Tata72 : [post n° 307847]

le solite domande...

Domanda 1: un geometra può progettare un asilo?
Domanda 2: c'è qualche normativa sulle loro competenze per le costruzioni in legno?
Arch. Ir :
dipende dalla tecnologia costruttuiva utilizzata e dalle dimensioni.
A naso direi di no.....
Per le costruzioni in legno dipende, hanno limiti per le costruzioni intelaiate a prescnidere dal materiale.
Tata72 :
Lavoro con una ditta di costruzioni in legno e non avete idea di quanti progetti firmati da geometri mi passano sottomano (molti di più di quelli degli architetti), per quello ero curiosa. Stamattina poi mi è arrivato l'asilo di 350mq e quindi mi sono chiesta se ci fosse qualche "novità".
Invece no, a quanto pare è sempre la solita solfa del "non potrei ma lo faccio lo stesso".
Arch. Ir :
(non avevo visto il post di pepina)
pepina :
Tata72: nessuno però ricorre mai a denunciare agli ordini. Sapessi quanti progetti di restauro ho visto con fima da ingegneri....Il tema è spinoso e nessuno si prende la briga di approfondirlo.
Ily :
Sono gli ordini degli architetti che dovrebbero tutelarci...
Arch. Ir :
a noi iuniores non ci tutela davvero l'ordine.....speriamo venga abolito.
Tata72 :
Pepina, è proprio vero, ci limitiamo a guardare. Se tutti cominciassimo a mandare denunce agli ordini, a chiedere chiarimenti, in parole povere: a rompere le scatole finchè non riceviamo risposte, forse qualcosa si muoverebbe. Ci rendiamo conto che i geometri hanno più competenze degli iuniores e nessuno dice niente?
Alessandro :
Se non denunciate, non vi lamentate
pepina :
Penso che sia sbagliato il sistema Alessandro: ovvero le Amministrazioni comunali dovrebbero controllare che il rilascio di titoli abilitativi avvenga a fronte di una firma di un professionista abilitato per quel tipo di intervento. Un tecnico comunale dovrebbe rizzare le orecchie quando vede un condominio firmato da un geometra a mio avviso...
Io non posso spulciare albi pretori, cartelli di cantiere ecc tutto il giorno per tutelare il mio lavoro. E gli ordini non ci danno una mano. Il problema è che la gente la deontologia non la conosce. Sarei curiosa di vedere se c'è qualche sentenza in merito...
Ily :
Cara Pepina, quello che tu dici è sacrosanto! Ti do ragione in pieno, e il problema principale, a mio parere, è che nemmeno le amministrazioni pubbliche sanno cosa può e non può firmare un geometra... Esistono 150 anni di sedimentazione legislativa, e non esiste una tabella che elenchi in dettaglio cosa può davvero firmare un geometra, ma solo fumose leggi e decreti. Con una tale incertezza della legge, ognuno interpreta la legge a modo suo...
john :
"SE NON DENUNCIATE NON VI LAMENTATE???" ma per favore...in un paese dove chi ha denunce sulla testa ha più credito e viene idolatrato e temuto più di un cittadino incensurato....piuttosto mettiamo gente con le PALLE nelle amministrazioni, che facciano il loro lavoro....ma poi? come al solito, sarebbero bravi, con il potere e allora viene la gola di guadagnarci qualcosa...un gatto che si morde la coda.....

il problema è la moralità e la correttezza di ognuno. Da noi manca la CULTURA del rispetto e della correttezza.

In alcuni paesi, soprattutto al nord europa non si fa il biglietto sul tram o non si butta una cartaccia perché c'è il "controllore" che ti fa la multa...non si fa e basta....questo manca al nostro popolo e se la maggioranza è così e va appresso a Corona si andrà sempre più nel baratro.... utopia risolvere tutto ciò
pepina :
Ily il problema è anche che ci sono ancora rup (categoria d) che sono geometri o periti edili nel migliore dei casi, o addirittura industriali. Quindi se neanche lo stato si serve di dipendenti qualificati è una lotta contro i mulini a vento...mi sa che metto su il cd di Guccini va ;)
ponteggiroma :
Mi sa che devo concordare nuovamente con John... e come si dice a roma:" qui il più pulito c'ha la rogna"
Arch. Ir :
se tentano di avere più competenze dei tecnici iuniores la colpa è in buona parte degli ordini e di alcuni di voi magistrali che si muovono in maniera decisamente maldestra.
Molti spingono per limitare le competenze che la legge da ai pochissimi professionisti triennali, i sindacati iuniores si muovono per far sancire principi scontati che però messi nero su bianco possono essere sfruttati dal numero infinito di geometri che si muovono compatti.
La ciliegina sulla torta è la sentenza che dichiara che un laureato ha sempre più competenze di un diplomato.
Risultato = i geometri spingono in alto le competeneze anche dei triennali, il danno maggiore lo subiscono i magistrali che pur avendo competenze illimitate operano a medio livello per ovvie ragioni (e magari continuano a spingere per limitare i triennali).

Mi pare un bel quadretto no?
Brindiamo amici :-)
john :
Caro ponteggi,probabilmente viviamo simili esperienze...ecco perché in molti post condividiamo le stesse idee....spero che come noi ce ne siano...in modo che partendo dalla realtà più ristretta cittadina (che poi tanto stretta non è, dato che Roma è un casino) si potrà creare lavoro ritagliandoci questo nuovo ruolo...
john :
Arch. in realtà il problema è quelli di vedere tutto ciò come una guerra tra Iuniores, Seniores, Geometri, Ingegneri...etc. etc....

Se fosse richiesta più "qualità" nel nostro lavoro, in ogni ambito, sia privato che pubblico forse si troverebbe quello che a mio avviso è il motivo per cui tutto ciò è stato creato. Un geometra che si occupi con competenza del suo campo...non so topografia, rilievi, monitoraggi, catasto, perché no anche certificazione energetica se abilitato....Ai "magistrali" come li chiami tu, il compito di coordinare più forze, come un equipe di medici, passare dalle varie fasi di progettazioni agli esecutivi e quindi al cantiere...insieme agli ingegneri. Il Senior che risolve il problema, che progetta l'intero organismo, l'arch. iunior che a seconda della specializzazione completa il lavoro e magari lo sviluppa sul campo mentre il senior trova altri lavori e cosi via....

Ma no, è un'utopia...tutti vogliono fare tutto, tutti pensano di avere diritti ma dimenticano alcuni doveri, tutti sono permalosi, tutti si montano la testa...e come ho detto in altri post e non mi stancherò mai di dirlo, bisogna crescere e piano piano cambiare questa mentalità "italiota" e arruffona....ma credo resti un sogno
ponteggiroma :
"...e la bellezza salverà il mondo..." F.Dostoevskij
poipoi :
pienamente d'accordo con John che alcuni guasti alla categoria derivano da colleghi presuntuosi e spocchiosi. Ma aggiungerei che servirebbe un po' più di qualità nella committenza, gente che pensa solo a spendere il meno possibile (quando pare a loro), a pagare in nero. Un atteggiamento che gli si ritorce contro a lavori finiti per poi lamentarsi che le cose non funzionano ed è colpa di altri.
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