La cerimonia di premiazione si è tenuta a Madrid, alla presenza di una giuria internazionale composta da esperti, critici e professionisti del settore, selezionati tra le voci più autorevoli del panorama contemporaneo. Il premio sottolinea la qualità, l’innovazione e il rigore con cui il progetto ha saputo reinterpretare un contesto storico complesso, restituendo centralità urbana e coerenza spaziale nel cuore del centro storico di Benevento.
“Un progetto che si è distinto tra centinaia di proposte provenienti da tutto il mondo per originalità, sensibilità urbana e visione contemporanea”, ha comunicato l’organizzazione dell’Award nella lettera ufficiale di conferimento.
Con questo nuovo riconoscimento, Piazza Duomo si conferma tra i progetti urbani italiani più premiati degli ultimi anni, dopo aver già ricevuto l’International Architecture Award® 2025 e il DNA Paris Design Award 2025.
“Questo riconoscimento ci onora in modo particolare perché arriva da una giuria di altissimo profilo internazionale e riconosce un’idea di architettura che nasce dal dialogo con la città e con la sua storia.” ha dichiarato Flavian Basile “Credo profondamente che il recupero urbano, quando è guidato da intelligenza progettuale e rispetto per i luoghi, possa generare valore sociale, ambientale e culturale. Rigenerare non significa solo restaurare, ma ridare senso e futuro agli spazi che appartengono alla comunità. Questo progetto, commissionato dal Comune di Benevento, è oggi una testimonianza concreta di come la qualità architettonica possa diventare politica pubblica e contribuire a disegnare città più umane e consapevoli”.
“Questo premio è il risultato di un lavoro corale che unisce competenza tecnica, sensibilità urbana e una visione condivisa del futuro delle nostre città.” le parole dell’Arch.Mariarosaria Savoia – Responsabile Ufficio Commerciale Architettura OFFTEC – “Abbiamo creduto sin dall’inizio che ogni intervento di rigenerazione debba essere anche un atto di responsabilità verso la comunità e verso il patrimonio che ereditiamo.
L’architettura non è solo forma, ma dialogo continuo tra persone, luoghi e tempo. È in questo equilibrio che si misura il vero valore di un progetto.”
