desnip : [post n° 228265]

Univocità delle tariffe minime

Nei prossimi giorni ci sarà probabilmente un ritorno alle tariffe minime, il che dovrebbe, in teoria, tutelare i professionisti da un concorrenza selvaggia.
In effetti, se ci fosse un minimo reale sotto cui non si può scendere, tutti i professionisti partirebbero sullo stesso piano.
Ma come si fa a determinare un onorario in maniera univoca?
Faccio un esempio pratico per spiegare ciò che intendo: vado a fare un progetto di ristrutturazione interna di un appartamento di 100 mq in provincia di Napoli. Parto dal presupposto che una ristrutturazione completa costi in questa zona ca. 800 euro/mq, e quindi calcolo la tariffa su un importo lavori di 80.000 euro.
Ma chi impedisce ad un altro professionista di dire che la ristrutturazione si possa fare per 500 euro/mq, visto che non esistono dei parametri fissi? (di fatto i costi possono essere anche così bassi in provincia di Na).
Oppure chi impedisce ad un professionista di calcolare l'onorario sulla base di un progetto di massima ed occuparsi nella realtà anche dell'esecutivo e dei dettagli?
Insomma, il discorso è molto più complesso e non basta parlare di abolizione della Bersani...
poipoi :
credo che le tariffe minime siano inutili e dannose.
Inutili perché quando c'erano nessuno le rispettava, nemmeno nei lavori pubblici (dove sono ancora in vigore).

Dannose perché credo sia più importante diffondere la cultura del contratto.

Se siamo l'unica categoria al mondo che inizia a lavorare su un progetto senza aver pattuito prima un compenso (sì, poi vediamo), è proprio perché abbiamo vissuto la cultura del minimo tariffario inderogabile.

Se posso fare una previsione, questa che hanno messo in giro è una chiacchiera, l'ennesima, per far star zitti gli ordini sul Decreto Progettista-Fai-Da-Te. Ma non se ne farà niente di serio. Confindustria non vuole.
desnip :
infatti sull'inutilità delle tariffe la penso come te (credo che siamo in 2).
Però non so se sarà l'ennesima bufala o lo faranno davvero, visto che finora questo governo non fa che provvedimenti contro gli architetti...
luca :
le tariffe sono inutili specie per il fatto che noi lavoriamo per contatti, e qualsiasi prezzo fai vai bene. trovami un appartamento da ristrutturare con altri modi che non siano il solito giro di contatti
Ily :
L'unica tariffa minima che dovrebbero mettere è quella per le finte partite IVA!!!!
matilde :
Quanto dovrebbe essere secondo voi il costo del solo arvhitettonico, considerando il minimo tariffario, per la redazione ex novo di una villetta bifamiliare intorno ai 240 m di sul?
gg :
fatti un calcolo del costo di costruzione e usa le tariffe che trovi a questo indirizzo:
www.architettiroma.it/tariffa/parcella.aspx
kitto :
Racciuffo questo post a distanza di tempo perchè quando lo lessi lo trovai molto interessante. Poi preso da tante cose mi dimenticai di rispondere.
Io credo nell'utilità dei minimi tariffari per 2 motivi fondamentali.

1. LA SICUREZZA
Trovo ridicolo che nelle gare pubbliche (per lavori di esecuzione) si divida l'importo dei lavori in due sottoimporti:
- importo a base di gara su cui fare offerte a ribasso;
- importo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
DOMANDE: e il coordinatore? Non fa parte della sicurezza? Io credo che il coordinatore dovrebbe far parte del pacchetto sicurezza, anche se il suo intervento avviene cronologicamente prima che venga indetta la gara. Infatti quando l'importo del compenso è superiore a 20.000€ si fa una gara per affidare l'incarico di progettazione, D.LL. e coordinamento sicurezza. Io direi che il coordinamento della sicurezza non dovrebbe essere soggetto a ribasso.

2. So di casi in cui per un affidamento d'incarico, uno studio associato ha proposto un ribasso dell'80% e ovviamente ha vinto la gara. Anche in questo caso trovo assurdo che si possano fare offerte del genere. E la dignità della professione? Sembriamo tanti sciacalli disperati che pur di accaparrarsi un incarico fanno di tutto.

Penso di aver posto 2 problemi chiari a tutti e di immediata soluzione. Invece per l'ambito privato la situazione è molto più complessa. Innanzitutto ci vorrebbe un controllore, senza del quale non si può affrontare alcuna discussione. Quando c'erano i minimi tariffari c'era qualcuno che controllava?
desnip :
Per me in ambito pubblico i ribassi non dovrebbero affatto esserci, o cmq essere molto limitati.
Per l'ambito privato è chiaro che se ci sono dei minimi ci deve essere anche chi controlla. Non solo, bisognerebbe anche controllare come e quanto ci si faccia pagare sempre.
Ad es. mi pare che con la nuova dia telematica a napoli, sia previsto anche di allegare la parcella del professionista.
Lo so che questo scatenerà polemiche sulla privacy ecc., ma bisogna pur trovare il modo di far pagare le tasse a tutti.
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