isil : [post n° 267293]

Fine del minimo contribuente?

Teniamo d'occhio come si evolvono le partite ive non ordinarie all'interno della prossima manovra finanziaria (sopratutto minimi contribuenti già in essere). Leggete qui:

www.businesspass.it/circolari/novita-del-6-luglio-2011

in particolare la parte:
1) Nuovo regime a forfait per i piccoli contribuenti dal 2012

Voi cosa capite?
sky :
Passaggio dal 20 al 5%???
Ho capito bene???
Ci sarà una certa fregatura sotto....
Kia :
Guarda anche io mi chiedevo che fine avrei fatto il prossimo anno in quanto contribuente minimo.
Ma mi pare da quello che hai postato che il termine "piccoli contribuenti" non riguardi noi Minimi infatti alla riga numero 4 si legge così : "Al fine di tutelare tale categoria, il nuovo testo non prevede più il limite dei 35 anni previsto nella precedente versione".
I minimi NON HANNO MAI AVUTO LIMITE DI ETA'. Il limite di età ce lo aveva chi apriva la p.iva in regime agevolato con iva 10% per i primi 3 anni di attività se aveva meno di 35 anni.
Quindi deduco che si riferisca a quel regime fiscale e non a quello dei Minimi Contribuenti nato con la finanziaria dell'anno 2008.
Io per lo meno ho capito così....poi per capire i casini che combinano questi bisogna avere la seconda laurea in materie economiche!!! :-)
Kia :
... poi dice un'altra cosa.... "in luogo del 20% previsto dal regime dei minimi". Non capisco se dicendo così intendano che uno può scegliere comunque il regime dei minimi con le regole che già ci sono note, o può segliere questo "nuovo regime a forfait per i piccoli contribuenti" che ha questa imposta forfettaria del 5%.
Praticamente sarebbe un nuovo regime che si affianca a quello dei minimi già esistente.
isil :
A me sembra che riguardi proprio i minimi perchè dice:

"La nuova misura dell'imposta sostitutiva dell’Irpef e dell’Irap è fissata al 5%, in luogo del 20% previsto dal ""regime dei minimi""e del 10% del regime delle nuove iniziative produttive."

ed inoltre cita l'articolo di legge ke istituisce proprio i minimi:
.....""gli attuali regimi forfettari vengono riformati e concentrati"".Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2012,"" il regime di cui all’art. 1, commi da 96 a 117 della legge 24 dicembre 2007, n. 24"" si applica.........
Kia :
x isil:
...si, effettivamente hai ragione.
Mi ero un attimo persa con i riferimenti legislativi perchè per abitudine faccio questa associazione mentale:
Minimi=Operazione non soggetta ad IVA (art. 1, comma 100, Legge Finanziaria 2008 - Regime dei contribuenti minimi)......che è quello che scrivo in fattura.
Non vorrei che questa cosa fosse il pretesto per farmi abbassare l'importo lordo in fattura (che faccio allo studio per cui lavoro) e che avesse ricadute sul totale che posso recuperare (spese detratte che alla fin fine nn sono poche tra inarcassa, riscatto laurea e tutto il resto) facendo l'unico...
desnip :
Sì, come interpreta Isil, anch'io capisco che questo nuovo regime forfettario sostituisce sia il regime dei minimi che le p.i.agevolate.
Ciò che mi spaventa, però, è che, se da un lato si elimina il limite d'età relativo al secondo caso, dall'altro si introduce il limite dei primi 5 anni di attività.
Quindi un'aliquota molto bassa ma di cui potrebbero usufruire solo i giovani (pure giustamente), ma con l'abolizione di un'aliquota media che andava bene a quelli come me, "vecchi" ma con reddito basso.
Kia :
si anche a me sta cosa dei 5 anni nn piace per niente. Sono d'accordo con Desnip, perchè non ce la farei a stare nell'ordinario manco tra 5 anni!
Forse per questo che respingevo mentalmente l'idea del coinvolgimento dei minimi....e volevo trovare un'altra interpretazione perchè se è come dite voi è sconvolgente. Così con forfait a 20% galleggio ma se poi dal 2012 scatta il conto alla rovescia per 5 anni .....è un suicidio.
isil :
Si leggendo ci si perde facilmente....io l'ho dovuto rileggere 4 volte prima di carpirne l'eventuale significato. Cmq quello che + mi preoccupa è:

"L’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi e delle addizionali regionali e comunali prevista dal comma 105 dell’art. 1 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 viene ridotta al 5%. Tale beneficio viene riconosciuto a condizione che:
- Il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio, attività professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare"
questo se non interpeto male...... ci esclude tutti in qaunto già esercitiamo attività professionali.... leggo male spero!
Kia :
io ho iniziato nel 2009...Sono dentro?si?sta cosa è valida dal 2012, no?
2009-2010-2011 sono 3 anni?direi di si
.....posso dire che con questa interpretazione mi viene da vomitare leggendo il link di isil in questo momento.... o fa brutto?
isil :
viene da vomitare anche a me apposta kiedo aiuto nell'interpetazione....vediamo di indagare su questa faccenda! vorrei informazioni certe prima di sporcare il bagno a studio...........qausi quasi kiedo aiuto alla redazione di PA!
Kia :
Si anche io confiderei in PA perchè riescono sempre a dare spiegazioni chiare (con tutti i riferimenti normativi) anche a temi fiscali complessi. Help us!
Kia :
"che l’hanno intrapresa (attività)dopo il 31 dicembre 2007" però, scusate, dopo 2 righe c'è scritto così "Il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio, attività professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare".
Non capisco più niente. Vuol dire che se uno ce l'ha già sta p.iva dal 2007 è dentro in automatico? Ma allora non capisco quello che dicono dopo.
desnip :
Ci vorrebbe la mitica commercialista emanuela per fare chiarezza...
CuttingEdge :
di male in pejus.

davvero non capisco come sia possibile!
Ily :
Ragazzi, io mi sono tirata la zappa sui piedi e ho scelto il regime ordinario...
Kia :
POsso dire una cosa? oltre al danno la beffa. Nel senso che se io sono un finto autonomo (lavoro per un UNICO studio) e magari nel regime dei minimi avevo trovato un minimo di sollievo a questa situazione, adesso vedo tutto compromesso. Mettiamo caso che tra 5 anni sia ancora collaboratrice fissa a p.iva per uno studio, oltre alle varie sfighe che la cosa comporta, mi devo beccare anche la tassazione del regime ordinario?!!!
isil :
ESATTO!!!!! a quel punto saremmo tutti costretti ad optare per il regime ordinario, io nn me ne intendo ma l'idea di essere soggetta agli studi di settore per fare la finta dipendente non mi alletta affatto.......e poi quando usciremo dal regime agevolato under 35 di inarcassa, che faremo??????????sono terrorizzata.......
archila :
proprio 2 gg fa la mia commercialista mi diceva che dall'anno prossimo non ci saranno più i minimi... ecco qui...
Kia :
Il mio malessere aumenta di post in post....basta adesso chiudo baracca e me ne vado. Ci vediamo domani sperando che magari Commercialista Emanuela abbia voglia e tempo di fare un post esplicativo su questa cosa che mi sembra allucinante. Ma questi economisti geni pensano di risollevare cosa introducendo queste modifiche?!secondo me tra 5 anni i primi che usciranno dal regime dei minimi perchè scaduto il periodo si daranno al nero che + nero nn si può. Parlo soprattutto delle piccole imprese artigiane (per es. un pittore che lavora da solo come mi è capitato di trovare in questi anni).Questo è poco ma sicuro. Noi (architetti) magari no perchè con il fatto che abbiamo un ordine, un timbro per poter lavorare,ecc.ecc. per forza dobbiamo mantenere una p.iva....Non so, la vedo un po' nera.
desnip :
Cara kia, lungi da me voler difendere questa insana decisione ma, purtroppo, i legislatori si fanno forti adducendo una spiegazione che ha un suo fondo di verità: l'abuso di questo regime!
Di esso infatti, non si sono serviti solo i giovani, le finte p.iva come tanti di voi, le persone che fanno i salti mortali come me, ma anche tanta gente che guadagna ben più di 30.000 euro e ne denuncia tranquillamente di meno!
isil :
Come al solito ci rimette che no ha scelta. La manovra è passata, aspettiamo di leggere il testo ufficiale.
Tes :
eh no cacchio..scusate il francesismo ma dopo questa giornata ci mancava solo quest'ansia del regime dei minimi!!!!

Davvero chiudo tutto se salta anche il regime...a malapena galleggio...

Aiutoooo!!
Tes :
www.econ-test.it/news/227-manovra-destate-primi-punti-critici-sparis…

scusate se linko, ma quest'articolo mi pare abbastanza chiaro, ache se il dubbio di cosa succederà tra 5 anni mi rimane...
desnip :
Beata te, a me viene il dubbio su cosa succederà già a partire dal prossimo anno...:-(
Tes :
@desnip: ritiro tutto, non ho capito una cippola...e sono in ansia dura... a parte capire o meno se entrerò o meno a far parte dei privilegiati a tempo, a parte che comunque la scadenza non mi era nemmeno mai passata per la mente considerati i miei ricavi...

non è giusto porca vacca, non è giusto.
In questo periodo storico di crisi totale, la fatica indegna a partire come liberi professionisti, molti di noi dopo essersi trovati a casa perchè lo studio che ci schiavizzava ha chiuso senza pagare nemmeno quelle quattro briciole promesse, altri per dignitosa e condivisibile scelta personale...ma come cavolo tiriamo a campare?

Mi sembra davvero un colpo troppo basso.

Non bastava inarcassa con le sue belle novità per coloro che hanno compiuto i 35 anni che si sono visti togliere i tre anni di agevolazione e che hanno dovuto lottare con i denti per far almeno ridiscutere la norma, no, non bastava evidentemente.

Scusate, non la voglio far più tragica o melodrammatica di quanto già lo sia di suo, ma sono decisamente alterata.
kia :
"con lo scopo di favorire la costituzione di nuove imprese o di nuove attività professionali ad opera di giovani o di chi ha perso il posto di lavoro".

Si guarda Tremonti mi hai aiutato molto!
E poi chi ha perso il lavoro si mette a fare impresa secondo lui? Perchè ce li ha i soldi? le banche gli fanno un mutuo per aprire qualcosa di suo? magari c'ha già il mutuo della casa da pagare.....
Questi vivono sulla luna.
Tes :
Aspetto solo di capire meglio, prima di scatenarmi.
Servirà a poco forse, o a nulla proprio, ma stavolta non mi tengo.

Come creare nuovi disoccupati. questo è tutto.

Vi faccio un esempio su tutti: una persona di 60 anni si ritrova senza lavoro e decide di aprire la partita iva, regime contribuenti minimi, per tentare di continuare la sua professione da esterno, come "libero" professionista. Sapete quante persone ci sono in queste condizioni? Bhè, farà statistica il fatto che ne conosca solo io 5, tra i 50 e 60 anni?

Bene, con qualche lavoretto, poco retribuito ma unica fonte di reddito, si tira a campare.
Con un regime ordinario no.

E questo è solo per allargare la problematica che non colpisce solo la nostra categoria, ma anche tantissime altre.

Stasera sono un fiume in piena, scusate se non riesco a fermarmi!!!
Isil :
Forse ho torvato una chiave di lettura.
A. Tutti coloro che sono in regime dei minimi da dopo il 31 dic 2007 possono restarci fino al compimento del 5 anno di attività con l'imposta al 20%
B.chi aprirà una nuova attività usufruirà del 5% ma sempre per una durata max di 5 anni
Vi torna?
Tes :
mhh....a me adirittura sembrava che

A. Tutti coloro che sono in regime dei minimi da dopo il 31 dic 2007 possono restarci fino al compimento del 5 anno di attività con l'imposta al 5% e non più al 20%...
B.chi aprirà una nuova attività usufruirà del 5% ma sempre per una durata max di 5 anni


Questo leggendo il testo integrale..ma son troppo fusa, lo rileggo domani!
Kia :
Anche io ho capito come Tes. Comunque adesso ho girato il testo ad amici commercialisti, avvoccati e consulenti del lavoro. Vediamo cosa capiscono loro che magari sono + allenati. Poi confido sempre in un post di PA o di Commercialista Emanuela.
Kia :
Il problema nostro, che è un grande problema secondo me, è che non abbiamo una rappresentanza che "contratti". Per intenderci, non abbiamo la Fiom che vada a fargli un c**o così se c'è qualcosa che proprio non va se l'azienda/imprenditore vuole modifica ai contratti nazionali a scapito del lavoratore. Gli Ordini non si occupano di queste faccende e tra l'altro non sono nati neppure con questo scopo.
Isil :
Però ci sono sindacati per architetti.................dove sono???Non mi pare che si battano per noi ne tantomeno per gli iscritti.....l'ordine no infatti nasce per tutelare il cittadino ma nell'idea del legislatore dell'epoca.........oggi mi sembra che siamo noi quelli a doverci difendere (parliamoci chiaro quanti sono i cittadini che pagano puntalmente le notule e non chiedono forti socnti???)
Kia :
Si, per carità esiste la Federarchitetti ma non mi pare che abbia tutta 'sta gran rilevanza per lo meno da quello che ne so io. Poi magari mi sbaglio ed è solo una mia percezione personale.
sissi :
Premetto che ho letto l'articolo ma non ci ho capito molto, ma non facciamoci prendere dal panico, alla peggio rientreremo nel regime ordinario che alla fine non è che si paga di più rispetto al regime dei minimi, è solo più macchinoso perchè bisogna versare l'iva, la quale è comunque pagata dal cliente; io ho avuto il regime ordinario x 1 anno prima che uscisse il regime dei minimi e non ho visto tutta questa differenza
Isil :
E per gli studi di settore?A quanto ammontano gli studi di settore per chi come noi lavora solo per altri liberi professionisti?
alessandro :
no scusate,

@sissi come sarebbe a dire che non vedi grande differenza?!
Senza parlare degli studi di settore, che comunque già da soli fanno la differenza, come la mettiamo con l'iva e le fatture non saldate dai clienti? Oppure con la tassazione che non sarebbe più del 20% come invece è nel regime dei minimi? Con le scritture contabili? Tenete presente che chi è alla canna del gas, e mi ci metto dentro, grazie al regime dei minimi posso anche evitare di avere la commercialista! E sinceramente, il compenso di un professionista commercialista, per la gestione dei minimi è decisamente meno oneroso di quello per il regime ordinario (giustamente anche per loro la gestione è più semplice e quindi meno remunerativa).

A me sembra che cambi parecchio...
Kia :
x Sissi:
a me personalmente rompe di dover tenere i registri e avere tutti gli adempimenti che adesso non ho. Ora, ma questo lo sai anche tu perchè sei minima, posso vedere la commercialista solo una volta all'anno perchè nn abbiamo adempimenti particolari eccetto raccogliere le fatture che emettiamo o che ci vengono fatte per acquisti. Io la grande comodità la vedevo in queste cose soprattutto. Ovviamente poi se sei minima e il commercialista risolve la tua dichiarazione dei redditi in mezz'ora è una cosa (a livello di sua parcella) mentre se ci deve perdere + tempo si farà pagare sicuramente di più.
Insomma, una serie di scocciature che sinceramente non sento di meritarmi visto che attualmente e forse anche tra quelche anno, sono un "finto autonomo". Insomma, contratti no? ma almeno voglio rotture di scatole ridotte al minimo.
kabubi :
A me pare abbastanza chiaro.
Il regime dei minimi come regime "naturale" sparisce.
Rimane il regime agevolato per le imprese di nuova nascita con imposta sostitutiva al 5%.
Chi ha il regime dei minimi da dopo il 31-12-2007, e non ha lavorato nei 3 anni precedenti tale data, nè come dipendente nè come autonomo, può (anzi deve) aderire al nuovo regime, che ovviamente gli dura per il residuo di anni dall'inizio dell'attività (chi ha iniziato nel 2008 1 anno, chi nel 2009 2 anni, e così via).
Gli altri poveri disgraziati come me che hanno iniziato prima ma hanno un reddito basso, rimangono in una specie di regime semiagevolato (comma 3 dell'art 27 della manovra in oggetto 98/2011) che come unica agevolazione ha l'abolizione dei registri contabili,per il resto l'irpef sarà ordinaria, non più esente iva, versamento iva annuale, no irap (vorrei vedere chi paga l'irap come impresa individuale anche nel regime ordinario...).
Risultato?Ci s'ha in quel posto!
Praticamente il primo "giovane" (magari 40enne) che passa potrà fare prezzi notevolmente più bassi visto che paga il 5% e noi invece diciamo un 23% + un 20% di iva (e non mi dite che l'iva è una partita di giro, perchè dove lavoro io mi viene considerato un costo perchè non la recuperano, quindi se prima avevo a disposizione diciamo 20.000 euro omnicomprensive, ora ne avrò sempre 20.000 ma 4000 sono già bruciate dall'iva)

p.s: dal 2012 mi trovate sull'Aurelia sotto un lampione
kabubi :
Dimenticavo....
Siccome non vedo nella nuova manovra specificazioni in merito, si intende che si perde anche l'esclusione dagli studi di settore...
Kia :
Riporto frase di Tes:"Come creare nuovi disoccupati. questo è tutto. "

Eh,eh!il trucco sta nel far aprire la p.iva ai disoccupati così non sono + disoccuppati ma piccoli imprendotori!!
così su carta il loro numero diminuisce e pare che l'italia sia un popolo super imprenditoriale.
Un po' come quando sono nati tutti i co.co.co. e co.co.pro. Stesso inganno. Anche all'epoca dicevano che era per ridurre la disoccupazione e il precariato....Insomma è sempre la solita solfa: lo fanno per il nostro bene e dobbiamo ringraziarli perchè favoriscono la nascita di nuove imprese e bla, bla, bla, bla.
Al di là della questione regime ordinario che mi scoccerebbe alquanto ma magari poi potrei anche farcela volendo essere ottimista, mi rompe questa presa per il culo di eliminare il problema solo cambiando il nome alle cose. Il "disoccupato" diventa "imprenditore" e quindi problema risolto....Non so se mi sono spiegata.

desnip :
Le notizie belle non arrivano mai da sole: OGGI mi arriva comunicaizone dell'AdE secondo cui ho sbagliato la dich. 2010 e dovrei pagare altri 900 euro entro 30 gg.!!!
Il bello che io sono SICURA di non doverlo (con quello che ho guadagnato ed ho già versato, semmai sono in credito...).
Però ti fanno prendere un colpo! Mi troverò dal commercialista e gli chiederò anche 'sta cosa dei minimi...
Isil :
Kia ha centrato il problema. Non c'è altro da dire... non è un falso in bilancio ma un falso in statistica.......ma i nodi cara italia prima o poi arrivano tutti al pettine!
desnip :
Cmq sono appena tornata dal commercialista e mi ha confermato tutto: dall'anno prossimo regime dei minimi per un numero ristrettissimo di persone...
Kia :
x Desnip:
scusa la domanda, io dalla commercialista devo ancora andarci, ma la fuoriuscita dai minimi avviene a 5 anni dall'apertura dell'attività per noi che già ce l'abbiamo aperta? per esempio io che ho p.iva dal 2009 devo contare i 5 anni a partire dal 2009? Quindi 2009+2010+2011+2012+2013= totale 5 anni pieni e dal 2014 regime ordinario?
archila :
@sissi:
scusa 1 domanda: ma se sei in regime ordinario, l'aliquota per un reddito diciamo sotto i trentamila non è sempre intorno al 20?
si, alla fine non cambierebbe tantissimo, a parte il costo del comm.
e il fatto che ho comprato la macchina nuova proprio quest'anno. mio primo anno dei minimi=senza IVA. se torno a scaricarla dal prossimo è proprio una beffa!!
ps: ho dovuto cambiare la macchina perchè l'altra aveva 18 anni ed è praticamente morta, non perchè mi andasse l'ultimo SUV bmw :-(
kabubi :
eh si, è così
archila :
si... più o meno... le aliquote IRPEF...

Per il 2011 sono state stabilite le seguenti aliquote applicabili ai seguenti scaglioni di reddito.
Da 0 a 15.000 euro = aliquota Irpef 2011 al 23%;
da 15.001 a 28.000 euro = aliquota Irpef al 27% (ovvero 3.450 euro + 27% sul reddito eccedente i 15mila euro);
da 28.001 a 55.000 euro = aliquota Irpef al 38% (ovvero 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28mila euro);
da 55.000,01 a 75.000 euro = aliquota Irpef al 41% (ovvero 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55mila euro);
oltre 75.000 euro = aliquota Irpef al 43% (ovvero 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75mila euro).
kabubi :
A dire la verità quando fai tutti i conti con le varie deduzioni e detrazioni , potresti anche andare al disotto del precedente 20%, ma oltre ai costi del commercialista, devi considerare gli studi di settore e se come nel mio caso il tuo lavoro è un opera dell'ingegno e non ci sono materiali venduti/comprati , l'iva è solo un costo in più che aggiungi al cliente finale e che rende i tuoi prezzi + alti a parità di soldi che intaschi
desnip :
per Kia: veramente io ho capito che ne potranno ususfruire le nuove attività e quelle già aperte, purchè entro i TRE anni e per i succesivi 5... Ma non è che ci siamo soffermati molto a parlarne, visto l'altro mio "problemino"....

per archila: il fatto è che in questi giorni si è a lungo parlato di RIFORMA FISCALE... è questo che mi fa paura! Chi lo dice che le aliquote rimarranno queste? E avete dimenticato che si parlava di un aumento dell'iva al 24%, mi pare?
Isil :
In effetti visto che saremo tutti prima o poi partite ive ordinarie, sarebbe interessante capire come si muoveranno le aliquote nei prossimi anni....... 3450 euri si 15.000 sono un boato secondo me, vuol dire che personalmente nel 2013 tra irpef e inarcassa mi partono 5480 euri............
marte :
Colleghi, non disperiamo: mi fido di quello che avete scritto, ora sono fusa dalla giornata per concentrarmi sul testo della Legge. Penso che fino a pochi anni fa il regime dei minimi non esisteva. Certo per me è stato vantaggioso, e questo è un passo indietro, ma niente è per sempre e le cose possono sempre cambiare, com'è successo adesso. No? Imponiamoci, noi che lavoriamo "fissi" per altri professionisti, di aggiungere l'IVA in fattura e non farcela scalare dal lordo (sarebbe pazzia!). Poi le tasse che pagheremo saranno semplicemente uguali a quelle di tutti gli altri lavoratori, niente di diverso. Quando si concorda la cifra, è necessario considerare Iva in più, e contributi, sennò certo non funziona! Che dite? Domani mi tuffo nei meandri dell'articolo.
archila :
@desnip:
tremonti voleva trealiquote...
20, 30, e 40% mi pare, abolizione dell'irap.
ma sembrano sparite dai vari discorsi che si sentono in giro.
desnip :
Per marte: hai ragione che prima il regime dei minimi non esisteva, ma il fatto è che allora (sembra un secolo fa), pagavamo molto di meno Inarcassa...
Poi, nel frattempo sono aumentate tante altre cose, tipo la tassa dell'ordine. Noi a Napoli siamo fortunati perchè non varia da tempo, ma ho paura a dirlo ad alta voce, perchè magari l'allineeranno alle altre tutto in una volta...
gg :
quanto paghi di Ordine desnip?
noi circa 200 euro l'anno.
kia :
Scusate la domanda scema, ma sono minima attualmente e so abbastanza bene come funziona il mio di regime ma non quello ordinario....
Il riscatto della laurea penso di si perchè c'è Ily che lo fa in regime ordinario quindi su quello nn ho dubbio.Si possono scaricare i bollettini di inarcassa?
In più rispetto ai minimi si possono scaricare le spese mediche se nn erro.
sissi :
non intendevo dire che sia indifferente avere il regime minimi o quello ordinario, anch'io preferisco i minimi, però l'agevolazione non è nelle tasse da pagare ma nella semplicità della gestione. Indubbiamente il vantaggio più grande dei minimi è non avere lo studio di settore. X il resto io ho aperto pi.iva ordinaria nel 2007 poi dal 2008 sono passata ai minimi. Avendo avuto tutti e 2 i regimi posso dire che le spese sono le stesse - 20% in entrambi i casi (che ora aumenterà a quanto pare ma tanto si sa che le tasse aumentano, regime minimi o no), e iva con regime ordinario che viene versata dal cliente/datore di lavoro. E quando sono passata da ordinario a minimi il mio commercialista ha mantenuto la stessa parcella ma ho la sensazione che prenderà il pretesto x aumentarla dal prossimo anno.
sissi :
...non avevo finito mi è partito il mouse..
riscatto di laurea si fa anche con regime ordinario, si scarica l'iva (non il costo intero dalla denuncia dei redditi ma si recupera l'iva) su più o meno tutto quello che si scaricava con i minimi, inarcassa, spese di trasporto, ristorante, computer ecc, in più si scaricano le spese mediche.
Per chi si lamenta di aumento tassa ordine, inarcassa, carburante ecc ha la mia piena condivisione però non dipende dal fatto di non avere più il regime minimi, anzi sarà perchè dal prossimo anno non avrò + agevolazione inarcassa che un eventuale passaggio al regime ordinario non mi preoccupa poi così tanto.
kia :
x Sissi:
grazie della risposta. Vediamo un po' come si evolve la faccenda e una volta chiarite le aliquote inizierò a farmi un po ' do conti per vedere entro quanto tempo dovrò diventare la Zaha Hadid veneziana per campare! buttiamola in ridere per ora.....oh, ma che sfiga, però!arrivo io con la partita iva nel 2009 e dopo mi modificano il regime.Uffa!
matr :
rimando all'articolo pubblicato oggi sul corriere.
forse bisognerebbe chiedere anche agli ordini di intervenire a difesa di tutti coloro che sono realmente contribuenti minimi. ragionando non ci sono molte possibilità che lavorando come finti dipendenti in uno studio si possano guadagnare più di 30000 mila euro annue, quindi il ricschio di finire comunque nell'ordinario dopo 5 anni è una certezza a questo punto anche per i contribuenti minimi.
Kia :
x mart:
figurati se riesco a guadagnare 30mila euro annui stando a studio. Bisognerebbe che il capo mi passasse dei lavori che lui nn ha voglia di fare ma questa è pura utopia nel mio caso specifico. Nella migliore delle ipotesi 1500*12=18mila lordi. Io da questa cifra mi posso solo discostare verso il basso se e non verso l'alto. Quindi nn so.....
Tes :
@matr: ragionando non ci sono molte possibilità che lavorando come finti dipendenti in uno studio si possano guadagnare più di 30000 mila euro annue,


credimi, nemmeno come non finto dipendente mi avvicino a tali cifre...anzi, dimezza e ridimezza...
marte :
sarò controtendenza...premettendo che non sono d'accordo con le misure adottate da questo governo, che ho aperto p.iva nel 2009, che sono "finta" libera professionista, che sono ancora sotto i 30.000, quindi minima contribuente.........dico solo che andremo semplicemente a pagare quello che pagano tutti. Nel mio caso specifico compio 35 anni l'anno prossimo, quindi amen! In fondo però bisognerebbe battersi per le aliquote ed il criterio con cui vengono stabilite...noi avevamo solo un vantaggio rispetto a tanta gente che prende meno di 30.000 euro annui e paga le aliquote stabilite, come tutti. Allora parliamo di evasione, parliamo del fatto che sia professionisti tutt'altro che liberi, soggetti ad orari, senza malattia, nè liquidazione ecc...ecc... non trovate? La faccenda dell'aliquota sostitutiva ci ha aiutati, ma non risolveva nulla a mio parere.
marte :
aggiungo che son in questo studio da 5 anni...non sono tutte rose e fiori, ma non mi allonatno molto da quella cifra, quindi è possibile!
desnip :
per gg: 150 euro.

per sissi: sinceramente per me non è la stessa cosa pagare il 23% al posto del 20%....:-) Perchè questa è l'aliquota minima, non so perchè tu pagassi il 20.
kabubi :
Ma vi preoccupate della differenza tra 20 e 23? io mi preoccupo del + 20% di iva che per me è come se fosse una tassa ulteriore, tolti nettamente dalle mie tasche
desnip :
A chi lo dici! E' facile dire "l'iva viene pagata dal cliente", da quell'orecchio proprio non ci sentono. Io faccio sempre un prezzo lordo, dal quale considero poi che in fattura devo scorporare tutte le voci.
Quindi visti i chiari di luna, per me anche un 3% in più vuol dire qualcosa!
kabubi :
Il mio "cliente" è uno, una pubblica amministrazione, ogni anno stanziano circa 20.000 euro per i miei lavori, poi quello che ci pago io sono fatti miei, sempre 20.000 euro lordissimi prendo( quindi -20% iva,-26,72 inps, -23% irpef)
Tes :
Quoto Desnip, la sordità dei clienti è diffusa e dilagante!!!
E devo dire che sono molto colpita dall'ottimismo di sissi, beata te che non ti stai crucciando!
Credimi, non è ironica la mia uscita, sono davvero stupita!
sissi :
Non lo definirei ottimismo ma piuttosto rassegnazione. Non so voi ma io è una vita che senti i miei genitori, i miei nonni, amici, parenti, conoscenti tutti che si lamentano dell'aumento delle tasse. Ancora prima di iniziare a lavorare sapevo che avrei dovuto pagare le tasse e che queste sarebbero aumentate ogni tot. (anche se non mi rendevo conto cosa volesse dire ma l'idea cmq c'era). Il problema vero è che negli studi gli stipendi sono bassissimi ma di questo si è già ampliamente discusso. Di sicuro non approvo tutte queste manovre finanziarie che sono delle prese in giro fatte da chi non ha la minima idea di cosa voglia dire vivere con 1200-1300 euro al mese ma non mi va nemmeno di rodermi l'anima per questo, soprattutto finchè le proposte non sono definitivamente approvate. E aggiungo anche -sicuramente non è il caso di chi scrive su questa bacheca- che ho avuto colleghi che si lamentavano come dei disperati quando arrivava il mav inarcassa o il conguaglio delle tasse, sceneggiate a non finire come se gli mancasse la terra sotto i piedi, peccato che non rientravano nel regime dei minimi perchè superavano i 30000 euri l'anno.
Tes :
@sissi: concordo con te sulla frase "E aggiungo anche -sicuramente non è il caso di chi scrive su questa bacheca- che ho avuto colleghi che si lamentavano come dei disperati quando arrivava il mav inarcassa o il conguaglio delle tasse, sceneggiate a non finire come se gli mancasse la terra sotto i piedi, peccato che non rientravano nel regime dei minimi perchè superavano i 30000 euri l'anno."

E confermo che purtroppo non è il mio caso ahahahaha

Il problema è che vivo questo primo anno di libera professione con un'ansia pazzesca, metto via i soldi per tasse e cassa, sto attenta a tutto, e anche così, galleggio a malapena.

Il panico mi assale perchè se già così non riesco a rendermi economicamente autonoma ma devo ringraziare il lavoro "old style"del mio compagno, mi parrebbe paradossale chiedere dal prossimo anno a lui di pagarmi magari una rata di inarcassa per aiutarmi....

Avrebbe un senso a questo punto continuare?...bhà..
Ily :
Ragazzi facciamo un po' di chiarezza :-):
Regime ordinario si scarica L'INTERO COSTO del commercialista, ovviamente.
Ordine e inarcassa al 100%, ovviamente.
Cancelleria e ammenicoli vari pure al 100%, ovviamente (ad esempio un metro da falegname, una bussola o una livella sono SCARICABILISSIMI). Quaderni, taccuini, pennarelli, colla cartoncino, toner per stampanti, carta, scoc, agende, calcolatrici, graffette, portadocumenti e tutto quello che vendono in cartoleria ;-).
Affitto al 50% (se sei in uso promiscuo), oppure studio al 100%.
Libri e riviste al 100% (anche se non recuperi l'Iva perchè l'Iva non c'è): io nel 2010 ho scaricato una collana a fascicoli sui Maestri dell'Architettura, e per il 2011 ho già un manuale di Rhinoceros e il libro "Architettura di sopravvivenza" ;-)
Spese per convegni, mostre al 50%, comprese le spese di viaggio (se ad esempio andate alla Biennale, o a una mostra su Saverio Muratori o chi volete voi, giusto per capirsi ;-) vi scaricate anche il 50% del ristorante e del biglietto del treno).

Però il riscatto laurea e le spese mediche se le possono scaricare dal reddito tutti, anche i dipendenti e i pensionati, e penso proprio anche chi ha i minimi: infatti io col riscatto laurea ci guadagno, perchè mi abbassa notevolmente l'imponibile ;-)
Anche eventuali previdenze complementari si scaricano al 100%.
Per le spese mediche si scarica il 19% delle spese sostenute, oltre una franchigia di 129 euri (si lo so, è una miseria, ma tutto fa brodo).
Ily :
Io sono diventata MAESTRA nella caccia allo scaricabile (ho chiesto a mia madre di comprare UN EVIDENZIATORE insieme ai toner anzichè in edicola, per potermelo scaricare ;-) ).
Kia :
una pecisazione su quanto detto da Ily: con i minimi mi scaricavo riscatto di laurea ma non spese mediche.

Vabbeh, adesso vediamo come andrà a finire con questa benedetta manovra e poi si vedrà anche perchè di giorno in giorno leggo cose differenti, quindi......
Kia :
...per esempio: leggendo il testo linkato da un nostro collega l'altra settimana pareva che bisognasse vedere l'anno di apertura p.iva e poi calcolarsi 5 anni successivi per restare comunque con l'imposta forfettaria non + del 20% ma del 5%. Quindi se uno aveva aperto p.iva dal 2009 si faceva due conti: 2009-2010-2011-2012-2013= totale 5 anni. Dal 2013 iniziava a versare l'iva al 20% come nell'ordinario. Quindi aveva ancora qualche anno di pace....
Adesso dalla tabella pare che dal 2012 comunque chi è attualmente un contribuente minimo debba versare l'iva al 20%. No irap. Nessun obbligo di tenere registri. Si legge anche che c'è l'esonero dalle liquidazioni periodiche iva...
Comunque deve ancora essere convertito in legge quindi chissà quante cose cambieranno....
Kia :
sorry, volevo scrivere "dal 2014" non "dal 2013".
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