ovvero
LA CONURBAZIONE DEL VENETO
Non so se avete visto Report, ieri sera.
Io si, con annessa gastrite: in breve, il "Veneto del futuro" sarà unìenorme conurbazione da Mestre a Padona, con ramificazioni verso Verona.
Già da quelle parti hanno il problema della città diffusa e di una qualità edilizia mostruosa, ma ecco che cosa faranno per "sviluppare" il Veneto: tre nuove città tematiche.
1) La città della moda, con uffici, centri commerciali e outlet per un milione di metri cubi.
2) La Motor City con autodromo parchi tematici, ristoranti discoteche e ovviamente centri commerciali, tre milioni di metricubi, un bacino di attrazione stimato con un raggio di 250 km una superficie pari a quella del centro storico di Ferrara, notoriamente molto esteso.
3) Veneto city, con centri direzionali, uffici e residenze.
Io mi chiedo: a cosa diavolo servono queste ennesime colate di cemento in una nazione che ha FAME DI TERRITORIO ARGRICOLO, con una densità abitativa mostruosa e una marea di case che restano vuote perchè non le vuole nessuno?
Dovreste vedere qui a Bologna che roba: stanno cementificando a tutto spiano: l'ultima creazione è un centro direzionale mostruoso (che fa il paio coi nuovi uffici comunali) di stile indefinibile, a metà strada fra un grattacielo tuttovetro e una ziggurat assiro-babilonese.
Assolutamente inguardabile, tutto vetrato e quindi costosissimo da mantenere.
Un'altra roba allucinante è una stecca di case in linea rotonde (?!) in stile vagamente inglese, con influenze vagamente tirolesi-postmoderne, con archetti e timpanini, il tutto dipinto di giallo evidenziatore e rosso fuoco a dieci metri da una delle rotonde più trafficate di accesso alla città (svincolo della tangenziale, non so se rendo l'idea).
Sempre a Report hanno fatto vedere dei quartieri periferici di Amburgo e Malmo in Svezia: bella qualità edilizia, tutti che vanno a piedi o in bicicletta e tram o metropolitana ogni sette minuti con cui arrivi in centro in 10-15 minuti al massimo.
Sconfortante :-(((((((
C'era uno dello IUAV (credo professore o ricercatore) che quando parlava delle implicazione sulla viabilità locale è impallidito e si è messo le mani nei capelli!!!
niente di nuovo, e´da decenni che si sta andando in questa direzione, da venezia a verona e oltre e´giä di fatto un´unica cittä, senza perö i servizi capillari di una cittä...anzi, solo capannoni di cui moltissimi vuoti e villette dai colori fluo...
poi confrontare il veneto alla regione di amburgo o la svezia....
poi confrontare il veneto alla regione di amburgo o la svezia....
Se avete occasione..passate di qua... a vedere di persona...nella zona del nuovo ospedale di Mestre :zone agricole che vengono dichiarate edificabili ; prima nascono i capannoni commerciali poi, in mezzo ai capannoni, spuntano edifici dalle forme e finiture più eterogenee che in corsa si trasformano in residenziali e che crescono rispetto al progetto originario di 2/3 o 4 piani (!!!).Ha suscitato scalpore un edificio a torre autorizzato come uffici che ancor prima del cambio di destinazione veniva venduto sulla carta come residenziale...LA COSA PIU' TRISTE E' CHE dI FRONTE A QUESTO SACCO URBANISTICO e EDILIZIO NESSUNO PROTESTA...mancano completamente i servizi, viene utilizzata la rete stradale esistente...ma sono tutti ormai assuefatti a questo crescere casuale della città (!! si fà per dire casuale ..qualcuno sa bene come farla crescere)