IL POSTE DI MESSINA

come si fa a dire, anzi a scrivere "AL DI FUORI DELLE POLITICHE DI DESTA E SINISTRA", ...e poi postare un articolo di Repubblica?

ok; di destra e di sinistra se questo ti rende felice. La sostanza non cambia...

caro ciondolo tu sei il classico italiano che invece di badare a cosa succede [basta cliccare i link] si concentra su un errore grammaticale che in questo contesto non ha nessun valore. Forse tu sei uno di quegli architetti che mangia sulle spalle dei colleghi..o fai parte di quella politica che usando termini tipo 'demagogia' e speculando sulla societa' italiana non e' in grado di dare nessun contributo [e dico zero] alla crescita di una societa' "civile" italiana oramai in ginocchio...

..OH DIMENTICAVO; SCUSA SE L'ARTICOLO E' STATO PUBBLICATO DALLA REPUBBLICA..E SE QUALCUNO DI PARTE SI E' OFFESO..IL FATTO E' CHE L'ITALIA E' UN PAESE CORROTTO [A DESTRA E A SINISTRA]. BASTA GIRARE UN PO' IL MONDO PER VEDERE COSA GLI ALTRI PENSANO [E ORAMAI HANNO CAPITO] DI NOI..E QUESTO NON GRAZIE A BERLUSCONI..LUI E' SOLO UN ALTRO INGRANAGGIO DI UN SISTEMA DA TERZO MONDO CHE ESISTE DA QUARANT'ANNI, MA CHE ORAMAI DEVE FARE I CONTI CON LA TANTO VOLUTA GLOBALIZZAZIONE..L'EMORRAGIA DEI RICERCATORI ITALIANI E' LA PURA DIMOSTRAZIONE CHE CIO' CHE RESTA DELL'ITALIA E' IL NULLA; SOLO TANTE CHIACCHIERE COME AL SOLITO.

Caro «rsyellow», ti rispondo subito.
No, non sono felice perché, secondo il tuo personalissimo punto di vista, la «sostanza non cambia». Non mi sono soffermato su nessun errore grammaticale (non capisco come ti possa essere venuta in mente una cosa del genere, ma non importa). Lascio da parte anche gli attacchi personali che mi hai rivolto perché, come hai avuto modo di intuire, non sono affatto una persona rancorosa e se mai lo dovessi diventare, un giorno o l’altro, non ti preoccupare perché con te non me la prenderei mai. Non ne sarei capace.
Sei una persona troppo simpatica.
Personalmente parlando, a me non interessa cosa pensino “gli altri” dell’Italia. Non so se tu hai avuto la mia stessa fortuna ma io, con questi fantomatici “altri”, ho avuto modo di parlare spesso. Non si lamentano poi così tanto dell’Italia, sai. E lo vuoi sapere il perché? Perché mi vengono a dire che le stesse identiche cose avvengono anche da loro, nelle terre degli “altri”.
Ma ti sembra possibile una cosa del genere? E chi lo avrebbe mai detto?
Di certo non lo avrebbero mai detto coloro che, per motivi esclusivamente politici, non fanno altro che dipingere l’Italia come il Paese più corrotto di tutta la Storia dell’Umanità. E di certo, non lo avrebbero mai detto coloro che, come dei pappagallini, ripetono a menadito ciò che dicono questi gran pittori.
Alle volte penso che era più furbo il pappagallo del povero Tortora, perché era un pennuto che prima di ripetere la parola che gli suggerivano gli essere umani, ci pensava su per un bel po’. “Ponderava”, se così si può dire, e poteva pure capitare che se ne stesse zitto (anzi, capitava spesso). Che simpatico che era, Portobello.
Eeeeh ma queste, come hai detto tu, sono solo «tante chiacchiere». Ma è per questo che sono felice. Perché ci possono essere due persone, su un forum di architettura, capaci di farsi una bella chiacchierata in santa pace.

se mi permetti, «rsyellow», vorrei aggiungere anche che all'estero parleranno male di noi, poi però vengono qui in vacanza, gli piace molto quell'anarchia imperante italiana, piena di norme e regole, tutte ovviamente disattese, anche da loro.. perchè se si norma in maniera eccessiva è normale che poi nessuno rispetti le norme..inoltre quella prode testata che tu leggi dipinge da anni il paese sull'orlo del baratro..poi però da anni alle feste comandate tutto pieno..autostrade intasate..località di villeggiatura strapiene,,la sera al ristorante locali pieni..tutti vestiti griffati..i telefonini alla moda li hanno tutti..tempo per protestare idem, disoccupazione alta..e poi però mancano lavoratori in certi settori occupati ovviamente dagli extra comunitari, che sono di bocca più buona della nostra..infine, tornando all'assunto sul ponte dello stretto..la società ponte dello stretto esiste dagli anni 70, e comunque è dall'antichità che se ne parla..sull'argomento consiglio un bel libro di giuseppe cruciani "questo ponte s'ha da fare".Rizzoli