Ente: Università Iuav di Venezia

codice n° P10848
143 scadenza 17.10.2019
regione
provincia
luogo
Venezia
Ente
Università Iuav di Venezia
oggetto del bando

1 assegno. Giancarlo De Carlo: mettere in mostra l'architettura. Indagine critica nei fondi archivistici sull'opera di GDC

È indetta una procedura di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di 1 assegno per la collaborazione all'attività di ricerca: "Giancarlo De Carlo: mettere in mostra l'architettura. Indagine critica nei fondi archivistici relativi all'opera di GDC".

Responsabile scientifico prof.ssa Sara Marini
Durata 12 mesi
Importo complessivo 19.367,00 euro

Obiettivi della ricerca

Obiettivo della ricerca è la costruzione di un quadro critico e tematico relativo al percorso di De Carlo nel mettere in mostra l'architettura. Il quadro dovrà restituire la complessità degli strumenti utilizzati dall'autore per parlare di architettura (filmati, fotografie, testi, progetti, scelte grafiche) ma anche i nessi tra gli elementi di indagine e la restituzione in mostra e in pubblicazioni. La ricerca ha come obiettivo la focalizzazione dell'architettura come discorso multimediale nelle mostre di De Carlo, questione particolarmente indagata dall'autore nella Mostra sull'urbanistica del 1954. Il quadro critico e tematico costruito dall'assegnista sarà utile per costruire ponti con l'architettura contemporanea, per focalizzare alcuni aspetti del mostrare architettura oggi, per attivare dibattiti sul lavoro di De Carlo e sul ritorno di temi quali l'architettura della provincia italiana e sul suo racconto.

Requisiti curriculari e titoli di studio

  • Pregressa esperienza in ricerche e progetti nell'ambito della teoria dell'architettura
  • Familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca
  • Dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari
  • Buona conoscenza della lingua inglese

Titoli preferenziali:

  • Laurea in Architettura
  • Dottorato di ricerca in ambito Architettura

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.