redazione p+A : [post n° 272144]

Riforma delle professioni tra 1 anno: intanto rispuntano i minimi tariffari

La manovra è legge. Tra i principi che dovranno essere recepiti negli ordinamenti professionali per una loro riforma vi è anche un ritorno alle tariffe professionali come riferimento nella pattuizione dei compensi scritti, le stesse, però, restano derogabili.
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sil :
valido e sensato. Certo che per i più giovani l obbligo dell assicurazione è attuabile solo se si ripristinano i minimi per davvero. Altrimenti... Siamo alle solite
francesco :
non condivido il principio che per i compensi, si potrà derogare dalle tariffe professionali; per me, questa è mera guerra fratricida!
eli.71 :
E per le finte partite iva l'obbligo dell'assicurazione? Mah!!
Kia :
Quoto Eli71. Cosa me ne faccio io dell'assicurazione obbligatoria se lavoro per uno studio senza firmare alcunchè, questo me lo devono veramente spiegare. O chi fa le leggi fa finta che nn esista il problema delle finte p.iva o nn lo so.
luca :
Se i rapporti di lavoro rimangono come sono credo sia solo un modo elegante per far cancellare le persone dagli elenchi degli ordini, che da una parte ha un senso, ma dal'altra farebbe perdere all'ordine gli incassi per persone che di fatto non esercitano ma pagano la quota
carry :
Dunque ... noi finte p.iva prendiamo una miseria e va "bene" . Ora saremo costretti ad una formazione continua che , se fosse gratuita sarebbe giusta, ed in più dobbiamo fare pure la polizza assicurativa ... a cosa serve se non a spillarci ancora soldi? Con che cosa campiamo? Sono sempre più schifata da questa italia!
Kia :
x Luca:
si, ho capito quello che dici. Ma se un laureato in architettura per lavorare (nel campo per cui ha studiato e nel quale spera prima o poi di sfangarla) ha bisogno di una p.iva (perchè contratti nessuno te li fa) di sicuro se la apre come architetto e non come disegnatore. Io per lo meno preferisco averla da architetto nonostante tutto ora come ora perchè se mai mi capitasse un lavoro mio ho tutto in regola (timbro e firma) per affrontarlo. Se uno si cancella dall'ordine e si apre p.iva da disegnatore gli tocca versare contributi inps gestione separata (che sinceramente.....meglio lasciare perdere)....Insomma, mi pare un po' cadere dalla padella alla brace. Altrimenti si cambia proprio tipo di lavoro...e allora è un altro paio di maniche. Però anche la vince chi è giovane e in età di apprendistato o è semplicemente diplomato.
sil :
dicevo valido e sensato l'obbligo di formazione costante, però come in tutte le riforme ci sono sempre i rovesci della medaglia che sono, di solito, innumerevolmente maggiori ai dritti. ma andiamo per temi:
ASSICURAZIONE PROFESSIONALE:
L'assicurazione professionale chi la deve pagare? tutti gli iscritti all'ordine? e con che soldi se la metà degli iscritti di fatto non esercita ma collabora per altri prendendo una miseria? e poi, per quale ragione uno dovrebbe assicurarsi se nn firma? solo per una questione di energia potenziale essendo iscritto all'ordine?!
OBBLIGO DI FORMAZIONE:
valido e sensato, nonchè sacrosanto. Ma anche qui....con quali soldi? con quelli che "dovremmo" recuperare con il ripristino delle tariffe minime?
TIROCINIO FORMATIVO OBBLIGATORIO POST LAUREM:
questa è la parte più bella, soprattutto quando obbliga il "tutotor" a retribuire equamente il tirocinante. La retribuzione infatti suonerà più o meno così:"Vuoi passare l'esame di stato e diventare architetto? ottimo o lavori gratis, o niente, perchè se non hai le ore di tirocinio non potrai fare nessun esame". E' la risposta definitva alle finte partite iva, non ce ne sarà più bisogno.
Kia :
...però sta cosa dell'assicurazione obbligatoria anche se nn firmo una cippa mi sta veramente sulle palle. Scusate, ma quando ci vuole ci vuole!
sissi :
nel decreto però c'è scritto che l'assicurazione è obbligatoria in relazione al conferimento dell'incarico; ne deduco che in caso di collaborazione= finta p. iva non sia necessaria, in quanto non c'è un affidamento di incarico scritto e non si firma niente e poi il collaboratore dovrebbe essere coperto dall'assicurazione del "datore di lavoro"; SPERO sia così ma chi può dirlo...
invece mi preoccupa il discorso della formazione obbligatoria, chi paga? e quando frequento i corsi? la sera dopo il lavoro? attendiamo delucidazioni...
luca :
x kia, da come la vedo io, se alla fine non si firma, non si hanno incarichi e si collabora con l studio bene venga la cancellazzione dall'ordine pureche in cambio lo studio sia obbligato ad un contratto da dipendente, ma queste sono mie utopie
sissi :
diventare dipendente e cancellarmi dall'ordine (e da inarcassa) è anche la mia utopia; da quel poco che si capisce l'assicurazione sembra legata all'incarico stipulato con il cliente, non tanto all'iscrizione all'ordine, secondo me serve in caso di firma.
desnip :
"valido e sensato l'obbligo di formazione costante".... se fosse fatto come si deve.
Ma secondo me sarà come è ora per gli avvocati: paghi per fare un certo corso obbligatorio, poi alle lezioni non ci via mai, mandandoci qualcuno che firma per te.
Ma non è meglio fare come adesso, che sei "obbligato" ad essere costantemente formato ed informato, perchè se non sai le cose come lavori, e lo fai comprandoti i libri che vuoi e frequentando i corsi solo se lo vuoi?
Ily :
Fatemi capire:
in futuro per fare la finta partita Iva dovrò:
- Pagarmi l'ordine (e vabbeh)
- Pagarmi il comercialista (e vabbeh, parte un mese di stipendio)
- Pagarmi inarcassa (e vabbeh, altri 2/3 di uno stipendio, perchè sono gggggggiovane e quindi i contributi sono ridotti)
- Pagarmi i corsi obbligatori di formazione, collezionando i punti, ops, volevo dire i crediti formativi. E qui mi incazzo. Quanti stipendi mi partiranno?
- Pagarmi l'assicurazione. E qui mi ri-incazzo... Quanti altri stipendi ci rimetterò?!?
E poi cogli studi di settore mi diranno che i costi sono esorbitanti e i ricavi bassi... e ci credo!!!
lillo :
E' davvero vergognoso! Viene caricato a tutti i professionisti l'onere dell'assicurazione obbligatoria inserita di soppiatto nella manovra bis dell'agosto 2011 semplicemente perchè il popolo deve diventare schiavo delle banche e delle assicurazioni. E il capo del governo che ha approcato questa manovra guarda caso è proprietario di assicurazioni.
Che cosa vuol dire assicurazione obbligatoria per la tutela del cliente? Ma allora ciò potrebbe valere per tutte le attività dei servizi, commerciali e artigianali. Perchè questa disparità di trattamento?
Un ulteriore balzello molto doloroso per i piccoli professionisti o per chi lavora occasionalmente. Quindi anche i CTU dei tribunali, i dipendenti pubblici per incarichi di tipo professionale, per qualsiasi prestazione occasionale di tipo professionale occorrerà l'assicurazione obbligatoria. Insomma prima di ricevere un qualsiasi incarico anche di solo € 300 in un anno occorrerà preventivamente assicurarsi.
E' ciò che merita il popolo italiano per avere eletto persone che pensano di portare acqua al mulino alle assicurazioni a danno della povera gente.
Vergogna! Di questo passo è probabile che nelle piazze si riverserà gente coi forconi.
luca :
X Ily ma lo sanno tutti che gli architetti sono impaccati di soldi, mo non fare finta di guadagnare poco, lo sappiamo che giri col suv, abiti in città ma hai una villetta sulla costiera amalfitana, e uno chalet in valle d'Aosta. Tutte ste storie per una piccolissima assicurazione, un piccolo obbligo formativo, i contributi per la pensione, e un commercialista che ti tiene tutto a posto ;))))) ahahahah

Sapete ragazzi io inizio veramente a fegarmene di tutto, quando avremo il problema ce lo porremo, altrimenti non si vive, e non è giusto alla fine rovinarsi la gionata per norme folli che spesso vengono stravolte nei decreti attuativi poiche coloro le hanno scritte si sono accorti di aver esagerato
Ily :
Nono Luca guarda, il commercialista sono gli unici che pago volentieri, perchè mi fa un gran servizio e sono tranquilla (praticamente mi gestisce TUTTA la burocrazia, compreso l'inarcassa)!!!
Comunque azz, mi hai scoperto!!! Però il mio suv è particolare, perchè è carrozzato 600 ;-) e no, niente villetta in val d'Aosta ma un casale del 1400 sulle crete senesi... vale lo stesso? ;-)
arko :
"Il professionista dovrà stipulare idonea assicurazione per la responsabilità civile a tutela di eventuali danni arrecati al cliente. All'atto dell'assunzione dell'incarico dovranno essere resi noti al committente sia gli estremi della polizza che il relativo massimale"
Io credo che significhi che l'assicurazione andrà stipulata, oltre che per gli incarichi pubblici ( dove è già obbligatoria) anche per gli incarichi privati.
luca :
xIly, si so tutto, hai intestato tutto a parenti come ha fatto Silvietto, anche lui di fatto è nullatenete, penso che se fa domanda gli danno gli assistenti sociale e l'assegno dei 500euro al mese ahahahah baci
desnip :
per arko: certo che è così! E sai cos'è che mi fa venire un travoso di bile? Che l'altro giorno, al bellissimo tiggì di Minzolino c'era un servizio sui POVERI medici che dovranno essere obbligati a farsi quest'assicurazione, per tutelare i pazienti.
Sui medici, capisci? Come se la cosa fosse solo loro.... per sottolineare ancora una volta in che considerazione sono tenute le altre categorie.
carry :
E se io non mi posso permettere ne di fare i corsi a pagamento e l'assicurazione che mi succede? Mi buttano fuori dall'ordine? Mi fanno pagare qualche multa? Essendo una finta p.iva l'assicurazione non mi serve e i corsi li farei se non fossero inutili e magari, visto che conoscono la situazione dei giovani alla canna del gas, gratuiti. Oppure andiamo tutti da silvietto a dire che abbiamo bisogno e lui, essendo così generoso, ci paga tutto a tutti!
luca :
ahahahah silvietto ci aiuta se facciamo bunga bunga, altrimenti ci ride in faccia consigliando di congolare a nozze con una persona ricca
arko :
ragazzi scusate...forse sono ottimista, ma io questa la vedo come una cosa positiva. Se rimettessero davvero i minimi tariffari, sarebbe un toccasana, perchè ora c'è gente che fa DIA a 300 euro...ed io per 300 euro non accendio manco il pc.
coi minimi tariffari, sempre che siano decenti e non inferiori alla paga oraria di una badante ( con tutto il rispetto per le badanti ) ( al tribunale per esempio è già sottopagata>>>una vacazione = due ore= 8 euro circa..ergo 4 euro all'ora!!!), credo che le cose potrebbero solo migliorare... Così è una giungla...
ad esempio l'altro giorno mi chiesero di fare un grafico di una occupazione temporanea per una inaugurazione di un negozio...mai fatto prima...quanto le chiedo a questa qui...??
mi vergogno...ma le ho chiesto ( siamo anche amici) 250 fetentissimi euro...
poi parlo casualmente con l'architetto che aveva progettato il negozio e che si era rifiutato di fare sta praticuccia per meno 1000 euro...
in questo modo non si capisce piu niente, siamo costantemente alla ricerca di consigli: ragazzi ma voi per una dia per un appartamento di tot mq, quanto vi prendete?...dai è ridicolo, non se ne può più...
poi minimi non significa che se io mi considero più bravo degli altri e voglio farmi pagare di più, non possa cmq decidere "il mio prezzo".
Riguardo all'assicurazione, se diventa obbligatoria, a meno che non costi migliaia di euro...cosa di cui dubito..si può pur sempre considerarla una spesa e farla pagare al cliente... come si fa con l'iva e con inarcassa...onorario( finalmente desunto dai tariffari)+spese ( comprensive di assicurazione) + iva + inarcassa...
boh..voi che ne pensate ??
al :
in primo luogo i minimi non sono stati per ora re introdotti..attraverso un bizantinismo si è mantenuto lo status quo, perchè questo vuol dire prendere a riferimento il tariffario, salvo poi derogare da esso..la formazione continua è giustissima, deve essere a pagamento per ovvi motivi, come lo è già da anni quella di qualità fatta dai geometri(mi riferisco a titolo esemplificativo, a quella organizzata dal collegio di Varese, dal momento che sono andato a sentirmi dei loro convegni/corsi sulla SCIA, e sono rimasto di stucco nell'apprezzare il livello qualitativo altissimo, rispetto a quanto organizzato dai ns ordini ..); anche l'assicurazione obbligatoria, se poi ti copre realmente e non ci sono clausole minuscole, mi sembra una garanzia per il professionista, che essendo un essere umano può sbagliare, e per il cliente..
luca :
x arko tempo fa cercavo un tappezziere, uno mi ha chiesto 260 e l'altro 100 a pezzo............non mi sembra che ci sia nulla di male ad avere prezzi variabili, poi sono problemi del tappezziere se ci rientra o no, non capisco perché gli architetti debbano avere dei minimi tariffari, forse l'unico modo per giustificare ciò sono gli studi di settore, piuttosto perche nessuno parla del vero probelma, ovvvero ad esempio della progettazione strutturale che fanno i geometri nonostante i divieti?
Kia :
Ma l'architetto per cui lavoro ha sempre utilizzato un programma fornito da nostro ordine per fare le parcelle. E secondo me fa benissimo. Mostra al cliente la cifra che verrebbe fuori utilizzando il programma dell'ordine e poi gli applica uno sconto. Ma parte sempre dalla cifra elaborata con il programma, non spara numeri a caso. E mi ha sempre detto che se mi capitano dei lavori miei anche se per parenti e amici, mi presta l'utilizzo del progammino per nn sparare cifre a casaccio come se ne sentono in giro. Per una dia, ho capito che nn ci sono i minimi, ma nn si può chiedere 300 euro. Quella cifra nn copre manco il tempo che ci metti a fare il rilievo dell'appartamento e a farne la restituzione!!
Kia :
per quanto riguarda l'assicurazione professionale obbligatoria...non ho ben capito se allora riguarda di default tutti quanti gli iscritti all'ordine e avanti p.iva con codice attività architetto anche se nn si firma nulla (vedi finti autonomi che lavorano negli studi) o se riguarda solo chi le firme le mette....Adesso infatti è bene avercela l'assicurazione qualora si firmi e si faccia direzione lavori ma non mi pare sia obbligatoria, no? Io attualmente non firmo un bel nulla e mi romperebbe pagare una cosa inutile....Come qualcuno giustamente ha scritto si cercherà di farla venire fuori (i suoi costi) facendo la parcella in un determinato modo....ma se io sono una finta p.iva, il mio lordo fisso qualsiasi cosa succeda quello è e quello resta. Non è che lo studio per cui lavoro adegua quel che è disposto a darmi a seconda di quello che si inventano nelle manovre finanziarie.
luca :
siete col braccino cort, ad una seconda riflessione è anche un modo per far girare l'economia ahahahah, sapete con le finte partite iva che giro di affari......cosi diminuiranno le polizze per tutti........come qualle auto.....ihihihihihih
kia :
si si molto corto (il braccino)!!!
luca :
io ricordo che mesi fa in tv un milionario italico consigliava a tutti di spendere per evitare la crisi: questi sono i risultati di un popolo tirchio ed incapace lui ci ha provato ahahahahahah
Ily :
X Arko

Non sono minimamente d'accordo con te. Ti faccio un esempio: io lavoro come collaboratrice in studio, e sono soddisfatta di ciò.
0 rogne, capo ottima persona, bel rapporto umano, studio vicino casa.
Capo geometra, che quindi non può firmare cose su edifici vincolati, che firmo io (e quindi arrotondo). Diciamo che in questo modo riesco a tirar su 1000 euro lordi in un anno (se va fatta bene). Mi conviene un'assicurazione professionale? Sicuramente no.
Posso farla pagare al mio capo? No, lui ha la sua. Ecco che questa norma mi penalizza decisamente.
Ily :
x Luca

Premessa: so che parli per ironia.
Ma braccino corto? Si. Perchè i miei soldi decido io come spenderli: preferisco piuttosto sperperare 700 euro in una bella vacanza, piuttosto che per ingrassare un assicuratore. Chiaro?!?
Secondo me invece la manovra combinata corsi + assicurazione serve a tagliare fuori le finte partite iva che arrotondano con lavoretti propri (magari per amici e parenti) e scoraggiare i giovani a mettersi in proprio (cosa che adesso si può fare a costo quasi 0).
desnip :
"scoraggiare i giovani a mettersi in proprio (cosa che adesso si può fare a costo quasi 0"????
Che dici, Ily? Ti assicuro che già adesso i costi sono tutt'altro che nulli. Con i nuovi oneri, certamente, per un giovane diventa praticamente impossibile.
luca :
ily hai ragione io sono un provocatore, se leggi tutti i miei post sono taglienti in base all'umore ma mai positivi.Mi piacerebbe trovare dei coetanei che non abbiamo il pensiero positivo che inculcano da scuola "tutto si sistema pensa positivo": QUESTA E' UNA ENORME IPOCRISIA.
Questo non vuole dire che ci dobbiamo suicidare, ma che se non concordiamo con chi agisce male dobbiamo dare tutto quello che ci è consentito per opporci a costo di rimetterci. Per questo ho molti nemici, di fatto penso con la mia testa e seguo la mia strada anche se tortuosa, ma pensare positivo a 35 anni sperando in un futuro migliore è impossibile. Vedo solo tutta la corruzione che c'è in giro e ne sono schifato, i progetti miserelli che vincono, la documentazione prodotta al volo da magnati professionisti figli di papa'................. Ci si puo' opporre a cominciare dal non collaborare gratis o semigratis visto che 5 euro netti l'ora li da pure un call center, per non considerare della assistenza sanitaria totale con il rimborso del 100%delle spese (anche odontoiatriche) se si è interinale (altro ambiente putrido le agenzie). Si dovrebbe dire di no anche se lo so che è dura ma non è possibile che gente con fatture a xxxxxxx paghi 0 o quasi costringendo a una specie di formazione a vita sottopagata che non ti consente di avere l'assicurazione obbligatoria che negli altri pesi UE è ovvia e obbligatoria da anni.
Almarc :
l' Antitrust ha tanto a cuore la liberizzazione delle tariffe professionali, l'abolizione dei minimi perchè garantirebbero la concorrenza ecc.. ma perchè questo non vale anche per gli stipendi dei dipendenti pubblici, come di quelli assunti nei vari carrozzoni politici (in particolare di quelli dei "compagnucci" tanto bravi e autoproclamatisi moralmente superiori!!) per appartenenza politica in cambio del voto?? no, quelli sono intoccabili altrimenti si incazzano i sindacati (specialmente della CGIL !!) ; perchè non liberalizzare anche il posto di bidello, o piuttosto dell' usciere?? perchè non vale la stessa regola e non dare quel posto a chi chiede uno stipendio più basso in deroga ai contratti di lavoro? perchè due pesi e due misure?? Ah, dimenticavo, i lavoratori autonomi sono "evasori" per definizione!! Ma siamo sicuri che l'evasione si misuri solo in termini di pagamento delle tasse e non anche in termini di resa nel lavoro? Il lavoratore autonomo se non ha clienti o non dà un servizio adeguato non viene pagato (non ha la cassa integrazione!!), il lavoratore dipendente pubblico se c'è crisi o non dà un minimo servizio viene comunque stipendiato, e ci mancherebbe che almeno non pagasse le tasse!! Qualcuno dirà che non tutti i dipendenti sono dei rubastipendio, è vero! come è altrettanto vero che tantissimi lavoratori autonomi pagano un mare di tasse, (addirittura oltre quelle dovute per rientrare nei famigerati studi di settore al fine di non avere noie e per non fare la figura del "coglione fallito"), che, guarda caso, vanno tutte per alimentare quei "carrozzoni" creati dai nostri benefattori politici (governo, regioni, provincie, comuni, municipalizzate,cooperative,comunità montane ...)
gg :
Nel mirino dell'antitrust, e principalmente della Comunità Europea, ci sono soprattutto le professioni a numero chiuso, notai, farmacisti. Ma è stato dimostrato che non si riuscirà a fare molto: troppi interessi in ballo. Le altre categorie, come la nostra, hanno già dato. Forse rimaneva da colpire solo quella piccola isola di privilegio che erano le partite IVA agevolate, e l'hanno fatto, anche se non del tutto.

Nessuno reinserirà i minimi tariffari, pena multe salate a livello europeo e grossi mal di pancia di confindustria. E per quanto possano raccontare, nessuno eliminerà gli ordini nel prossimo futuro. Anzi, gli è stato dato uno strumento per risollevarsi, come la formazione continua, dopo che gli avevano tolto di fatto gli introiti derivanti dalla vidimazione delle tariffe e altri benefici.

Se guardiamo l'esperienza di altre categorie, dove la formazione continua obbligatoria c'è da tempo, vediamo che si tratta di uno strumento non particolarmente vessatorio come sembra, legato spesso alla partecipazione a convegni, ad eventi, e quindi non si tratta sempre di fare corsi a pagamento, ma semplicemente di tenersi informati.
Anche per ciò che riguarda le sanzioni per il mancato aggiornamento professionale, non credo si potrà mai arrivare alla sospensione disciplinare, se non vogliono essere sommersi dai ricorsi in tribunale.
L'attuale classe dirigente del Paese si è distinta soprattutto per gli annunci roboanti di riforme e liberalizzazioni epocali e per le clamorose marce indietro di fronte alla lobby di turno. Se solo non fossero così maldestri nel prevedere le conseguenze delle loro decisioni...
arko :
x ily
non ho assolutamente detto di essere d'accordo con la stipula delle polizze, ma sulla reitroduzione dei minimi.
Per la polizza, beh...se la dovessero veramente introdurre..che vuoi fare?..cambi mestiere?
...a quel punto la metti come spesa ( ovviamente parlo dei liberi professionisti)
e se sei dipendente, dato che non sei tu che hai il rapposrto di lavoro diretto col cliente, è il tuo capo che prevede nell'onoraio la spesa della TUA assicurazione...
oddio...questo in un mondo ideale...
al :
Almarc, benvenuto nel ristretto club dei "reietti" che la pensano in maniera diversa dalla massa..preparati però ad essere comperto di improperi o ad non essere nemmeno considerato..perchè certe argomentazioni, che sono il nocciolo dei problemi, non meritano risposta dagli altri "democratici" partecipanti del blog...
Rossy 72 :
Credo che per chi esercita veramente e direttamente la professione sia indispensabile definire i compensi, ed avere una assicurazione professionale.
In riferimento alla direzione dei lavori ed ad altre prestazioni sarebbe opportuno tariffarle con importo a percentuale su l'importo dei lavori o lavorazioni da eseguire.
Perchè il comparto immobiliare deve avere una percentuale sulla vendita ed i professionisti dobbiamo lavorare (considerando anche gli elevati costi dei corsi di formazione e altre spese di gestione), a prezzi ridicoli? Per non parlare della progettazione, in quanto gli enti ci rallentano e talvolta siamo costretti a presentare 2-3 volte la stessa pratica senza che il cliente ci riconosca l'operato? Buon lavoro a tutti i professionisti ed alle finte partite iva, come del resto ero io un anno e mezzo addietro
Edoardo :
Non so se questa è un'argomentazione all'altezza del "Club dei Sedicenti Diversi", ma ritengo che l'essere dipendenti non debba essere una condizione che si contrappone all'essere autonomi, ma semplicemente una condizione di legalità contrattuale punto e basta. E' però vero che essa deve essere rivista per certi ambiti con connotazione di maggiore flessibilità e, soprattutto, resa più accessibile come costi da parte di chi vuole fruire del lavoro altrui, che non è apprendistato.
Per quanto riguarda l'abolizione dei minimi sono contrario: la concorrenza si deve poter fare sulla qualità del servizio non sulla possibilità o meno di offrirlo al ribasso. Possibilità, ovviamente, che non è la medesima per tutti.
Ily :
Arko, io sono a partita Iva. Se dovessero passare corsi + assicurazioni semplicemente chiuderò la partita iva e chiederò al mio capo di riprendermi a progetto, togliendomi dall'ordine. Semplice.
arko :
x ily
questo è un altro discorso...ed ovviamente non entro nel merito.
Kia :
x Ily:
si, e dopo chi glieli firma i progetti che lui geometra non può firmare? adesso nn glieli firmi tu?a mio parere questa tua responsabilità va ben pagata, poche storie!Perchè poi immagino che anche per la direzione lavori su immobili vincolati risulti tutto a tuo nome no?Mi sembra assurdo che tu dica che con questo sistema riesca a portare a casa in + rispetto al patuito mensile, solo 1000 euro lordi.Mi pare un po ' pochino.
Adesso gli servi per le firme. Se torni al co.co.pro gli servi di meno.
Ily :
No, Kia, non è poco perchè sono cose occasionali (finora una all'anno) e molto marginali rispetto al resto, che non richiedono direzione dei lavori.
Quindi assolutamente niente da eccepire sul compenso. Fra l'altro il rapporto umano è molto buono e lui è un galantuomo.
:-)))
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