Edoardo Caracciolo

L'Architettura - L'Urbanistica - La Storia

Palermo, 23 - 24 maggio 2013

Il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo nella ricorrenza del cinquantenario (1962-2012) della scomparsa di Edoardo Caracciolo attiva una giornata di studi sulla figura di uno dei più significativi docenti della Facoltà di Architettura di Palermo oltre che un architetto, urbanista che ha lavorato a Palermo e in Sicilia lasciando importanti edifici e significative tracce della sua cultura.

Appuntamenti: 23 - 24 maggio 2013
Aula Magna Facoltà di Architettura Edificio 14 - Viale delle Scienze - Palermo

Locandina e Pieghevole sul sito
http://portale.unipa.it/Giornata-di-Studi---Edoardo-Caracciolo---23-24-maggio/

Le riflessioni sviluppate nel convegno sono affidate a studiosi di varie discipline, e di differenti generazioni, perché le ragioni che fanno di Edoardo Caracciolo un riferimento per molti docenti e per più discipline della Facoltà di Architettura di Palermo possono essere ricondotte ad alcune particolari condizioni. Egli è tra i giovani che partecipano alla fondazione della Facoltà di Architettura di Palermo; infatti nel 1944 ha soli 38 anni e ha avuto modo di frequentare i corsi di Ernesto Basile, di Giuseppe Capitò, di Salvatore Caronia Roberti.

È tra i docenti della Facoltà che fino al 1962 con più cura accompagnano le nuove generazioni nella ricostruzione del dopoguerra. Le vicende accademiche, le sue capacità di insegnante, la diffusa passione per la storia, fanno di lui una figura capace di rappresentare un periodo in cui la differenza tra discipline, pur se abbastanza marcata, non determina una netta distanza tra le culture e le scale del progetto. Per queste ragioni Caracciolo può essere considerato il riferimento per le articolate componenti della Facoltà di Architettura di Palermo, in sintonia con quanto accadeva anche in altre realtà del Paese.

Il Convegno, concentrandosi sullo studio di una figura tanto rilevante, intende ricostruirne una memoria, consapevole degli accadimenti, delle attenzioni teoriche, dell'architettura, dell'urbanistica, e si propone di scoprire nelle radici comuni che Caracciolo rappresenta le ragioni che fanno da spalla e costituiscono precedenti alla complessa realtà contemporanea.

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