anto : [post n° 276012]

annunci solo per laureandi e Neo-laureati

Ma possibile che su PA (in particolare , ma non solo qui) ci siano solo annunci per laureandi e Neo-laureati???che il imite di età sia 30???ma a volte anche meno??..
non sene può piùùùùùùùùùùùùù..
anto
redazione p+A :
Negli ultimi 7 giorni sono stati pubblicati 6 annunci su p+A.
Soltanto in 1 di questi 6 è richiesto un neolaureato.
Con questo non voglio dire che la situazione sia idilliaca. Anzi. Chi meglio di noi conosce la situazione. Ma non mi pare che il periodo storico in generale in Italia sia dei migliori. E gli architetti non fanno eccezione. Purtroppo.
mari :
Io queste lamentele non le capisco e lo devo proprio dire. Ma come si fa a lamentarsi di annunci in cui si cercano neolaureati quando gli annunci scarseggiano ovunque, quando i motori di ricerca che raggruppano annunci pubblicati ovunque sul web non ne pubblicano più di 2 o 3 al giorno per noi architetti. (in alcuni giorni anche nessuno).

Lamentarsi degli annunci per neolaureati quando di lavoro non ce n'è proprio mi sembra vedere il problema da una prospettiva un po' strana.

Ma poi la situazione è chiara: lavori ce ne sono pochi e molti studi chiudono o sono paralizzati. Bisogna mettersi l'anima in pace in questo momento l'offerta questa è!

Ed è normale che chi cerca lavoro sia preoccupato ma io lo sono per quei 2-3 annunci, non per quanti tra questi ricerchino neolaureati. Insomma il problema va guardato a monte!
anto :
Conosco benissimo anche io questa situazione!La vivo sulla mia pelle da diverso tempo.Volevo solo porre l'attenzione sulla volontà di molti studi di continuare a sopravvivere sfruttando i neolaureati, e quindi :non pagandoli e/o pagandoli a nero!!Se poi, vogliamo considerare anche questo come una ovvia conseguenza della crisi..bhè fate pure.

vince :
infatti,se vogliamo continuare a vivere come alice nel paese delle meraviglie facciamo pure, ma dietro questi annunci semplicemente si nasconde lo sfruttamento....gli annunci per neolaureati sono validi solo se è stata stipulata una convenzione con le università
Edoardo :
Quoto vince: il tirocinio non esiste formalmente, ergo non può essere proposto. Esso sarebbe (formalmente) un trait d'union tra l'Università ed il mondo del LAVORO. Ho scritto "MONDO DEL LAVORO" no "MONDO DELLA COLLABORAZIONE", perchè il mondo della collaborazione neppure esiste. Collaborazione tra due professionisti sarebbe: "Ho p.iva, collaboro, fissiamo il 30% a me, firmo con te, fatturiamo 1 milione di euro per un progetto, io fatturo 300.000 euro". Questa, caxxo, è una collaborazione.
Se non è tra due professionisti mi devi assumere e torniamo da capo.
Chiedetevi perchè chi ha un CV forte e qualche anno in più deve reprimersi ed è tagliato fuori: si trattasse di collaborazione, caxxo, avrei il massimo interesse a prendere uno QUALIFICATO... ...o no?
Scusate i caxxi.
Edoardo :
Fermo restando che pure un'archistar di 70 anni, trovandosi a fare un progetto diverso in un luogo diverso... ...sta facendo una nuova esperienza, quindi, in senso lato, sta facendo un tirocinio... ...si sta formando.
anto :
Concordo con Vince ed Edoardo!vorrei solo sottolineare quanto dice Edoardo :che nel mercato del lavoro se hai più di 32 anni e non hai conoscenze particolari se FUORI DAL MERCATO!!!!troppo vecchio per fare un "tirocinio"/schiavitù e troppo vecchio per stare a certe "regole" del lavoro italiano.
una generazione in stan by......
anto :
concordo con vince ed edoardo e sottolineo che dopo i 32 nni se non hai conoscenze particolori(del cv non interessa a nessuno o a pochissimi)si è fuori dal mercato del lavoro!!!FUORI!!!
Edoardo :
La realtà, anto, è che sei fuori pure prima (ma non lo sai e speri).
Credo però che tra me (36 anni) e uno del 1985 ci sia una grossa differenza: io ero illuso e studiavo con delle aspirazioni alte (che ho tutt'ora perchè se le perdo perdo la mia spina dorsale), mentre un ragazzo di ora già quando è studente sa cosa lo attende... ...insomma più sono giovani più sono disillusi, il che può però portare al nichilismo, al rifiuto... ...ma, attraverso la maturazione precoce, anche alla capacità di intraprendere scelte drastiche... ...capacità che non ebbi io e che, forse, non ho tutt'ora.
anto :
Verissimo!!!.la differenza però tra noi 36enni e loro e che hanno la possibilità di andarsene altrove(se vogliono ovvio)..cambiare strada.Io ho voluto seguire un sogno, cioè quello di fare come mestiere l'architetto,ma non facendo i conti con la realtà.. mi sarei dovuta domandare prima SE potevo permettermelo!Essere disillusi a volte aiuta a considerare le cose in maniera più realistica!
sandra :
..mi trovo nella stessa situazione ..da troppo tempo...che tristezza!bello che ci credevo proprio nella "nostra" professione..ma ahime mi devo ricredere....ma ora che faccio/amo??
Kia :
Allora, io ho 33 anni. Famiglia normale (no professionisti per intenderci). Mio padre si è laureato in economia non da ragazzino ma quando io ero già nata (6 anni + o meno) perchè voleva migliorare la sua posizione lavorativa ed effettivamente ad un sacrificio fatto c'è stata una corrispondenza di un risultato. Quindi la mia famiglia fa parte di quella generazione per cui "se studi hai maggiori possibilità di riuscita nel lavoro"....quindi hanno assecondato il mio desiderio di fare l'università.
E adesso siamo al punto in cui siamo...e sono loro i primi ad esserci rimasti male. Effettivamente forse, come dice Anto, non potevo permettermelo di fare questo mestiere ma all'epoca non mi ero resa conto di tante cose e avevo un riferimento positivo in famiglia (studio=buon lavoro) e poi, diciamocelo, le cose sono veramente precipitate nell'ultimo decennio secondo me. Quindi, che si fa?boh.Non lo so. Ma non ho ancora cercato vie differenti nè nascosto titoli di studio e competenze per accedere ad altri tipi di lavori. Spero di non doverlo mai fare...
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