Ho bisogno di un consiglio...

Lebia, so di che cosa parli.
Tieni duro e, nel futuro, fai quanto puoi per non essere a tua volta coinvolta da questa maniera vergognosa di svolgere la professione.
Io farò cosi.
Non ci sono scuse, non sono ammissibili certi errori.
E' una vergogna per tutta la categoria.

Ci si lamenta tanto del pressapochismo che certe volte manifestano i muraturi nella realizzazione delle opere,
ma dando questo pessimo esempio fin dalle fasi progettuali del lavoro, con quale faccia potremmo poi lamentarci?
Per fortuna c'è ancora qualche giovane innamorato delle cose fatte bene, che sa dare il giusto valore alla "regola dell'Arte" e ha rispetto per i risultati concreti.

Lebia, se scrivi su questa bacheca è perchè la tua immorale resta, nonstante tutto INTATTA! Ecco diventa cosciente di questo e fanne la tua forza per andare avanti. Le crociate per salvare certi soggetti(chi ti costringe a chiudere gli occhi) dal proprio destino non servono a nulla purtroppo, puoi prvarci se vuooi, poi c racconterai come è andata!
Resisti!

Lebia, tu fai quello che ti viene detto, tanto la firma non è tua: verrà il giorno in cui il tuo capo incompetende sarà veramente riconosciuto per quello che è: un incompetente..

Se vedi un disegno sbagliato fallo presente, perchè gli errori te li farano pesare a te e invece i meriti li prenderanno loro , ma almeno tu sarai apposto con la coscienza...

Secondo me c'è qualcosa che non va. A me fanno disegnare progetti brutti esteticamente e anche funzionalmente ma almeno sono corretti. E poi, va bene che faccio la tiralinee caddista ma se disegnando mi accorgo che qualcosa non funziona, o non rispetta normative o distanze, sta a me segnalarlo ai miei capi e individuare le problematiche che emergono a livello esecutivo.
A volte però capita che anche i miei capi non riescono a risolvere certe situazioni progettuali e di solito lo segnaliamo sulle tavole, con qualche nota che scarica il problema all'impresa o a terzi.

PINKk non so se sia meglio essere a posto con la propria coscienza ed essere quindi licenziati in tronco (perchè è un pallone gonfiato che deride sia me, collaboratrice, sia i clienti dicendoglielo in faccia), oppure chiudere entrambi gli occhi e sperare che un giorno ne succeda una talmente tanto grossa che perde tutti i clienti (che attualmente sono solo amici e parenti).

Io penso che dovremmo salvaguardare comunque la nostra professionalità...abbiamo studiato tanto per questo....

Sissi...nel mio caso io mi occupo di fare la caddista e modellare in 3d. Nello studio dove lavoro non c'è il minimo rispetto...io sono la povera stupida che non ha l'abilitazione, che viene derisa davanti ai clienti in quanto lui è il mio padrone e io la sua schiavetta. Ogni problema è colpa mia, benchè io con quel lavoro non ci abbia neanche avuto a che fare.Non sa disegnare, non sa di cosa parla... Deride i clienti perchè sono stupidi e non capiscono (a me sembra normale e dato che ti pagano dovrebbero meritare rispetto). Sto ancora cercando il diploma di laurea che non riesco a trovare o almeno l'abilitazione, ma non ce n'è traccia...

Lo so Pinkk ma l'unica soluzione è auto licenziarsi...perchè se oso solo dimostrare di avere qualche competenza in più di lui (anche solo dicendo che il pilastro non va a terra) mi licenzierebbe in tronco lui...

Non ho capito questa cosa dell'abilitazione e del diploma.
Spero che ti paghi bene, almeno questo, perchè altrimenti non capisco cosa ci stai a fare a lavorare per questo tipo.....

Premesso che se non sa che i pilastri devono poggiare a terra faresti bene a mollarlo al più presto (e farebbe bene a cambiare lavoro anche lui), ma sei sicura che ti licenzierebbe se gli facessi notare che quello che vuole disegnare non funziona? Non ti sottovalutare, il tuo capo ha bisogno di te e secondo me se gli dimostri che ragioni su quello che disegni avrebbe anche più stima di te. Ovviamente non devi dirgli che ha sbagliato, se noti qualcosa che non va chiedi chiarimenti, mai accusare o essere polemici, prendi appunti davanti a lui e tieni tutti gli schizzi che fa, non ammetterà mai di aver sbagliato ma in coscienza lo sa e non aver paura che ti licenzi. Cmq anch'io ho lavorato in uno studio dove eravamo solo io e il capo ma non ho imparato niente e poi è difficile instaurare un buon rapporto, se poi è anche incompetente diventa deleterio, trovati un altro studio magari con 2-3 collaboratori, il confronto con i colleghi è sempre positivo. In bocca al lupo!

X SISSI:

Magafi il capo di Lebia ha fatto un contratto con lo Spirito Santo: lui non fa i pilastri che arrivano fino a terra (e possibilmente dotati di fondamenta) e Lui gli tiene su gli edifici comunque ;-).
Che ne sappiamo, noi povere collaboratrici ignoranti, delle raffinate possibilità progettuali del nostro Capo, che in quanto tale ha sempre ragione?

Ciao lebia io ti capisco benissimo,se ne vale la pena ti consiglio di resistere almeno fino alla tua abilitazione. E se ti devo parlare della mia esperienza, anche io, dove sono ora non mi trovo benissimo, tant 'è che voglio mollare.. prechè penso non sia la mia strada... soprattutto per lo stile di vita e per come mi trattano... a me pesa come un macigno..il boss che vuole avere sempre ragione e devi fare tutto come vuole lui ed io di mio non posso metterci niente, perchè tanto non va bene...

ma questa è un'altra storia...

Però una cosa sono le finestre che non si aprono come si deve (e per le quali cmq se sbagli i serramentisti ti derideranno a vita), un'altra le strutture portanti non fatte come si deve.
Qui si tratta di salvaguardare la vita delle persone che ci vanno ad abitare in queli edifici....:-(

Desnip...purtroppo a salvare queste persone sugli aspetti strutturali ci sono sempre le imprese. Perdonate la mia ignoranza, ma io non capisco come si faccia a presentare al committente e al comune un disegno che rispecchia solo ed esclusivamente le volumetrie. Le posizioni delle finestre cambiano in continuazione, così come l'andamento delle falde del tetto e l'aggiunta/eliminazione di balconi. Eppure il progetto è già stato approvato in Comune(perdonate la mia ignoranza ma di burocrazia non ne so un fico secco).
Grazie a tutti per il sostegno.

tuc...capisco cosa vuoi dire. Io ho la fortuna di poter fare il mio lavoro negli altri giorni della settimana...è un gran bel sollievo. Solo che non basta ad aiutarti a sopportare (diciamolo seriamente, ogni tanto mi fa saltare i nervi perchè non sa di cosa sta parlando...io faccio e lui vuole, ma vuole senza sapere minimamente come si fa e cosa si possa ottenere. A quel punto perdo le staffe...La differenza tra me e uno studio esterno, è che il lavoro dello studio esterno lo paga suon di quattrini e si becca quello che gli danno, invece da me può avere lavori ben migliori strigliandomi e trattandomi pure male, facendomi l'elemosina con un misero stipendio...). Quando ci vuole la verità ci vuole!

Lebia, una volta depositata la DIA o il Permesso di Costruire in comune NON SI PUò ASSOLUTAMENTE cambiare la posizione o il numero delle finestre, del tetto o aggiungere balconi: si chiama abuso edilizio. Prima bisogna fare la variante in corso d'opera.
;-)

aspetta a dirlo, Ily.... mi pare che ci sia qualche "sorpresina" in proposito nella finanziaria che stanno discutendo in queste ore...:-(

Arriva arriva...uno giorno c'è, un giorno non c'è...ma 6 mld su 25, ottenuti tramite condono vedrete ke faranno comodo al governo!!! Insomma, se alla fine questo governo vincerà le prossime elezioni dovremo ringrazie il terremoto e la crisi!?!!!???? O_O DEVO PURE STARE ATTENTA A QUELLO KE DICO SENNO MI CENSURANO CON IL RISKIO D FAR KIUDERE PROFARK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! o_o
Per Lebia: ma se lo molli e cambi studio?

Ily, sono solo una tirocinante alle prime armi ma ci sono troppe cose che non mi tornano. Varianti in corso d'opera che vengono consegnate all'impresa, ma di tavole per il comune non ne faccio (sono l'unica che disegna). Vedo elementi strutturali che non stanno nè in cielo nè in terra e che secondo me non staranno mai su. Di questo edificio in costruzione ho compilato la certificazione energetica (io eseguo solo)...ma la stratigrafia dei muri me la sono dovuta inventare, così come quella del tetto (è in costruzione, come si fa a non saperla?) perchè non la si conosce. Ci sono troppe cose che non mi tornano...e questo sinceramente, non è un modo di lavorare che mi si addice. Ti ringrazio per le preziose informazioni che mi hai dato (almeno so per certo che ciò che viene consegnato in comune è una sorta di definitivo).