archiIunior : [post n° 275185]

sono un architetto iunior

Forse non interessa a nessuno, ma sono figlio del D.p.r del 5 giugno 2001 n. 328. Dagli annunci di lavoro, la figura dello IUNIOR non si evince, anzi non esiste. Cari colleghi architetti senior, innanzitutto vorrei dirvi che anche io sono iscritto all'ordine degli architetti anche se sezione B, ho dato 54 materie, ho seguito 2 laboratori progettuali ogni anno, più rilievi e quant'altro, ho studiato anche io scienze con lo stesso programma, purtroppo mi manca solo restauro, ho dato le varie fisiche ecc. Cosa voglio dire: io purtroppo mi sono dovuto fermare alla triennale, ma ciò non toglie che non possa avere la stessa preparazione, voglio aggiungere che la figura dello iunior non è merda, ma un architetto che ha una media preparazione di un senior, il DPR dice che dovremmo essere vostri collaboratori, e se siamo kamicaze possiamo fare i liberi professionisti. Gli scienziati politici italiani hanno inventato questa figura credo senza confrontarsi con l'ordine nazionale degli architetti. Adesso vi chiedo di sfruttare la figura dello iunior, dateci la possibilità di essere qualcuno. Tanto non saremo molti, le facoltà hanno già fatto un passo indietro ma senza ammettere i propri sbagli, creare corsi semestrali ed inventare miliardi di materie senza formare buoni architetti è una violenza all'architettura, agli architetti e all'Italia che è stata formata da architetti. Dateci spazio, dateci la possibilità di essere anche noi architetti, proteggeteci, non demoliteci. Aiutateci a non essere geometri laureati, aiutateci a modificare la norma attraverso dei dati reali e non demagogia. Non confondiamo i clienti e chi dovrà fare l'architetto iunior. Gli architetti anziani si chiedono giorno dopo giorno noi iunior chi siamo. IUNIOR e SENIOR uniti per l'ARCHITETTURA. DIO CI HA DATO I TERRENI NOI DOBBIAMO MODELLARLI.
tania84 :
bravo o brava....anche io iunior!
luca :
ma se ti da cosi' fastidio lo junior che ti costa fare quei tre esami che abbiamo fatto noi e metterti in paro? per me gia' la definizione di architetto junior è una abuso nel termine perche' è fuorviante
den :
è ovvio che negli annunci non è citato lo iunior, con tutta la quantita di architetti senior che c'è pronti a lavorare gratis o sottopagati perchè gli studi dovrebbero prendere un architetto a metà, perchè è cosi che la intendono loro. Per me andrebbe direttamente eliminata o modificata la sezione iunor, cosi come è sembra fatta per architetti di serie B. Il fatto è che qui in Italia si è voluto copiare il sistema anglosassone dove c'è il bachelor e master degree che male si adatta al sistema italiano.
poipoi :
ti correggo. è stato proprio il consiglio nazionale architetti dell'epoca, in accordo con il mondo universitario e confindustria, che ha consentito questa truffa nei confronti degli ignari colleghi iunior.
Parlo di truffa perché già all'epoca si sapeva che una figura a metà fra un architetto e un geometra non avrebbe avuto molte possibilità di sopravvivere in un mondo del lavoro già saturo di architetti, ingegneri edili, geometri e anche periti che fanno tutti lo stesso lavoro.
Tutta la mia solidarietà a chi ha creduto all'inganno in buona fede, e nessun rispetto per chi ha pensato fosse una scorciatoia e adesso accampa diritti.
Ma immediatamente dopo un consiglio: fate gli esami che restano per combattere ad armi pari con gli altri. Qui è un far-west, e non si fanno prigionieri.
sissi :
"SOLO" RESTAURO??????
john :
Sono nobili propositi i tuoi e sicuramente è un appello condivisibile, a parte tutto il discorso che si potrebbe fare su come è stata creata questa situazione, il problema FONDAMENTALE è che in una società e un sistema SANO questo schema non sarebbe neanche sbagliato, una sorta di senior/master che gestisce uno studio, che progetta che lavora che porta avanti tante e tante ramificazioni di una bella professione e una figura di supporto che si occupa della miriade di cose che probabilemente in uno studio avviato non riuscirebbe a fare un solo uomo.

Ora però analizza questa utopia, innanzi tutto spesso si fa l'errore di associare al SENIOR un avviato architetto bramoso di avere collaboratori e lo JUNIOR il giovane con media preparazione come dici tu per creare uno staff...io sono un SENIOR e sono giovane, sono solo, senza appoggio e mi barcameno in un mondaccio, faccio QUALSIASI COSA, da direzione lavori anche per ritinteggiare un magazzino e pratiche catastali, energetiche, vigili del fuoco, manutenzioni straordinarie, pratiche burocratiche di ogni genere, anche a vendere le piastrelle o fare il rappresentante di rubinetti, lontanissimo da ciò che mi aveva appssionato da piccolo, ovvero l'Architettura!!...lavoro da solo e non posso permettermi quasi neanche me stesso ;)

Pensa anche alla quantità immonda di figure parallele che non cito e che pretendono di avere voce in capitolo senza mai dico MAI che le competenze siano ben definite.

Ora, la colpa si sa, forse, di chi è, io di certo non voglio affossare nessuno, ma se permetti ho fatto un corso di studi massacrante durato 7 anni + 1 di tesi, un esame di stato a dir poco scandaloso e mi trovo in questa situazione da anni, pagando tasse, ordine, previdenza che mi spennano da ogni dove e oltretutto con enorme pregiudizio essendo tacciato di essere un LADRO dai lavoratori dipendenti "perché tanto gli architetti e i professionisti RUBANO e sono tutti ricchi" poi trovi su internet studi che offrono progettazioni on-line a 50 euro...

Cosa dovremmo fare? noi GIOVANI SENIOR? Allearci? e come? appoggiarvi? in che campo, in che disciplina..in quale tipo di lavoro... Credo che se tu ti sia DOVUTO fermare alla triennale c'è qualcosa che non va nella scelta che hai fatto e permettimi di dire che per quanto nobile sia il tuo intento non si potrà mai allearsi a pieno perché purtroppo siamo tutti in una condizione in cui non sei tu ad essere screditato come Junior ma io a morire come Architetto.

Solo nel caso il sistema cambiasse, se sparisse l'illegalità, se fosse dato VERO potere alla firma di un tecnico e fosse controllato ciò che firma e si venisse a creare una condizione di lavoro in staff, come fosse una squadra di medici (chirurgo, aiuto, anestesista, infermiere) il tutto finalizzato alla crescita e al miglioramento del territorio, delle città, della vita...allora si il tuo discorso avrebbe senso...pensi mai possa accadere?
sil :
la figura dell'architetto junior è una truffa legalizzata, tantè che questa figura a livello europeo non ha valenza. E' una sorta di "geometra erudito" non ben inserito nel mondo del lavoro. Tant'è che nemmeno il manuale che ho studiato per la preparazione all'esame di stato sez a, ha saputo ben spiegare quali potessero essere le competenza del junior (e per la verità anche le differenze tra architetto ed ngegnere edile sono vaghe se non per la questione del restauro). Posso capire la rabbia di chi scrive chiedendo una dignità per il proprio lavoro, come è giusto che sia per tutti, ma di questi tempi non si riesce ad acquisire una posizione di rispetto (o rispetto all'interno delle propria posizione) con una laurea con la L maiuscola e l'esame di stato da Architetto, figuriamoci così.
Lo slogan finale è bellissimo comunque! Però io i terreni non li vedo, qui a Milano qualcosa è rimasto, ma ogni volta che ci costruiscono sopra si scopre che c' era un falda in superficie o una discarica abusiva, quindi comincio anche a dubitare sui terreni oltre che sugli inquadramenti professionali...
Sole :
tranquillo/a, non trovi lavoro perchè sei architetto, non perchè sei iunior. Come te ci sono centinaia di architetti disoccupati. L'unico consiglio che mi viene in mente è quello di non specificare sul curriculum che hai la laurea triennale, scrivi solo "laurea in architettura" senza indicare di tipo A o B. Tanto chi seleziona i cv li legge in fretta e non sta a chiedersi il tipo di laurea, anzi da per scontato che sia quella di 5 anni. Inoltre per la formazione non credo ci sia molta differenza tra i 3 e i 5 anni, conoscendo il sistema universitario italiano.
Buona fortuna!
sil :
beh insomma, io non so dove abbiate studiato voi e come abbiate fatto la tesi ma vi assicuro che per me la differenza è stata dal giorno alla notte! se mi fossi fermata ai tre anni e non avessi proseguito (e lavorato per quanto possibile durante la specialistica) non avrei saputo da che parte iniziare e soprattutto non avrei una specializzazione in un campo particolare che mi ha dato spesso la possibilità di essere scelte in det studi e di poter interagire con tecnici e altri soggetti coinvolti nel processo edilizio non esclusivamente colleghi
kitto :
Dateci spazio???
Ma l'hai vista la fila di arch. senior che c'è? Tu purtroppo hai dovuto fare solo i tre anni? Io purtroppo ne ho dovuti fare 5! Ma cosa credi, anche a me sarebbe piaciuto fermarmi a 3, avrei potuto fare il passaggio alla triennale, ma non l'ho fatto perchè mi sono reso conto della situazione. Troppo facile studiare 3 invece che 5 e poi prendersela coi politici! Amico caro se non l'hai capito sei l'equivalente di un geometra e se la cosa non ti piace, iscriviti alla specialistica e fai come i fessi che si sono fatti i 5 anni!
p..si :
@kitto: mamma mia che acidità! io sono un arch junior o "equivalente di geometra" definizione che peraltro non mi offende affatto come credo fosse tua intenzione.Tanto per la cronaca ci sono mille motivi per i quali una persona si ferma ai 3 anni, e spesso non è per la poca voglia di studiare, nel mio caso è stato per problemi economici ad esempio.Ora lavoro in un piccolo studio tecnico e le lacune che ho sto cercando di colmarle con il lavoro.
Ti consiglierei un bel bagno di umiltà!
archila :
@ Sole: secondo me hai perso il lume della ragione.
"mentire" sul curriculum?? ottima idea, soprattutto se vuoi instaurare un buon rapporto con i futuri datori di lavoro, iniziare a farti una reputazione da professionista serio, ma soprattutto continuaread essere iscritto alla tua preziosa sezione B dell'Ordine.
archiIunior :
Innanzitutto non mi sono fermato per capriccio o per incompetenza o cos'altro. Mi sono laureato con 101, tesi in progettazione architettonica, ho progettato un residence con museo, parcheggi interrati e poi ho creato una ibridazione con l'esistente. Tanto, tantissimo rispetto per i colleghi senior, credo parliamo lo stesso linguaggio, diversamente quando lo fai con gli ingegneri. Ci siamo formati in parte allo stesso modo, magari qualcuno ha dato molto meno esami è a una laurea quinquennale, ma non sto qui a lamentarmi, sono soddisfatto della mia preparazione e ammetto le mie lacune. Il mio è un appello a far rispettare 1) gli iunior e a tenerli in considerazione, 2) l'architettura in se. Da quel che ho potuto vedere ci sono: gli archistar nazionali, regionali, provinciali, 2 3 studi importantissimi gli altri poi come se fossero geometri. Quindi chiedo il rispetto di tutti i colleghi. L'architetto dovrebbe avere una buona parcella, ma se il mattone si ferma si fermano tutti. Noi il lavoro non lo possiamo inventare, noi creiamo stile, eleganza, modernità e recuperiamo il vecchio, e quando dico noi, parlo di Architetti senior e iunior. Io sono nato ora come tecnico, ma credo che qualcuno nel passato ha sbagliato, qualcuno ha fatto credere che l'architetto era arredatore, che era solo designer, l'architetto sembra nascere ora. Cosa fare? Innanzitutto combattere contro la nostra casta, poi cercare di creare un sistema concorrenziale molto + chiaro e trasparente. Poi come dicevo nell'altro post proporre un nuovo sistema lavorativo. Gli iunior, quei pochi che ci sono ormai siamo qui, magari un giorno diventeremo senior, ma con qualcosa in più che non è una tesi in più, un'abilitazione e un timbro in più, avremo le palle, perchè non siamo mai stati presi in considerazione e quando saremo senior avremo rabbia, molta rabbia da sfogare. L'ordine è la nostra casa, l'ordine siamo noi, da li dobbiamo dar voce al nostro disagio, iunior e senior insieme. Chi non è d'accordo può lamentarsi e dirmi che sono folle, ma chi come me ha lavorato e studiato anche e solo per una semplice triennale, che ha dovuto dividere volantini sotto l'acqua, sotto il solo cocente, che è stato inseguito dai cani, minacciato per un volantino, che ha servito persino la gente più volgare nei ristoranti anche pessimi per 20 €, state certi, che non mi sento un semplice laureato alla triennale, mi sento un LAUREATO IN SCIENZE DELL'ARCHITETTURA. Grazie a tutti per le vostre risposte. PS io amo l'architettura come lo ha fatto Giò Ponti, come lo fa il prof. arch. di composizione Roseti di reggio calabria, che insegna nonostante non riesca + a camminare e viene con il carrellino e che quando mi faceva le revisioni disse: voglio morire per l'architettura. L'ARCHITETTURA NON è DENARO è VITA.
architutto :
ma bravi! Bella guerra tra poveri!
fulser :
....
ma perchè in tanti scrivete "iunior"?
tania84 :
ciao archiiunior...anche io mi sono laureata a reggio calabria...ma con Partenope...hai proprio ragione Roseti è un Grande, non ho mai dato nessuna metria con lui ma è unico l'amore che ha verso l'architettura.
dalle tue parole si capisce la passione che i prof ci infondono per un mestiere difficile e da folli come dice Fuksas...cmq sicuramente anche di vista ci conosceremo perchè abbiamo studiato e vissuto, io per 5 anni, a reggio calabria....cmq piacere io mi chiamo tania...tu invece 6?
poipoi :
perché si scrive iunior, con la i alla latina. così è scritto del Decreto che li ha istituiti.
Sole :
Non ho detto di mentire sul curriculum ma - nel caso in cui non sia espressamente richiesto - di non specificare se la laurea è di 3 anni o 5; questo vale per i cv mandati agli studi in cerca di un lavoro come collaboratore/disegnatore, di certo non per i cv di iscrizione ai concorsi pubblici (x esempio). Non dichiari il falso e non ti "spacci" x un laureato di 5 anni ma almeno non poni l'attenzione su un aspetto che potrebbe precludere la possibilità di un colloquio. Poi se al colloquio lo chiedono allora si specifica che è di 3 anni, altrimenti sarebbe mentire. E cmq ripeto che il problema non è la laurea dei 3 anni o 5 ma il fatto che non c'è lavoro.
Edoardo :
La legge non è un intervento divino, bensì popolare, in quanto chi è deputato a legiferare viene eletto dal popolo. E' alla base del concetto stesso di democrazia, o perlomeno dovrebbe esserlo in una vera democrazia dove la politica è l'espressione della volontà popolare e non solamente un sistema di potere.
carmen :
scusate ma se io dovessi prendere nel mio studio un collega...certo ke vorrei sapere quanti anni s e' fatto! e vorrei sapere anke se col vecchio ordinamento, con quello meno vecchio o col nuovo o addirittura solo tre anni...e mi inc.....erei se scoprissi di aver in mano un cv non veritiero...la differenza si nota eccome da chi ha fatto esami, ad esempio, progettuali che duravan un anno a quelli invece che duravan tre mesi...purtoppo si nota...
Sole :
Se lo vogliono sapere possono chiederlo. Sul mio cv, come in tutti quelli ante dpr 328, non è specificato se ho la laurea di 3 o 5 anni e in tanti colloqui fatti in pochi mi hanno chiesto se la laurea è 3 o 5. Sicuramente la laurea di 5 anni dà una preparazione più completa, almeno lo spero, però ci sono anche studi che per esempio cercano renderisti o non richiedono determinate competenze e va bene anche la laurea iunior, anzi, visto certe proposte, hanno la scusante della preparazione inferiore per giustificare uno stipendio basso.
Non capisco questo accanimento verso gli iunior, so che hanno delle limitazioni come liberi professionisti e questo mi sembra giusto ma qui si sta negando il diritto al lavoro e si teme addirittura la loro concorrenza
Edoardo :
Scusate per il post di prima, l'ho inserito nel thread sbagliato.
luca :
semplicemente non c'è lavoro,perché la politica ha deciso cosi'. Come fa ad esserci sviluppo e crescita se il governo per stimolarli applica tasse e condoni?
archila :
@ sole:
il tuo mi pare un ragionamento MOLTO all'italiana. cioè frutto di una logica stiracchiata per dichiarare il falso parandosi il didietro.
e poi, scusa, ma chi è che in un curriculum scrive "laurea" e basta??
sul mio curriculum c'è scritto laurea di primo livello in Scienze dell'Architettura, conseguita il ..., presso.., con il titolo ...,
E POI
laurea magistrale di secondo livello, conseguita il ..., presso.., con il titolo ...
E' venuta qui una tipa, spacciandosi per architetto, ma in realtà era iunior.
E pensava addirittura di essere venuta in uno studio di geometri, perché sul campanello c'è ancora il nome del padre geometra.
Ha giocato sull'ambiguità, il mio capo ha tirato avanti un po' e poi l'ha invitata a voltarsi per vedere com'era fatto un diploma di laurea quinquennale.
Ne parla ancora con grande soddisfazione.

nessuno denigra gli iunior, però BISOGNA avere correttezza e rispetto per tutti, ma se tu mi prendi per il didietro allora ti prendi tutte le conseguenze!

sil :
i primi a mancare di rispetto ad una figura professionale come gli architetti iunior sono coloro che perseverano nel non far nulla affinchè questa figura professionale, che si sono inventati di sana pianta, venga normata e ne vengano chiaramente definiti i limiti. Quanto alla guerra tra poveri, all'utilità di una specialistica et cetera, credo che dipenda molto da ognuno come far fruttare ed elaborare quanto appreso durante i propri studi, ma personalmente ho forti dubbi sul fatto che un architetto iunior possa essere in grado di gestire anche a livello di collaborazione, cantieri complessi e opere di notevoli dimensioni, tant'è vero che alcune prove degli esami di stato che mi passarono sotto il naso anni fa, relative alla sezione B, erano poco più che DIA per opere interne. E' chiaro che stiamo parlando di due professioni completamente diverse, tra cui ci passano un bel po' di metri cubi di differenza tanto per capirci, che poi adesso ci sia crisi, che ci siano un quantitativo immenso di architetti mediocri che sono poco più che mobilieri e svendono progetti su internet a 4 lire e non hanno idea di cosa sia un'analisi dei carichi, quello è un altro paio di maniche...
poipoi :
Non voglio mancare di rispetto ai colleghi iunior, ma scusate: c'eravamo prima noi. Stiamo aspettando da anni il parlamento faccia definitivamente chiarezza su quei geometri che progettano strutture in c.a. senza avere competenza, o gli ingegneri o gli stessi geometri che si occupano di restauro. Capisco che ci sia bisogno di certezze, ma abbiate pazienza, mettetevi in coda.
Detto questo, tutta la mia solidarietà per una mini-categoria (sono meno dell'1% degli architetti italiani) che ha quindi l'1% di voce in capitolo di quanto non ne abbiano gli architetti = l'1% di niente.
Non è una guerra fra disgraziati: infierire sugli iunior è sparare sulla croce rossa.
selti :
da anni leggo questo forum e sono veramente delusa e indignata di come certa gente manchi totalmente di rispetto ad altre persone! Ma l'educazione?!? forse nel 2011 è diventata un optional... Uno prende la laura che vuole e il diploma che vuole, la preparazione scolastica è importante, però poi sta ad ogni singola persona far vedere quanto vale. Per quel che mi riguarda conosco architetti iunior molto più validi di architetti senior! e che soprattutto non si montano la testa!
desnip :
per archila: per la cronaca, IO scrivo sul curriculum Laurea in architettura e basta... embè? (laurea v.o. conseguita nel secolo scorso).

Non ho particolare simpatia per gli architetti iunior, anzi. Però non trovo giusto questo accanimento contro Sole che non ha MAI detto di mentire.

Tra l'altro la storiella che hai raccontato mi sembra stupida e volgare... ma scusa questa tipa credeva di andare in uno studio di geometri, perchè sul campanello c'era scritto geometra. E allora, questo non è mentire, secondo il vostro modo di pensare?
archiunior :
Tania, ci siamo laureati insieme il aprile di quest'anno.
Devo RINGRAZIARE tutti voi per essere intervenuti a questo post.
1) non è ne la quantità di esami, ne la luarea specialistica, ne la triennale a far di un Tecnico un buon Tecnico, ma l'esperienza, la gavetta (da soli o sotto altri), la PASSIONE.
2) Non provo vergogna a scrivere architetto iunior, i colleghi senior dovrebbero solo metterci alla prova.
3) Ci sono geometri, quelli vecchi, che non capiranno nulla di composizione architettonica, ma i calcoli in C.A. li sanno fare. Brunelleschi non era architetto, la sua cupola regge.
4) Non credo dovrei accodarmi dietro a nessuno, ho dei doveri e voglio gridare i miei diritti, ognuno esca dal proprio guscio per difendere i propri diritti.
5) Nessuna guerra tra poveri, solo solidarietà tra colleghi e categoria.
6) Nella vita ci vuole umiltà, il resto vien da se, non voglio fare il moralista, ma io ho sudato per avere la triennale, e per questo sono degno di essere chiamato architetto iunior, per la gente architetto, ovviamente specifico sempre come dice il codice deontologico che sono architetto iunior e quali sono i miei limiti.
7) Ho fatto il corso all'ordine per l'esame di stato, ho seguito le lezioni dove spiegavano come affrontare i temi della quinquennale o V.O. riuscivo a recepirli meglio di alcuni.
8) Non credo di non saper progettare rispetto ad uno della quinquennale o V.O o specialistica anche se ho qualche progettuale in meno, quella è questione di passione, fantasia e aggiornamenti. Non per vantarmi, ma ho stupito con un progetto molti rappresentanti che girano ogni giorno negli studi di architettura.
9) Io non ho offeso nessun senior e non voglio creare liti tra iunior e senior, non sono i 2 anni che possono separarci, ricordo che siamo iscritti allo stesso ordine, ma che ovviamente è stato diviso in 2 sezioni.
10) Rispetto i senior, rispetto tutti quelli che fanno architettura, ricordo che l'unico compito per il quale abbiamo sudato nottate intere tra autocad e plastici è l'architettura. GRAZIE DI CUORE A TUTTI, in bocca al lupo.
archila :
@desnip:
per me questo: "non specificare sul curriculum che hai la laurea triennale, scrivi solo "laurea in architettura" senza indicare di tipo A o B. Tanto chi seleziona i cv li legge in fretta e non sta a chiedersi il tipo di laurea, anzi da per scontato che sia quella di 5 anni"
equivale a: "prova a vedere se riesci a farti passare per senior, magari trovi qualcuno che non conosce la differenza e crede che sei un architetto abilitato a fare tutto".

La mezza verità per me non è verità.
A me non sembra saggio dire una mezza verità su una cosa del genere, quando cerchi lavoro.
Se il tuo nuovo capo pensa che tu sia un architetto senior, e poi viene a sapere che non è così, passi per lo spocchioso di turno.
Poi il mio è un consiglio, intendiamoci: essere chiari e trasparenti nel curriculum.
Per il v.o. è palese che non serva specificare.

Anzi, essere FIERI DI ESSERE IUNIOR ESSENDOSI FATTI IL MAZZO PER DIVENTARLO. Come nel caso del nostro amico che scrive.

Per quanto riguarda la storiella, una venticinquenne che arriva scollata fino all'ombelico, che si spaccia per Architetto e dice a chi ha di fronte "no perché io voglio questo, questo e questo perchè sa, GEOMETRA, IO, SONO ARCHITETTO" si merita un calcio nel posteriore (e pedalare).
Ma come persona in primis, e aspirante professionista poi.
Fra :
mi fa solo ridere l'accento sui 58 esami. esamini, dai... io seguivo studenti della triennale e i loro esamini venivano passati coi punti del detersivo, siamo seri... ogni 3 mesi una verifica meno seria di quelle del liceo su 50 pagine di dispensa e poi si faceva la media al posto dell'esame finale. grazie tante, sono capaci tutti di fare 58 esami così in 3 anni!!! siamo seri, cosa avreste fatto a dare 8-9 esami annuali per 5 anni??? ecco. parliamone. annuali vuol dire che a giugno ci si trovava con 8-9 materie con ciascuna fra le 300 e le 900 pagine di teoria da studiare più gli elaborati grafici ove previsto.
archiunior :
Ma tra i miei programmi e quelli del V.O. non c'era differenza, quindi, caro fra, dimmi tu. Lineamenti di storia dell'architettura 800 pagine.
Progettazione 1 casa unifamiliare e morfema= al V.O.
Progettazione 2 stesso identico tema e progetto.
Per fare un esame ci volevano 1 anno di revisioni.
tania84 :
la differenza tra noi e voi...è che voi fate la differenza! una differenza così banale...che si riduce al contare il numero di pagine (poi tutto dipende dalla facoltà...andate a vedere il piano di studi della facolt mediterranea di reggio calabria, li hanno riaperto il corso triennale) 1 altra sostanziale differenza è che noi non smettiamo mai di imparare e siamo umili....e volenterosi di lavorare in modo serio e professionale....noi già lavoriamo!!!!!!!!!!!!!!!!
scusate lo sfogo ma è da giorni che assisto a un initule battibecco... i bambini sanno fare di meglio!
kitto :
Sono commosso. E io che pensavo che quelli della triennale erano i furbetti della situazione... Davvero mi dispiace...Adesso che dite che avete studiato come noi mi sento in colpa.... Quindi mi sono sbagliato quando ho visto i programmi e ho deciso di non passare alla triennale. Ma avete capito che non state parlando coi vostri genitori? a loro sì che potete raccontare ste storielle, tanto loro che ne sanno. Ma smettetela! Ho visto i vostri programmi e i vostri esami e mi sentivo fesso, come mi sento fesso quando per strada leggo su un cartello di cantiere alla voce "Progettista: geom. Mario Rossi". Progettista??!!!!! E cosa hai studiato per definirti progettista?! E quel che peggio è che è legale. Voi siete un geom. con la laurea e vi dovreste iscrivere al collegio dei geometri laureati (la dicitura non l'ho inventata io). E la cosa che più mi snerva e che la maggior parte di voi va in giro vantando il titolo di architetto, tanto a che serve specificare se iunior o senior, è una sottigliezza che la gente manco sa che vuol dire.

@archiunior Dopo il tuo secondo intervento mi ero ricreduto sulle tue intenzioni, ti ho apprezzato. Ma nella tua ultima risposta siamo punto e a capo. Mi sarei aspettato maggior onestà, almeno intellettuale.
Kia :
qui in studio è passata una ragazza al terzo anno (no tirocinante sfruttata ma "graziata" dal mio capo amico dei suoi genitori) e francamente sono rimasta allibita. Non so se fosse un problema suo ma a questo punto penso di no perchè gli esami li stava facendo in gruppo con dei suoi colleghi....Non puoi prendere un bel voto nell'esame di restauro se due gg prima non sai la differenza tra una forma di degrado e l'altra... Io sono rimasta un po' stupita. La sensazione che ho avuto è stata quella che ormai fanno passare un po' tutti...Inoltre non si arriva al terzo anno senza sapere che per fare un rilievo, soprattutto in centro storico, bisogna prendere le diagonali.Boh,...dopo ognuno può avere la sua opinione in merito.
archiiunior :
Posso semplicemente dire semplicemente che la laurea magistrale, quinquennale, V.O. che sia è senza dubbio l'unica laurea che possa permettere di utilizzare il titolo di architetto, (non ho scoperto l'acqua calda), purtroppo o per fortuna qualcuno ha pensato di introdurre queste nuove professioni. Cosa bisogna fare? Innanzitutto accettarle, 2) lottare per definire meglio le mansioni, 3) non infangarci tra noi. 4) non è la quantità di materie, ma la qualità che non corrisponde al numero di pagine studiate, (alcuni le leggono, altri neppure, vedi la Mediterranea dove la 'ndrangheta comanda), 5) rispettare il codice deontologico e continuare a studiare e aggiornarsi. Si diventa architetti quando si è capaci di affrontare e risolvere qualsiasi problematica proposta dal cliente, dalla muffa, all'infiltrazione, al gioco di luci, al creare una villa. Si è architetti quando si è umili, si è architetti quando in cantiere sai parlare col muratore e le soluzioni che dai sono ottime, si è architetti quando non vieni usato come caddista o renderista, si è architetti quando non scopiazzi dalle riviste, si è architetti quando sai dire no ad una proposta di abusivismo, si è architetti quando non fai solo perizie o fai solo l'insegnante. Io sono l'ARCHITETTO IUNIOR e sono fiero di esserlo perchè ho sudato per questo titolo, perchè quando ho difficoltà nel risolvere problematiche apro i libri e riinizio a studiare.
Mila :
Quando dopo la laurea magistrale in architettura ho fatto delle supplenze a scuola ho saputo di gente che si spacciava per laureato 5 anni e invece aveva la triennale. Non avrebbe potuto candidarsi nè, ovviamente, fare supplenze (ci vuole la laurea lunga, non quella breve). Ma ha fatto supplenze. E ha pure riscosso uno stupendio mensile. E ha ottenuto punti.
Ora, mi chiedo: perchè fidarsi di un autocertificazione del titolo di studio? va bene la semplificazione ammnistrativa, ma quando fai un contratto a qualcuno accertati che questo non dichiari fischi per fiaschi....
Purtroppo non conoscevo personalmente i casi, altrimenti sarei andata dai carabinieri a denunciare il tutto.
archiunior :
I furbetti ci sono ovunque, non perchè sia architetto iunior. Pensa nel campo dei dentisti. E' una questione di coscienza.
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