piccina : [post n° 274274]

uffa ma sono io che capisco sempre male?

inizo lavoro nuovo, mi viene fatta una proposta di pagamento che accetto
(misera garantisco) ovviamente con orari fissati senza malattie senza ferie senza niente mi sobbarco anche centinaia di km ( pagati da loro questo si)
busta paga ( collaboratore a progetto): scopro 350 euro in meno cavolo gia era una miseria non vi dico ora :(
che tristezza
in piu mi dicono siamo un po in difficolta e ti pagheremo in ritardo!!!!
uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
mi sento come sempre idiota!!
meg :
non ti preoccupare....anch'io al mio primo lavoro avevo capito una cifra perchè il mio capo mi aveva fatto intendere che parlava di cifra netta, invece poi mi dava una miseria con anche due mesi di ritardo.
Dopo ci si fa più furbi e ai colloqui si impara a specificare cosa comprende la cifra.
piccina :
il bello che di esperienze negative già avute, e sono SICURA DI AVERE CHIESTO IL NETTO, tanto più che ero indecisa se aprire partita iva e il capo mi disse che se aprivo PIVA mi avrebbe dato una cifra suff tolti i costi fissi per avere in MANO LA CIFRA STABILITA, questa retromarcia ora proprio non la digerisco
Tunas :
basta salutare il capo e smetterla di sottoporsi a questi sfruttamenti. La nostra rovina è soprattutto colpa NOSTRA che accettiamo determinate condizioni schiaviste. Che senso ha poi lamentarsi su un forum? bah...
meg :
scusa Piccina, ma se sei convinta di essere stata chiara parlagliene e digli chiaramente che non è la cifra di cui avevate parlato.
piccina :
hai ragione !! condivido
ma secondo te è un periodo cosi semplice per trovare lavoro? sopratutto quando hai una bimba ( ti garantisco che faccio salti mortali per gestire tutto e tutti)
poi alle volte uno sfogo serve
so anche io cose la cosa giusta da fare
ma alle volte sfogarsi, scrivere serve per l'umore per condividere per fvorire delle riflessioni che servono a tutti
certo che non mi aspetto che qui qualcuno possa risolver3 le cose per me
avevo volgia di sbottare di URLARE
piccina :
si faro lunedi perchè busta lasciata su scrivania lunedi parlero!!
Pulcrocefala :
Ma hai firmato un contratto con indicata la retribuzione? Anche io ho un co.co.pro, ma ho fatto specificare un bel po' di cose, SOPRATTUTTO il compenso netto...e se mi fanno problemi, carta canta!!!
Kia :
Ma scusami, io io problemi con lordi e netti (ovviamente capivo sempre male io.....no comment, a questo proposito ma mi freghi una volta e poi nn mi freghi più) ho iniziato ad averne quando ho aperto p.iva ma finchè ho avuto co.co.pro era scritto tutto nero su bianco. Sul contratto che hai firmato ci deve essere la cifra NETTA e il titolo del progetto , ecc.ecc. Tutto il resto è a carico del datore di lavoro. Quindi tu devi controllare quello che c'è scritto sul contratto. Quello è il netto.
sissi :
Facendo ordine oggi mi è capitato tra le mani il mio vecchio contratto co.co.pro che mi fecero nel vecchio studio e ho controllato: è indicato il LORDO e ben specificato "l'importo al lordo delle trattenute fiscali e dei contributi"
Kia :
Sul mio vecchio contratto c'era scritto invece il NETTO...e la trovo anche una cosa + onesta (nei confronti del lavoratore) perchè cosa vuoi che ne sappia uno delle trattenute, mica siamo anche consulenti del lavoro?io sapevo il mio netto totale e che mi avrebbero pagato mensilmente e tanto mi bastava. Il resto (trattenute in busta paga ecc.ecc.) erano cavoli dello studio. Cmque il consulente del lavoro con i suoi potenti mezzi (programmi fatti a posta per fare le buste paga) può farti anche delle simulazioni in modo da sapere quanto prenderesti di netto. Se avevi dubbi potevi richiederlo. So che ci mettono due secondi a farlo.
sissi :
in definitiva: sul contratto deve esserci scritto se la cifra è lorda o netta, i datori di lavoro sanno benissimo la differenza ma giocano sull'equivoco, tutti.
piccolina :
nel mio caso è un pò che chiedevo di visonare e firmare il mio contratto e il boss ha sempre detto è dal commercialista devo rititirarlo ecc allora l'altro giorno dopo mia insistenza mi mostra il contratto che io dovrei firmare è la cifra indicata non è quella patuita. di riposta mi han detto che ora possono darmi solo cosi ( nel frattempo sto lavorando da piu di un mese)
bella fregatura
ora porro le mie condizioni:
per quella cifra alzo ilm mio culetto per uscire da casa max tre giorni a settimana
o cosi o ciao ciao
tanto viste le premesse non mi perdo nulla
se pensano che con la scusa della crisi dei posti di lavor che possono fare il bello e il cattivo tempo stanno freschii mi sono stufata
Kia :
POsso dire che dopo questi racconti, rivaluto alla grandissima i miei precedenti datori di lavoro? Con contratto a progetto non mi è mai capitata una cosa del genere. Cioè che mi dicessero una cosa e poi ne scrivessero un'altra sul contratto. Anche da me sono stati un po' lunghetti nella redazione del contratto (tipo che è arrivato dopo un mese) ma nn ho avuto brutte sorprese per fortuna. Ma prima che arrivasse quello ufficiale mi avevano dato la bozza per vedere se era tutto ok, se c'era qualche punto da ridiscutere, ecc.ecc.
Io veramente non ho parole.Ma dato che la scusa della crisi è sempre buona....La crisi però c'era anche quando ti hanno fatto il colloquio penso.Perchè nn dire subito la cifra che erano disposti a versare?!Boh.
piccolina :
condivido pienamente e pensare che già prima dell'estete " per correttezza" mi avevavno dato una bozza di contratto da visionare e da dare al mio commercialista e beh w le sorprese!! ma che premesse sono per formare u collaboratore fidato!???
Kia :
Beh, sta volta è andata così e amen. Se hai bisogno di lavorare ti tocca tenerteli fino a fine contratto. Intanto guardati un po' in giro e alla prima occasione migliore mandali a scaricare. Guarda bene i tempi stabiliti da contratto per poter dare le dimissioni. A me una volta è capitato con un cocopro di 4 mesi che mi avessero proposto 2 mesi di preavviso. Gli ho chiesto se fossero impazziti e mi sono fatta mettere 10 gg lavorativi di preavviso....Insomma attenzione anche a queste cose perchè magari ti capita qualcos'altro e ti trovi impelagata con preavvisi esageratamente lunghi. Buona fortuna.
rosa :
sono d'accordo con Tunas... io piuttosto cambio lavoro...
sissi :
Si, fai bene a proporre i 3 gg a settimana, e io aggiungerei un ultimatum x il pagamento dello stipendio, oltre ovviamente a cercare un altro posto, questo non mi sembra ti dia garanzie.
gg :
è un errore piuttosto comune.
Quando qualcuno propone un lavoro, e quindi una cifra, quella cifra sono i soldi che il commitente spende in totale.
Se volete che vi entrino in tasca 1000 euro dovete chiederne 1250.
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/

Se dal compenso viene detratta la ritenuta d'acconto, sono soldi che vengono pagati allo Stato come anticipo sulle tasse, e che il committente paga per vostro conto il mese successivo alla fattura. Sono soldi che comunque paga a voi.

Se al compenso viene aggiunta l'IVA, invece, sono soldi che vengono detratti dail'IVA che il committente paga allo Stato. Si tratta di un trasferimento, non di un pagamento.

Per questo quando vi propongono 1000 euro, si intende sempre sempre sempre +IVA + oneri previdenziali - ritenuta d'acconto, se dovuti. Ricordatelo.

Se qualcuno propone di pagarvi in nero, così da permettervi di incassare l'intera cifra, vuol dire che a sua volta lavora in nero, quindi non paga le tasse. Altrimenti avrebbe bisogno della vostra fattura o ricevuta da scalare come spese.

Sappiate inoltre che se esiste una ricevuta o una fattura o un contratto scritto c'è qualche possibilità di pretendere il pagamento, nel caso in cui il committente non paga. Se manca la fattura o la ricevuta o il contratto, non c'è nessuna possibilità di avere quei soldi, e avrete lavorato per niente.
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