yury : [post n° 278321]

Architetto senza partita iva

Salve a tutti
ho un dubbio che non riesco a togliermi dalla testa:
ho "lavorato" per tre mesi presso un architetto, il quale non era in possesso di partita iva. Come può essere? A livello fiscale come si comportava? Non penso fosse un finto architetto, visto che aveva regolare iscrizione all' albo e che la clientela era numerosa e facevamo dei lavori anche abbastanza importanti.
Ora che non ci lavoro più insieme, qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
schizzo :
non si finisce mai di vedere cose strane in questa professione..cmq...sei sicuro che i progetti fossero firmati da lui e sopratutto che fossero autorizzati con dia o cose analoghe?' molti continuano a fare progetti in nero..cioè senza regolari concessioni e quindi con pagamenti in contanti..oppure si fanno firmare da altri "le carte" e poi di fatto gestiscono loro la direzione lavori con conseguente compenso...alla fine la partita IVA serve per ragioni fiscali per farsi pagare..in teoria si può fare l'architetto senza averla..solo che poi non si può fatturare...facci sapere se scopri come va la cosa perchè è molto interessante...
yury :
Ti posso assicurare che i progetti erano a nome suo, visto che Dia permessi e autorizzazioni varie li compilavo io e lui li firmava soltanto. Il mio interesse è appunto capire come si faceva pagare, come fatturava e come si comportava riguardo il suo regime fiscale....
schizzo :
boh mistero..sarebbe il caso di approfondire la cosa..non mi viene in mente nessuna ipotesi legale...ci si potrebbe prendere la briga, se davvero questo non ha mai fatturato nulla pur firmando i progetti, di fare una segnalazione all'ordine..boh
yury :
non voglio denunciare nessuno, voglio solo capire quanto detto sopra
john :
Sei sicuro non facesse parte di qualche Associazione di Architetti, o di qualche società? Può essere tutto o niente. Di certo se non ha la partita iva non può fatturare lavori come professionista in autonomia.

Può darsi sia molto ignorante credendosi molto furbo firmando di tutto e poi facendosi pagare tutto in contanti. Sopratutto se piccole pratiche. Prima o poi però i nodi vengono al pettine. Immagino poi che tu stesso abbia lavorato per lui in nero e che tu stesso non abbia emesso fattura.

Il timbro non è strettamente legato alla partita iva, si può essere iscritti all'albo ma non averla...questo però non permette l'esercizio della professione.
Kia :
ehm, scusa Yury, ma tu come ti sei fatto pagare per curiosità?......
yury :
Mi dava un rimborso spese più commissioni sui lavori
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