bonus 600

I contributi, di qualsiasi natura, erogati come indennizzo durante l'emergenza Covid costituiscono un aiuto economico eccezionale e dunque non concorrono alla formazione del reddito imponibile. In altre parole, non influiscono nel calcolo delle imposte. Qualche precisazione va fatta, però, per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.

Indennità automatica, elevata a mille euro, anche per il mese di maggio per i professionisti iscritti alle Casse private. Non occorre più il decreto attuativo, dunque con la pubblicazione e l'entrata in vigore del Dl Agosto l'erogazione dovrebbe essere pressoché immediata.

Inarcassa: «Ai beneficiari dell'indennità di marzo, il bonus verrà erogato automaticamente senza la necessità di presentare una nuova domanda».

Spunta un dubbio riguardo ad un'incompatibilità sancita dal Dl Rilancio per cui chi avrebbe percepito l'indennità a marzo potrebbe non riceverla per i due mesi successivi. È ragionevole pensare che si tratti di un errore, ma che potrebbe comunque causare ritardi nell'emanazione del decreto interministeriale di attuazione. Gualtieri: "Mille euro a maggio".

È stato pubblicato nella notte di ieri il Dl cosiddetto Rilancio (è in vigore dal 19 maggio), che conferma l'indennità di 600 euro per i professionisti iscritti alle casse private. Per aprile e maggio viene dunque confermato il reddito di ultima istanza. Serve ora un nuovo decreto attuativo.

I liberi professionisti iscritti alle casse private, compresi architetti e ingegneri, potranno ricevere l'indennità di 600 euro anche per i mesi di aprile e maggio, per complessivi (ulteriori) 1.200 euro. È quanto si legge nella bozza di decreto entrata in Consiglio dei ministri.

Proroga della validità di atti abilitativi, certificati e attestati. Sospensione dei procedimenti amministrativi e differimento dei termini di inizio e fine lavori nei contratti tra privati. Rinvii per adempimenti fiscali. Uso delle mascherine nei luoghi di lavoro e infine alcune misure di sostegno economico a cui possono accedere i professionisti

Preso atto delle novità stabilite in corsa dal "Decreto Liquidità", il CdA di Inarcassa ha deliberato di autorizzare il pagamento delle richieste di indennità arrivate tra il 1° e il 6 aprile. «Saranno progressivamente liquidate tutte le domande che perverranno fino al 30 aprile», fa sapere la Cassa.