Ottimizzazione di Windows

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Windows… quale meraviglioso strumento di tortura! E così siete qui per rendere questo colabrodo il più stabile possibile, eh? Ok, andiamo con ordine, poichè non sarà affatto facile.

L’OS è un collo di bottiglia superabile solo con determinati accorgimenti e comunque mai completamente. Questo comporta rallentamenti durante la creazione dei nostri modelli solidi, inaspettati crash di sistema durante gli ultimi 3 secondi delle appena trascorse 72 ore di rendering la mattina della consegna, menu a scomparsa che dopo 2 mesi non scompaiono più, finestre che neanche un falegname riuscirebbe più ad aprire e via dicendo. Possiamo avere un pc funzionante come un orologio? La risposta è NO. Ma possiamo ridurre i rallentamenti e semplificare la manutenzione. Dividerò gli interventi in sezioni, in modo da essere applicati non solo sequenzialmente ma anche separatamente.

Iniziamo con le scelta radicali: quale versione di Windows? Sono ASSOLUTAMENTE DA SCARTARE 95, 98 (prima e seconda edizione) e ME (millenium edition). Inaffidabili, lente, instabili (ed oltretutto praticamente non più supportate). Le uniche due versioni su cui possiamo ragionare sono Windows 2000 Professional e Windows XP Professional. Ma ci siamo già scoperti troppo.

Anche qui, come già accaduto per l’hardware, una piccola osservazione:

Non sono responsabile in alcuna misura di eventuali danni apportati al vostro pc. Non provate a mandarmi mail di lamentele, avvisi di avvocati, liste della spesa da computer discount. Io fornisco suggerimenti (tra l’altro tutti perfettamente reperibili anche in altre parti del Web) gratuiti e senza impegno. Non sono vincolanti. Windows funzionerebbe (male) comunque anche se lo installaste con le opzioni base.

Detto questo, partiamo con una considerazione fondamentale:

Non è necessario (è anzi sconsigliato) cambiare OS ad ogni nuova uscita. Vi trovate bene? Salute guadagnata. Ho visto persone cambiare 3 sistemi operativi in 6 mesi col solo risultato di un aumento esponenziale delle bestemmie giornaliere. Alcune raccomandazioni circa questo tema verranno riproposte in seguito, ma che vi lasci comunque la pulce nell’orecchio. La prima regola con Windows è che se qualcosa funziona, è meglio lasciarla ESATTAMENTE COSÌ COME È. Sembra poco professionale? Parlate con Bill, e poi mi racconterete…

Partiamo dal presupposto che avete davanti a voi un bel pc con Hard Disk nuovo nuovo (o comunque da formattare)…

FORMATTAZIONE & PARTIZIONI

È uno dei passaggi fondamentali. Già da qui possiamo gettare le basi per un comportamento corretto di Windows. Ora, sia il 2000 che XP sono autoinstallanti e dotati di un sistema di partizionamento iniziale. Cosa è una partizione? Detto in termini semplici è una ôdivisioneö dell’Hard Disk. In sostanza noi dividiamo il nostro HD da 120 Gb (esempio) in piccoli hd. E perché mai dovremmo fare una cosa del genere? Per almeno due motivi:

1) Perché un OS che si trovi in un HD altamente frammentato, perderà di funzionalità, stabilità ed affidabilità in men che non si dica.

2) Perché vi voglio vedere a fare il defrag di 120 Gb pieni come un uovoà e magari avete anche frettaà

Siamo seri: non possiamo avere TUTTO quello spazio libero, perché sarebbe inutile e difficilmente gestibile. È come avere un unico soggiorno di 700 mq senza un tramezzo: poco pratico no? Allora si partiziona. Ma come? Con che criterio? Cominciamo a chiarire che è meglio formattare in NTFS, poiché ha maggiori possibilità di manutenzione preventiva e recupero da danni.

A questo punto è importante andare a creare MINIMO 3 partizioni.

1) Partizione di Sistema. Qui andranno Windows e tutte le applicazioni (AutoCAD, 3DStudio, Rhino, Lightwave, Photoshop e via dicendo)

2) Documenti. Il nome parla chiaro: files di ogni risma, esperimenti, giochi.

3) Swap. La partizione proibita. Servirà all’OS per gestire i suoi”problemi esistenziali”, una partizione dove potrà fare tutti i danni che LUI ritiene necessari (files temporanei, di memoria, immagini di archivi compressi)

Se lo spazio vi assiste potete serenamente avere ulteriori partizioni. Magari potreste averne una solo per i”documenti”, una solo per i”giochi”, una solo per la”musica”. Diciamo che 3 è la base di partenza.

Quanto devono essere grandi? Ottima domanda. Andiamo sempre per ordine:

1) Partizione di Sistema. Dimensioni consigliate: Minimo 7 Giga. È giusto che Windows e gli altri programmi si muovano comodamente. Non dobbiamo concepire questa partizione come una sorta di”bara”su misura dentro cui racchiudere i nostri applicativi. Ci deve essere spazio per ogni sorta di operazione.

2) Documenti. Diciamo che nasce da una formula: Spazio totale – (Sistema + SWAP). In pratica raccoglie lo spazio rimanente dopo aver creato Sistema e Swap. Più semplice di così… (siamo nel caso di 3 partizioni. Potreste aver deciso di averne 6. Regolatevi di conseguenza)

3) Swap. Per la partizione proibita. Sconsiglio meno di 3 giga. Ogni forma di file temporaneo generato da Windows o applicativo, ogni pagina web del nostro browser, tutte le INUTILIA che potrebbero solo contribuire a frammentare il nostro hard disk vanno rinchiuse qui dentro. Qui potrà accadere di tutto. Ma solo qui!

Che vantaggio ci porterà il partizionamento? Tanto per dirne una, al momento del formattone, tra diciamo circa 1 anno, basterà agire sulla partizione di Sistema e quella di Swap lasciando le altre inalterate. Questo vuol dire, che dopo aver reinstallato windows, i nostri dati saranno tutti lì, esattamente dove li avevamo lasciati (ma un backup ogni tanto facciamolo!). ATTENZIONE: ho parlato di formattazione di Sistema, non di eliminare le partizioni, formattare e ricominciare allocando gli stessi spazi! Così facendo perderete tutto!

L’INSTALLAZIONE DEL SISTEMA OPERATIVO

A voi, pazzi criminali, che a partizioni complete ancora non sapete se avete inserito il cd esatto, vorrei ricordare al volo che il 2000 è un’ottima versione se affiancata al dovuto service pack. Ideale per macchine meno”giovani”, ha la necessità di diversi aggiornamenti (soprattutto il gigante dai piedi di argilla: explorer), ma può divenire un buon amico. XP è quello che consiglio, ma solo in presenza di Ram, tanta Ram! Non installate MAI un OS solo perchè è”fico”o ha un'”accattivante”veste grafica”. I fronzoli grafici, per avere una postazione efficiente, ce li dobbiamo scordare, anche e soprattutto le barre blu e”cicciotte”di XP.

Preferisco NON consigliarvi COSA installare e COSA NON installare di Windows. Non conosco i vostri casi spefici e rischierei di compromettere qualche operazione. Direi che una bella installazione standard andrà più che bene. Ovviamente vi invito ad approfondire l’argomento, al fine di una più completa ottimizzazione. Ma questo è un problema che potremo risolvere anche in un secondo momento (visto che possiamo stabilire cosa installare e cosa disinstallare anche a Windows operativo).

PRIMI ACCORGIMENTI

Non dimentichiamo l’esatto ordine per le installazioni:

Windows, Service Pack, Aggiornamento Explorer, Drivers mancanti. Questo è quello consigliato, ma può variare in base ai casi (per esempio il pc non riconosce il modem e per scaricare l’aggiornamento di explorer abbiamo bisogno di internet, potete procedere con l’inversione della tabella di marcia).

Ok. A questo punto Dovremmo pensare se installare il service pack. Non abbiate MAI fretta di installare nulla. Specie qualcosa che viene dalla Microsoft. Non sono mai stato d’accordo con l’aggiornamento continuo di Windows (anche e soprattutto a colpi di hotfix). Un buon antivirus, un firewall decente ed un browser che non sia explorer (Mozilla su tutti), riparano molti più danni di una patch (che solitamente chiude una falla per aprirne un’altra). Tempo fa la microsoft fece uscire un aggiornamento alla sicurezza di XP che comprometteva ogni file .3ds che veniva lavorato. Autodesk e Microsoft corsero ai ripari, ma non prima di aver massacrato il lavoro di qualche migliaio di utenti. Per questo consiglio: disabilitate l’aggiornamento automatico. Molta RAM verrà liberata a questo punto, impedendo inoltre che VOI siate i topolini bianchi di questo osceno laboratorio che è la Microsoft. Lasciamo che gli altri si facciano massacrare il pc. Non so voi, ma sono personalmente stanco di aspettare il service pack, della patch, dell’hot fix.

Nota di percorso: non installate MAI un service pack in una lingua su un OS in un’altra lingua. MAI!

Detto questo, prepariamoci il terreno:

Per Windows 2000: chiudete la barra della lingua italiana (ok, il mio windows parla italiano. E allora? Quella barra dovrebbe ricordarmelo?) e se non la utilizzate, la barra degli strumenti (vedremo in seguito come avere comandi rapidi, senza dover necessariamente intasare tutto l’intasabile)

Per Windows XP: click destro sulla barra delle applicazioni, Proprietà – Menu di avvio. Segnare menu di avvio classico (più gestibile, ma soprattutto personalizzabile come vi spiegherò in seguito). Chiudere la barra della lingua italiana, chiudere la barra degli strumenti (se non la usate). Click destro sulle Risorse del computer – proprietà selezionare Avanzate e qui il pulsante Impostazioni del menu Prestazioni. Inutile dire che nella nuova tendina, dovrete spuntare la voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori. Il look tornerà quello classico di Windows. Meno”fighetto”ed appariscente”, ma decisamente più efficace.

AGGIORNAMENTI CONSIGLIATI

Come vi ho già detto, non amo mantenere Windows troppo aggiornato. Le squadre di programmatori che ha alle spalle probabilmente non si parlano o comunque si odiano e si divertono a farsi reciprocamente dispetti. Certamente, per explorer, nostro malgrado pilone portante del sistema Windows, andrà effettuato l’aggiornamento (attualmente fermo ad uno specifico Service Pack 1). I Service Pack di Windows, invece (a oggi sono disponibili il 4 per windows 2000, ed il 2 per windows XP) vanno adoperati con grande attenzione. Mi ripeto: aspettate non meno di 3 mesi dall’uscita di un service pack, prima di installarlo!

OTTIMIZZAZIONE DI WINDOWS

Memoria Virtuale

Cominciamo con l’usare la partizione di Swap. Ricordiamo quanta ram ci hanno venduto. Diciamo 512 mega. Benissimo, facciamo così:

Start – Impostazioni – Pannello di controllo – Sistema

Nel menu Avanzate, scegliamo il pulsante Impostazioni, alla voce Prestazioni e nella nuova finestra che ci si para dinanzi Avanzate e Cambia in basso, alla voce Memoria Virtuale.

La Memoria Virtuale è croce e delizia di noi poveri utenti di PC. Non vi starò a spiegare troppo cosa accade qui dentro, limitiamoci a dire che dovrete imporre delle dimensioni personalizzate (dopo aver azzerato quelle presenti) nella partizione di Swap pari al doppio del vostro quantitativo di ram. Avete 512 mega? Benissimo, le dimensioni iniziali e quelle massime saranno identiche: 1024 (512×2). Per azzerare il quantitativo impostato in C sistema, basterà imporre zero alle dimensioni iniziali ed alle dimensioni massime. Vi verrà richiesto di riavviare.

Temporanei

A questo punto tocca lavorare sui Temp. Aprite le vostre Risorse del computer, la partizione Swap e createvi all’interno una cartella ôTempö (vi ricordo che dalle impostazioni di cartella dovrete ôdonarviö libero accesso ad ogni cartella di sistema, nonché renderle visibili!). Diciamo che la nostra partizione di Swap è E:. Quindi avremo ôE:Tempö.

Sempre Start – Impostazioni – Pannello di controllo – Sistema – Avanzate clicchiamo su Variabili d’Ambiente.

Abbiamo da fare poche modifiche ma fondamentali: nella prima finestra cambiamo i valori di TEMP e TMP assegnando ad entrambi lo stesso valore ôE:Tempö. Nella finestra di sotto, scorreremo sino in fondo, dove troveremo altre due voci TEMP e TMP. Anche qui imposteremo ôE:Tempö. Non toccate null’altro e riavviate.

Temporary Internet Files

Ora avviamo Explorer ed apriamo Strumenti – Opzioni Internet. A questo punto clicchiamo su Impostazioni alla voce Files temporanei Internet e quando si apre la nuova finestra, andiamo a colpo sicuro su Sposta cartella. Inutile dire che la cartella va spostata in Swap. Ognuna di queste operazioni ha come fine quello di ôghettizzareö i files temporanei in una partizione circoscritta. In questo modo l’OS lavorerà in condizioni di frammentazione minima, mantenendosi efficiente e pulito. L’operazione di spostare i temporanei fa fatta per OGNI programma. Utilizziamo Winrar? Dovremo spiegargli che i suoi temporanei potrà farli girare solo in Swap. Download Accelerator? Idem.

La cartella Documenti

Lo spostamento della Directory dei Documenti (Clik destro del mouse sulla cartella Documenti presente sul Desktop, Proprietà, e alla voce Destinazione, mettete quella della partizione che avete destinato ai documenti. In genere D: ) è fondamentale per continuare a mantenere lontano da windows ogni rischio di frammentazione.

Il Browser Alternativo

Tutto Windows si muove grazie ad explorer. Ma questo browser ha più falle del Titanic dop l’impatto con l’iceberg. Mentre le falle di funzionalità si possono risolvere con un po di pazienza, quelle sulla sicurezza durante la navigazione possono essere decisamente troppo pericolose. Per questo consiglio l’utilizzo di un browser per Internet alternativo. Su consiglio della stessa Microsoft, Mozilla Firefox può essere un eccellente sostituto. Le operazioni di install sono semplici e mantiete in tutto e per tutto bookmarks, cookies & co. di explorer. Inizialmente chiederà il download di qualche plugin, ma risolto questo, andrà come un treno. Da provare!

L’esecuzione Automatica

Terminato l’intero processo, non ci resta che verificare che Windows non stia cercando di strangolarsi da solo. Uno dei modi in cui preferisce farsi del male è attraverso l’esecuzione automatica. Start – Programmi – Esecuzione Automatica e verificate cosa c’è. Probabilmente troverete cosa quali”adobe gamma”o gestori della stampante. Eliminate sciocchezze quali Office e simili (ma non l’AutoCAD StartUp Accelerator!).

CONCLUDENDO

Terminate le operazioni di installazione, passeremo ad un defrag partizione per partizione (meno quella di Swap. Lì non è necessario). Mantenete sempre gli HD in ordine, o la velocità del vostro pc ne risentirà!

Piccole annotazioni:

Icone e Desktop

Mai e poi mai lasciare icone sul desktop! Risorse del computer, Risorse di Rete, Cestino e Documenti sono più che sufficienti. Windows è costretto a caricare di continuo quelle mini-immagini, rallentandolo notevolmente! Pià il desktop sarà pulito, più guadagnerete in velocità

Sfondi e temi del Desktop

Sono da evitare suoni di avvio o di chiusura troppo lunghi (rallentano moltissimo), senza parlare di sfondi dalle dimensioni esagerate. Andateci leggeri, sempre e comunque, oppure pagherete in prestazioni!

Barre degli strumenti

Sarebbero da evitare barre come quella di office. Nel menu Start procedete all’eliminazione delle icone di aggiornamento automatico e di office (gestione dei documenti), in quanto assolutamente e completamente inutili (a meno che non le usiate, ovvio!). Potrete creare qui, i vostri comandi rapidi, attraverso eseguibili o addirittura cartelle divise per categorie. Basterà clikkare col destro sul tasto Start, e su Apri. Qui potrete incollare i collegamenti ai vostri eseguibili, o creare Directories tematiche. L’accesso a questa area è molto rapido (tasto di windows sulla tastiera) e con pochi colpi di cursore si può lanciare uno o più programmi. Può essere necessario un piccolo periodo di addestramento, ma il vostro computer, nel frattempo, comunque godrà di una pulizia assolutamente salutare sul desktop.

Le ottimizzazioni potrebbero dirsi qui concluse, ma c’è ancora del lavoro. Per i più viziosi, quelli cui piace un sistema snello, allego un link molto utile, dove sono descritti al dettaglio i ôserviziö che si attivano con Windows XP, e che possiamo ôspegnereö per risparmiare RAM.

Clicca qui per la descrizione dei servizi

State attenti: potete risparmiare molte risorse, ma a vostro rischio e pericolo. I servizi sono una cosa con cui non si scherza! Fatelo solo se avete poca ram a disposizione (128 mb, ad esempio)! Un errore qui, potrebbe costringere il vostro pc ad un blocco e se non siete pratici di modalità provvisoria e ripristino, lasciate correre. Ricordate che con 512 mega di ram e tanta inesperienza, potete vivere tranquillamente anche senza avere problemi con i”servizi”.

Simone

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