Edoardo : [post n° 243985]

Licenziarsi per "provare"?

A me sembra assurdo che non bastino nè le referenze nè uno o più colloqui per fare un contratto a un essere umano.
Mi spiego, io sono assunto da 5 anni in uno studio tecnico, con 14 mensilità e un contratto a tempo ind. da terzo livello. Con la stagnazione però, mi sono rotto le palle perchè mi sembra che non ci sia futuro e, anche volendo, non ci sono più lavori su cui puntare per crescere ed imparare. Da 2 anni almeno.
Se a me mi tirasse di puntare ad entrare in una realtà dove invece lavorano ancora, e ad alto livello (non mi sento inferiore a colleghi che stazionano lì), come cavolo faccio a licenziarmi per ANDARE A PROVARE? Esistono studi ed imprese che, rispettando la mia posizione attuale, possono propormi da subito un inserimento serio, previ colloqui e darmi il tempo di comunicare la ceessazione dell'attuale rapporto ai miei datori, onde non comportarmi come un bandito? Se no, penso che siano tutte prese per i fondelli.
lloyd :
Secondo me stai cercando uno Studio che sia anche una realtà industriale, ossia una cosa che in Italia non esiste.
La nostra realtà è fatta di piccoli studi, spesso a conduzione familiare (Papi + Figliolo/a), che non possono assumersi il rischio/onere di assunzioni regolari, stage, corsi formazione ecc. come farebbe un'impresa con 200 e passa diepndenti.
Quindi se eliminiamo casi unici come gli studi degli Archistar Piano, Botta, Aulenti ecc. (dove puoi provare a inviare il tuo CV) ti restano solo le grandi industrie delle ceramiche, dell'arredo ecc. ecc. che potrebbero offrirti quello che cerchi come contratto, ma non come attività lavorativa, perché sarebbe ben diversa da quella che stai svolgendo adesso.
Ily :
Secondo me rischi di fare una cosa avventata, se ti licenzi da dove sei ora. Hai un contratto d'oro, ferie pagate ecc.
Edoardo :
Ma se uno si fosse rotto le palle di fare i ciappini dell'edilizia, non volesse andar a vendere sanitari e non fosse ricco di famiglia e/o raccomandato per prestare opera semigratuitamente vita naturaldurante o mettersi in proprio (fatturando)... ...ch'addafà, se deve 'mpiccà???
tes :
si...o meglio, non credere che trascinare le spese per arrivare a fine mese sia la soluzione...
scusa la franchezza, ma almeno per ora, fatti passare la noia di un lavoro ripetitivo e poco gratificante e ringrazia di averne uno che ti assicuri uno stipendio fisso ecc ecc...
Oltretutto, nel tuo settore, altra rarità da poter vantare!!
Edoardo :
Entro l'anno provo a mandare il CV a Bologna in uno studio che so io... ...ma scrivo loro che mi sposto solo se mi prendono perchè sono assunto, quelli (che non mi conoscono) hanno magari già una pila di cv di ragazzini ipermasterizzati che hanno otto braccia e non dormono, e mi dicono: "grazie, lo mettiamo da parte" e poi mi dicono: "Ma le conviene venire qui?", a me che stò a casaldelcazzo il primo studio di Bologna, visto il contratto che ho, lo direbbe, non è un'anomalìa?
Inoltre, è lecito farsi un book con tutti i lavori fatti da dipendente, senza l'autorizzazione dei titolari, insomma di nascosto? E se quelli ti chiedono: "Dove lavora?" come la metti?
Edoardo :
tes, in effetti... ...ma io più che vantarmi mi vergogno.
Edoardo :
Nel senso che mi vanterei se riuscissi ad avviarmi progettando quello che voglio io, come piace (anche) a me e fatturando almeno 50.000 euro l'anno.
lloyd :
Edoardo perché non ti metti in proprio?
O provi a cercare qualcuno (coetaneo, magari nella tua stessa situazione) e vi associate?
Mi sembra di capire che hai abbastanza spirito imprenditoriale e ti sei stancato di lavorare sotto padrone ;)
Edoardo :
lloyd, avrei già amici professionisti.. ...ma in un paese di montagna dove hanno già costruito un fottìo, è saturo. Una mia amica è una geom. di 42 anni ricca, avviatissima in zona, mi chiama per farle dei progetti (e paga) ma il suo lavoro usuale è quasi esclusivamente catasto e topografìa (il padre). Il padre ha 70 anni...
Già se ti sposti nella prima cittadina vicino c'è il monopolìo di una COOPerativa che prende tutto e lascia le briciole.
Da solo? Non ho soldi sufficienti; non ho agganci sufficienti; non è il momento; non so dove aprire ed operare; non sono uno che non ha nulla da perdere.
Lo farei se potessi, come lo farebbe ognuno di noi.
Kia :
Edoardo, scusa, ti sei già risposto da solo: STAI DOVE SEI e collabora se capita con esterni visto i tempi non troppo felici. E poi putroppo indietro nn si torna: nel senso che se molli una struttura in cui sei inserito difficilmente ci potrai ritornare se nn ti andasse bene la libera professione. Figurati che se per cercare qualcosa di meglio, già ti danno della "traditrice" (parlo di quello che è capitato a me) se molli uno studio che ti rinnova contratti a progetto per anni .....manco avessi mollato chissà che cosa!!!
Edoardo :
...E' come se un calciatore in una squadra di serie C prendesse 100.000 euro l'anno, in serie B: 50.000 euro l'anno, in serie A: vitto e alloggio poi, se vuole giocare nel Milan, lì deve pagare perchè deve imparare.
Che bel campionato avremmo! Che mercato!
next :
Edoardo, perchè parli di farti il curriculum di nascosto con progetti non tuoi? se hai collaborato all'ideazione e stesura del progetto sono anche tuoi... ovviamente specifica quale parte del lavoro hai svolto ma a me pare normale mostrare ciò che hai fatto in precedenza ai tuoi possibili datori di lavoro. Prova a mandare cv in giro, ma sappi che pronti a prenderti con contratti a tempo indeterminato credo potrebbero essere solo grandi imprese di costruzione...
Edoardo :
Perchè, next, dovrei presentare il cv mentre sarei ancora assunto... ...il che sarebbe problematico, anche dal punto di vista logistico e di privacy.
Kia :
Ciao Edoardo, posso dire una cosa? tutte preoccupazioni + o - lecite....ma se tutti si faccessero i tuoi problemi nessuno cambierebbe lavoro!!!
Edoardo :
Giusto Kia, CAMBIARE lavoro per me significa trovare un contatto con un'azienda migliore e/o + conveniente che mi possa valutare e poi dica: ok, ti prendiamo, oppure trovare 2 o 3 imprenditori che mi commissionino interventi per partire. Dopo cambio. Non vuol dire mi licenzio poi vado a provare mesi da sfruttatori o mi metto in proprio poi stiamo a vedere...
Fosse in un periodo in cui fioccano opportunità mi licenzierei pure, ma adesso e col rapporto domanda/offerta squilibrato è inopportuno forse, sto a vedere. Ma preferirei avere molto da fare anche solo per sentirmi utile.
Edoardo :
www.archibo.it/index.php?servizi&subsez=cerc_offr&t=8

Queste sono le offerte sul sito dell'ordine di BO... secondo voi con un rapporto domanda-offerta tale, l'inserzionista di quell'annuncio cosa può offrire???

Per più di 2 anni le offerte sulla bacheca dell'ordine di BO (un riferimento in genere) sono state una pagina bianca. Ho telefonato alla segretaria segnalandole il problema al sito, ella mi ha risposto che funziona perfettamente, solo che nessuno offre nulla.
Ily :
Beh guarda, il sito dell'ordine di Bologna non fa testo: dice che la pagina dell'albo on line è in costruzione da due anni. Quanto ci vuole a ricopiare (a mano) i dati dell'albo di Bologna? Due giorni lavorativi? E secondo te non all'ordine non hanno una copia su cd-rom dell'albo (la risposta è si, perchè mi diedero il cdrom dell'albo quando mi iscrissi all'ordine). E secondo te quanto ci vuola a fare copia-incolla e a mettere on line quella pagina? Diciamo un'ora (contando anche la pausa caffè del segretario incaricato dell'operazione). Quindi no.comment.
lloyd :
...e per concludere il post di Ily: quanto paghiamo ogni anno l'iscrizione all'Ordine? Dove vanno i nostri soldi?
Edoardo :
...boh, forse li recupero comprando prodotti a marchio Coop...
sil :
sono anxche io in una situazione stagnate, non ho nè troppa poca esperienza per accedere alle proposte di sfruttamento che ormai riempiono i siti, nè troppa per andare a lavorare per una albergo 5 stelle lusso in bahrain. Che devo dire è la soluzione ottimale in un momento di crisi come questo.... va detta una cosa però; ho notato che molti fino ad ora, con doti medocri hanno campato sugli allori di un periodo per tutti fertile; oggi ho fatto un colloquio e mi hanno chiesti di cosa mi occupo (bioarchitettura e analisi delle prestazioni energetiche degli edifici in regime dinamico) e mi sono sentita rispondere che allora io vado bene per le piscine e i camini...
e poi la gente si lamenta che c'è crisi. Per forza.
Edoardo :
Si vede che cercavano un tecnico.
Uno che sceglie un architetto che ha testa per progettare (= fare l'architetto) non giudica sulla base di queste cose, se lo fà è perchè cerca un tecnico e allora siamo daccapo.
Che poi, progettando, uno impari determinate cose ok... ...ma il suo lavoro deve andare oltre, per il resto ci sono i tecnici, con i quali si lavora ma che non sono MAI la Bibbia.
Edoardo :
Sil, ho interpretato all'opposto il tuo discorso non avendo capto di primo acchitto l'inciso tra parentesi...
...a qusto punto, rileggendo meglio, penso che o cercavano un artista o un tecnico comunque, visto che per loro un architetto con le tue conoscenze non può essere tale, e anche questa è un'estremizzazione ottusa.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.