kitto : [post n° 246688]

Conviene studiare architettura?

Segnalo un articolo di qualche tempo fa.
Buon divertimento:
www.flickr.com/photos/miluzza/4268002021/
Chiarina :
Mi viene voglia di mettere i manifesti in giro.... Cavolo che rabbia!!
Edoardo :
Conviene sempre studiare ciò per cui siamo portati e ciò che ci interessa, a prescindere da tutto.
L'importante è essere consapevoli delle "condizioni al contorno" e, possibilmente, attraverso tirocini regolamentati da leggi, da farsi in età studentesca e costituenti cfu per la laurea, orientarsi per la carriera.
E' un problema di interfaccia col mondo del lavoro e le vere responsabili sono le facoltà per come sono strutturate, non tanto per quello che insegnano.
luca :
Hanno scritto la verita', senza veli e commenti speranzosi
fulser :
già segnalato, non ricordo da chi, proprio in questa bacheca qualche giorno fa.
Consiglio di leggere il libro da cui è stato tratto il brano.
Edoardo :
E poi, o meglio, poipoi?
fulser :
.. e poi facciamo come califano :-)
Edoardo :
1000 amanti?
Ok, ci sto!

(i Bunga Bunga non valgono, però)
luca :
ma il povero califfo prendo dalla sia 10 000 euro al semestre, vale a dire 1666 euro al mese, non e' poi cosi povero
Ily :
La vicenda di Califano mi ha fatto inkazzare come una vipera: tu spendi e spandi e poi chiedi aiuto allo stato, troppo comodo!!!
Un insulto a dei precari come noi (tra parentesi, io con quella cifra netta annuale mi sentirei più ricca di bill gates, ma tutti quei soldi ovviamente li vedo col binocolo rovesciato).
Ily :
La vicenda di Califano mi ha fatto inkazzare come una vipera: tu spendi e spandi e poi chiedi aiuto allo stato, troppo comodo!!!
Un insulto a dei precari come noi (tra parentesi, io con quella cifra netta annuale mi sentirei più ricca di bill gates, ma tutti quei soldi ovviamente li vedo col binocolo rovesciato).
Kia :
Oddio, ho letto anche io della feccenda di Califano....vorrebbe il vitalizio per "meriti artistici"....gli darei un vitalizio di calci in culo.
luca :
mi sono comprato il libro, forse troverò la pace interiore che cerco da anni
Alfonso2 :
Io forse dovrei essere l'ultimo a parlare non facendo l'architetto per lavoro. Devo dire che l'articolo mi è piaciuto, dice la verità anche quando parla bene della facoltà di architettura. Io sono il primo ad averla "rinnegata" per galleggiare in un ruolo gestionale però l'articolo dice il vero parlando di come l'architetto vede cose che gli altri non vedono. Mia moglie me lo ripete spesso: la sensibilità di un architetto si vede, su tutto, e se non fosse per i problemi descritti dall'articolo sarebbe una bellissima professione. Peccato però che nella nazione che ha il maggior quantitativo di arch e arte al mondo la professione sia così bistrattata.
E secondo me le facoltà non si rendono conto che un laureato in architettura dovrebbe essere un professionista dell'architettura: sia come progettista puro sia come tecnico/progettista/commerciale/gestore/ecc. di architettura per l'architettura.
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