Paolo : [post n° 257154]

Euro

Oggi ho preso lo stipendio....guadagnavo di più quando lavoravo come cameriere durante l'università....
Ma c'è nessuno che ci guadagna sul serio con l'architettura? C'è un laureato in architettura contento del suo guadagno?

Ho capito che i soldi non sono tutto, non fanno la felicità, la soddisfazione del lavoro, ecc ecc ma dopo 7 anni di studi e 5 di lavoro dovrei per lo meno guadagnare come mio cugino geometra....

C'è qualcuno che è diventato un professionista ricco e felice? Non c'era uno che faceva un sacco di progetti? Non c'era uno che faceva il manager ed era contento?
Ily :
No, perchè un geometra inizia a lavorare a 21 anni, dopo il praticantato, e quindi ha 5 anni di anzianità professionale più di noi.... :-((((
Edoardo :
Io non ho mai visto uno "giovane", realizzato professionalmente ed economicamente come progettista (cioè architetto) scrivere qui (magari egli direbbe che non ha tempo da perdere e lui sì che lavora 25 ore al giorno).
E' una chimaera, un miraggio, il guadgnare... ...o più semplicemente un retaggio del passato, tre anni fa come trenta, costretti ora a rimanere nelle tane che troviamo, come topi, per non venir spazzati via o affogare. Altro che costruirsi un futuro.
Almeno questo è quel che avverto guardandomi intorno e guardando la mia tana, un tempo considerata un rifugio provvisorio ma ora trasformatasi in una soluzione permanente dove ammuffire. Non so per quanto però.
kia :
Io invece ne conosco uno!e nn è neppure figlio d'arte!insomma, è il mio mito! quando leggi la sfilza dei cognomi dei titolari lui è l'unico ad avere un altro cognome! Significa che c'è speranza....però è uno studio di ing. termotecnici e nn di architettura, ma la logica dello studio è sempre la medesima gira e volta. X Edoardo: si, effettivamente lavora 25 ore al giorno come dici tu, ma anche quelli senza contratto negli studi si fanno di quelle sfacchinate mica da ridere senza riconoscimenti, quindi almeno questo mio conoscente nell'essere stato fatto socio ha avuto secondo me una super gratifica per l'impegno speso quando nn lo era ancora.
Edoardo :
Per associarlo deve avere i soldi, nessuno regala nulla.
Uno dei miei titolari mi ha offerto il suo posto, per 500.000,00 euro, magari scherzava ma non so quanto.
Poi non trascurare il fatto che molti titolari hanno figlie da maritare... ...o figli... ...o nipoti... ...o mogli vogliose.
L'ultima è meglio di no.
Edoardo :
Mah, forse in effetti può non avere lui il capitale.... ...era in fondo quel che speravo per me (e ci sto lavorando).
Mio padre ebbe nel commercio l'offerta di associarsi con imprenditori, lui impiegato. Preferì un bello stipendio ma teneva famiglia...
Kia :
no, niente soldi caro Edoardo. Strano ma vero. Il solo capitale che ha investito è stata la sua intelligenza e il suo impegno.
Kia :
Semplicemente è stato + in gamba di me e di te senza contare una buona dose di fortuna perchè bisogna capitare al momento giusto e nel posto giusto. E sinceramente, tanto di cappello nei suoi confronti, e non tiro fuori scemenze per giustificare il successo nel lavoro ("Poi non trascurare il fatto che molti titolari hanno figlie da maritare... ...o figli... ...o nipoti... ...o mogli vogliose") che si è ampliamente guadagnato. Fidati, esistono casi rari come questo.
Edoardo :
Si si, io mi fido, infatti è stato "associato" da tecnici per un lavoro tecnico, da quanto riporti.
Purtroppo la professione di architetto (architetto vero) è una professione intellettuale che poco ha da spartire col termotecnico, nel bene e nel male.
Prova ad andare da un leader narcisista ed opporti alle sue idee con tanta intelligenza, proponendo soluzioni alternative... ...a vedere come le riconosce e come è disposto ad associarti...
Il tecnico lavora sulla produzione e sulla correttezza del lavoro, chi fa un mestiere intellettuale, invece, lavora sulle idee, ed accettare le altrui idee è ben più difficile che riconoscere la correttezza di un lavoro ben fatto da un tecnico.
Infine, non so fino a che punto desiderare di associarsi piuttosto che avere uno stipendio, dipende da molti parametri... ...certi studi ti fanno vedere la facciata per attirarti, ma la realtà e la pochezza che c'è dietro la scopri solo dopo.
Altri, invece, non hanno il sito figo, non fanno i renders, non ostentano studi narcisisti, ma magari sono realtà solidissime e serie.
E generalmente sono tecnici.
Kia :
si effettivamente c'è una differenza tra architetti e ing. termotecnici.Hai ragione.
Edoardo :
Ma è uno dei rari casi in cui vorrei avere torto.

P.S. Non è un caso se mi hanno assunto degli ingegneri. E di provincia.
Avessi voluto rimanere "puro" ideatore intellettuale sarebbero stati ca__i amari, sarei passato dall'incanto dei bei progetti quando l'edilizia tirava al disincanto del tornare a casa tre anni fa. E tutto col sorriso dei titolari poichè sarebbe stata prassi, utilizzare un pirla illudendolo per poi spedirlo a casa.
arkila :
se trovi un posto che ti soddisfa economicamente certo non è un posto per architetti, nel senso che per guadagnare non fai il lavoro da architetto ma ti ricicli come geometra, ingegnere, grafico con tutte le conseguenze del caso...tristezza.
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