Muse Urbane. Risorse culturali e processi di rigenerazione urbana

convegno

Roma, 11 aprile 2007, ore 10.00

Complesso dell'Ara Pacis, Auditorium Lungotevere in Augusta

ECCOM-Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale e Zètema Progetto cultura, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, promuovono il convegno nazionale Muse Urbane. Risorse culturali e processi di rigenerazione urbana, per un’occasione di confronto sulle politiche e i processi di crescita urbani in relazione alle attività culturali. Sono sempre di più le città che fondano le proprie strategie di crescita sulla valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali.

Processi di rigenerazione urbana complessi e innovativi hanno caratterizzato negli ultimi anni alcune città italiane con un diverso grado di incisività e di maturità; tra le esperienze più significative Torino, Roma, Palermo e Catania non soltanto rappresentano una varietà di contesti istituzionali, sociali e culturali, ma anche strategie e approcci diversificati. Sono approcci che hanno sempre tenuto conto del territorio in cui si opera, della dimensione urbana e antropologica dei contesti e che hanno posto, ci pongono, nuove e sempre urgenti sfide.

L’analisi che ECCOM-Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale ha realizzato nel 2006 con il sostegno della Compagnia di San Paolo mette a fuoco forme e modi con cui il patrimonio e le attività culturali possono essere utilizzati come snodo strategico nei processi di rigenerazione urbana ai fini di una crescita sostenibile del benessere delle comunità residenti.

Partendo dall’esame critico delle specificità del territorio urbano, l’analisi ha posto in evidenza la ricchezza e la pertinenza di interventi culturali che superano la logica statica dell’abbellimento, introducendo forme di fruizione partecipata ma anche di progettualità condivisa.

Una parte rilevante dell’analisi è dedicata all’esperienza di Roma come città policentrica, con attenzione specifica ai processi di democratizzazione della partecipazione culturale e di sensibilità nei confronti delle comunità residenti nelle diverse aree della città. Da Corviale al Pigneto, da Ostiense all’Esquilino, passando per i recenti investimenti culturali in aree complesse come Tor Tre Teste o Tor Bella Monaca, la mappa delle strategie culturali romane appare diffusa e coinvolgente. Dall’esame critico delle esperienze urbane selezionate è stato possibile trarre delle linee-guida per l’azione pubblica locale che scommetta sulla cultura per sostenere la crescita del benessere urbano. 

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