Dissonanze monumentali

Era attesa per mercoledì 13 maggio la decisione sul destino della sala concerti e delle annesse attrezzature che dovrebbero fornire spazi più adeguati all'Atlanta Symphony Orchestra, dopo la diffusione della notizia che l'edificio progettato da Santiago Calatrava non sarà più realizzato (ajc.com): il consiglio di amministrazione del Woodruff Arts Center, l'istituto che -  nato grazie al sostegno dell'omonima fondazione, creata dal magnate della Coca-cola, Robert W. Woodruff (woodruffcenter.org) - ingloba le principali realtà culturali operanti nella capitale della Georgia, non è però riuscito a esprimere un voto definitivo sulla questione, ovvero sul piano venticinquennale per il campus in cui la nuova Symphony Hall verrà inglobata.

Proprio il cambio, risalente a marzo, nella dislocazione del complesso, inizialmente ideato per sorgere sulla 14a Strada, all'interno di un lotto di circa 3 ettari acquistato nel 2001 (nreionline.com), avrebbe determinato l'abbandono della imponente - e costosa (300 milioni di dollari) - struttura con cui l'architetto catalano si era aggiudicato l'incarico nel 2005. Secondo la vicepresidente del Woodruff Center (ajc.com), gli amministratori sono "consapevoli che il luogo detta il progetto" per cui "pensare che si potrebbe prendere quel progetto e spostarlo su un sito diverso non ha senso".

Calatrava aveva concepito un insieme "aerodinamico", in acciaio, vetro e calcestruzzo, distribuito su diverse quote e sormontato da due arcate simili a "foglie ripiegate" (arcspace.com), la più alta delle quali avrebbe raggiunto i 57 metri d'altezza. La sala concerti da 2000 persone sarebbe stata associata ad altri  spazi per esibizioni, a sale prove e ad un settore dedicato alla didattica. La componente monumentale della Symphony Hall sarebbe stata rimarcata anche dalle due "ali", azionate da un meccanismo idraulico, poste come copertura mobile dell'atrio superiore.

A questo punto, anche se il piano generale di Sasaki Associates per il campus del  Woodruff Arts Center dovesse ottenere il via libera, non è chiaro se verrà bandito un concorso o, in generale, quali saranno le modalità  per individuare una soluzione alternativa per la sede dell'Atlanta Symphony Orchestra: il progetto per il nuovo sito sarà scelto attraverso "un processo" a cui Calatrava "sarà invitato a partecipare" (ajc.com).

Immagini (arcspace.com)

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