Ste : [post n° 215648]

CIAO

Ciao a tutti,
io più che un consiglio vorrei sapere come versa la condizione dei giovani laureati nelle altre regioni .Lavoro Nel sud Italia , guadagnando 800euro mensili ed "OVVIAMENTE" non ho mai ricevuto lo stipendio puntualmente. Ad agosto arrivano le 800euro di aprile, a sett. quelle di maggio..e via via ho un accumulo di stipendi arretrati....Vorrei sparire da qua ma ho paura di finire dalla padella alla brace..
pierpaolo76 :
architetti, stage no grazie

è il gruppo su FB. La risposta la trovi proprio li
Fra :
al nord è anche peggio
pierpaolo76 :
io sto al Nord....si, è peggio perchè gli architetti sono concentrati appunto nel Nord. All'aumentare della offerta di collaborazione diminuisce la domanda, anche economicamente parlando
Ily :
Resta nella tua terra: a che scopo andarsene per vivere in un buco di monolocale, in periferia, sola come un cane perchè all'inizio non conosci nessuno, solo per qualche centinaio di euro in più?
Non ne vale la pena...
pierpaolo76 :
ciao stefania

non ti devi scoraggiare. Al Nord si trovano tante possibilità di lavoro x noi architetti rispetto al sud anche grazie al piano Casa entrato a pieno regime. 18 mesi durerà. Se vuoi trasferirti qui ti posso dare delle dritte. Nel spostarsi da una città all'altra non si perde mai nulla xchè c'è solo da guadagnare. L'immobilismo non porta a nulla. Mi trovi nel gruppo di FB architetti stage?? No grazie. Più che un gruppo è una unità di intenti xchè il cambiamento si può registrare solo se cambia la mentalità individuale. E' colpa di noi stessi se veniamo pagati coso poco. I primi colpevoli siamo NOI PIU' O MENO GIOVANI COLLABORATORI
paola :
io sono a Bari. Qua le cifre sono comprese tra 0 (zero) Euro e 250 euro al mese, full time, 8/9 ore al giorno (...e...a NERO). La situazione in provincia è adirittura peggiore.

p.s.: l'apprendista elettricista incontrato 1 mese fa su un cantiere (16 anni, senza laurea ovviamente) guadagna invece 40 euro al giorno (8 ore) + straordinari + contributi inps.

Questa è l'Italia!
pierpaolo76 :
le cifre di Paola sono corrette. Nel mio primo mese di lavoro
da neolaureato a Brugherio (Milano) ho preso 100 euro + uno
spumante con tanto di lettere di auguri firmate dall'architetto.
9-10 ore al giorno per un mese intero

la lettera di auguri è stata la prova che mi ha legato a quello studio. SI, perchè il giorno dopo aver preso 100 euro l'ho denunciato alla guardia di finanza. E' durato un solo mese lo sfruttamento per me. Grazie a quella esperienza negativa ho aperto gli occhi.
Fra :
pierpaolo, scusa ma sei sicuro di quello che dici? no perchè io che vivo al nord tasto con mano una situazione DISASTROSA!!! non dare false speranze a stefania, non è assolutamente vero che qui c'è più lavoro, anzi, tutto il contrario! vai sui siti degli ordini delle città del nord e vedi quanti annunci di offerte di alvoro ci sono a fronte di quelle che cercano un posto: il rapporto è di 1 a 15!
paola :
scusami per la domanda, Pierpaolo, ma quanto guadagni adesso?
inermes :
Io sono al Sud e sono nella stessa situazione di Ste
desnip :
ma perchè non smettete di ragionare come lavoratori dipendenti?
A queste cifre, invece di andare alla ricerca del "posto", perchè non andate alla ricerca del committente? si fanno lo stesso sacrifici e all'inizio si guadagna lo stesso. Ma volete mettere la soddisfazione di non dipendere da nessuno? Di rubargli i clienti a questi str...? Di mandarli aff....?
(le posiamo dire queste cose, tanto le ha sdoganate anche il presidente della camera).
pierpaolo76 :
SCUSATE il ritardo nella risposta. Lasciate che risponda a desnip prima. Piacerebbe a tutti mandare a quel paese i datori di lavoro ma un conto è dirlo e un conto è farlo soprattutto senza uno studio alle spalle già avviato. Lo sappiamo tutti. Io stesso sono diventato certificatore energetico della regione Lombardia. Per una certificazione energetica mi offrono appena 300 euro; a queste cifre chiaramente io rifiuto il lavoro perchè neanche una donna delle pulizie prende 300 euro. C'è un grande vantaggio nel lavorare alle "dipendenze" anche se il termine è fuori luogo. Nessun architetto anche volendo non può mettersi nella logica della dipendenza perchè il lavoro non lo permette. I grandi lavori si possono vedere proprio lavorando all'interno di un grande studio come faccio ora; non voglio aspettare gli 80 anni per vedere qualcosa di significativo. Anche questa è esperienza.
pierpaolo76 :
al nord c'è lavoro Paola. Bisogna solo crederci....non è da escludere a priori la possibilità ventilata da desnip. Bisogna vedere se si è effettivamente nelle condizioni di poterlo fare
xchè non bisogna mai dimenticare che siamo in Italia, dipendenti o autonomi. SIamo in Italia
Ily :
X Desnip:

Perchè io preferirei lavorare da dipendente, con stipendio e orario dignitoso. Punto.
desnip :
X Ily: rispetto le tue opinioni e desideri personali come quelli di tutti.
Ma un conto è che un tot per cento di architetti sia alla ricerca del posto fisso, un conto è che TUTTI i giovani che escono dall'università hanno questa mentalità.
Questo mi spaventa. Perchè io non ho mai pensato all'architetto come una figura da posto fisso. Ho cominciato a pensarci dopo la laurea in qualche momento di difficoltà, per poi fortunatamente prendere un'altra strada.
Ma ribadisco: l'idea architetto-impiegato mi sembra proprio una contraddizione di termini.
pierpaolo76 :
i tecnici comunali sono gli unici a lavorare in regime di dipendenza. Tutti gli altri, anche se vogliono, non
possono lavorare come dipendenti perchè se lo farebberò
verrebbero tagliati fuori dalla inevitabile concorrenza, che lo si voglia o no per l'appunto. Cavoli sono le 19.11, devo uscireeeee
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