempio, la necessità di adeguarsi a nuove normative, problemi imprevisti, indisponibilità di materiali) richiedano modifiche al progetto esecutivo con potenziali ripercussioni economiche