Archila' : [post n° 96476]

Rimessa in pristino volontaria

Un cliente ha acquistato un appartamento sul quale vorrebbe eseguire dei lavori che comportano la presentazione di una D.I.A.
Facendo indagini presso il comune ci siamo accorti di alcune difformità tra lo stato approvato e lo stato di fatto. C'è i particolare un aumento di superficie nel sottotetto, non attuabile da N.T.A. del P.R.G. e non suscettibile di attestazione di conformità in sanatoria. Vorremmo riportare la situazione a quella dello stato approvato prima di presentare una nuova D.I.A.. Sapete quali elaborati vanno presentati in comune preventivamente ai lavori di rimessa in pristino?
Dimenticavo: siamo in Toscana.
Grazie a tutti
lorenzo :
La cosa è particolarmente complessa.
Intanto sarebbe vietato dalla legge vendere immobili con abusi edilizi non sanati, quindi non regolari dal punto di vista urbanistico ed edilizio, per cui il notaio a quanto pare ha commesso un grave errore concedendo il rogito.
A parte questo, visto che ormai quello che è fatto è fatto, ci penserei dieci, cento volte prima di autodenunciarsi per un abuso edilizio commesso chissà quanti anni fa e mai condonato, anche se in buona fede e richiedendo il ripristino. Se conosci qualcuno nel comune con cui tu possa confidarti, chiedigli consiglio...
Ciao
ks :
se ripristini totalemente che senso ha comunicarlo al comune. voglio dire se riportate tutto allo stato concessionato legittimato non vedo perchè fare elaborati o cose strane.
una volta messo in pristino presenta la tua DIAE..


saluti

KS
Archila' :
Grazie Lorenzo, la questione in effetti è abbastanza complessa, più complessa di quanto si possa pensare...
l'abuso risale a due proprietari fa ed i notai non se ne sono accorti (!!!); in comune sono a conoscenza della situazione ed applicherebbero alla sanatoria (per le parti sanabili) la sanzione minima...
Archila' :
scusa ks, non avevo aggiornato la pagina e non avevo visto il tuo messaggio... come ho detto a lorenzo, in comune sono a conoscenza di tutto... e poi l'appartamento è a due passi dal comune...
lorenzo :
Ed allora, se ormai al comune sono a conoscenza della situazione ti conviene di concordare con loro tutte le modalità...
Archila' :
infatti penso che alla fine farò così...sarei voluta andare avendo già più o meno tutto pronto per evitare un viaggio (io sono a Roma) e, sopratutto, di ridiscutere la cosa con i tecnici comunali (non per problemi tra me e loro, disponibilissimi a darmi indicazioni, ma per una serie di situazioni paradossali che si sono generate a causa della mia scoperta)...
Grazie per il "conforto"
ks :
a sto punto dipende dalla convenienza di tenere in piedi un opera abusiva.....se vai a superficie mi sa che vien fora na bella cifra

cmq contento il committente..


salutii

ks
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