desnip : [post n° 309193]

Architetto a domicilio

Per chi sia alla ricerca di un'idea innovativa per trovare lavoro, sappiate che l'architetto a domicilio può essere una soluzione.
Già lo stanno facendo alcuni colleghi, ma perchè costretti dalla crisi a chiudere lo studio per l'insostenibilità delle spese, che quindi lavorano a casa, e poi si recano dal cliente per gli appuntamenti.
Ma adesso mi sto rendendo conto che i clienti PRETENDONO che si vada a casa loro, come se uno non avesse altro da fare... e allora, perchè non sfruttare l'idea?
Ily :
Desnip, l'idea non è nuova ma è sicuramente molto valida. Il problema però è trovare i clienti...
pepina :
di necessità virtù.
Edoardo :
Propongo l'Architetto "ad omicidio"... ...SE NON PAGHI....
pepina :
:D mi sto ammazzando dalle risate
Andrea :
e se il progetto non arriva ancora caldo di stampa avete diritto a un ACE in omaggio
d.n.a. :
io vado sempre da quei pochi clienti che ho a casa loro... lavorando di studio di giorno, ho la sera e i fine sett liberi. la gente alla sera è molto più rilassata, si riesce a fare una chiacchierata più tranquilla, e si sente a proprio agio a casa sua...
DR COSTA :
Io vado quasi sempe a casa del cliente o sul posto dove devono essere fatti i lavori, effettivamente in studio vengono solo a firmare i documenti; una volta ho fatto tutto via email, PEC e firma digitale, il cliente viveva a 250 km di distanza, mi pagava con bonifici, non l'ho mai visto di persona; il progetto l'ho depositato tramite PEC in comune.
Effettivamente lo studio potrei anche chiuderlo......risparmierei un sacco di soldi.
desnip :
d.n.a., il problema è proprio quello che fai tu (e che facevo anch'io quando ero più giovane e lavoravo per lo studio di altri): la gente si abitua all'architetto disponibile alla sera dopo le 9,00 e nei week end, per farsi la bella chiacchierata rilassati, mentre noi torniamo da 9-10 ore di lavoro...
E la mia vita, scusate?
d.n.a. :
la disponibilità è una delle poche armi che posso "vendere" rispetto alle decine di tecnici che girano in zona.. quindi se il progetto di lavoro, è quello di cercare di proiettarsi verso una vera libera professione, devo trovarmi spazio a fatica e a sacrifici. purtroppo mio padre è un operaio pensionato, quindi se voglio aprire uno studio mio, devo mettere in conto fatica ulteriore.. alla fine anche i nostri interlocutori, che ci danno il pane da mangiare, tornano da 9/10 ore di lavoro, e gestire la propria vita è saper qualche volta dire non vengo sta sera, perchè devo uscire con la mia fidanzata, o con gli amici, e dire vengo domani.. per ora va bene così, ma sono pronto a cambiare opinione tra qualche anno..
ivana :
lo studio dove lavoravo mi ha "lasciato" a casa...dopo un anno di non lavoro ho trovato qualche cliente; età da gerontocomio...per loro faccio architetto a domicilio e anche centro ascolto anziani soli... :)
desnip :
d.n.a., hai capito il mio messaggio...:-) Il mio post ha da un lato un intento polemico perchè certe pretese non ho più voglia di accettarle (ti vogliono a casa loro alla sera e nei w.e. solo perchè non vogliono spostarsi, e loro magari hanno fatto solo mezza giornata di lavoro). Dall'altra, però, è un sincero invito a chi ne ha voglia oggi a darsi da fare per sfruttare una tendenza e richiesta del mercato.
In bocca al lupo!
Kia :
Premesso che adesso lavoro per uno studio durante la settimana ma che cmque i miei "capi" sono consapevoli che ho una p.iva e non possono impedirmi di prendere ogni tanto degli impegni extra studio, penso che farò così come dite cioè l'arch. a domicilio. Un po' già lo faccio, ma per ora non ho clienti nel vero senso della parola, cioè mi occupo solo di faccende per parenti e amici quindi o vado da loro o li ricevo a casa mia in ore strane (sera o we).Concordo sul fatto che i potenziali clienti magari sono gente come noi che lavora 10 ore al giorno durante la settimana e ha solo il we per ragionare sul progetto di casa o su altre questioni. Tra l'altro è una cosa che è capitata a anche a me che sto sistemando casa: tutti i giri per negozi di piastrelle, ecc.ecc. li ho fatti di sabato perchè durante la settimana lavoriamo full time sia io che il mio compagno.
Kia :
...e poi detto tra noi, essere disponibili in questo senso serve a soffiare un po' di lavoro alle cariatidi che non si schiodano da studio e di sabato e domenica guai a lavorare. Purtroppo siamo in un momento storico/economico particolare....e bisogna adattarsi. Ovviamente con dei limiti perchè non ci si può prendere un esaurimento nervoso e bisogna anche riposare/avere una vita sociale.
Ily :
Beh Kia, così puoi pure dire addio alla tua vita extra lavorativa... Ormai secondo molti si vive per lavorare e questo non è bene.
Kia :
@Ily:
lo so e ti posso anche dare ragione, ma purtroppo non si vive di aria.
sissi :
@Kia: mah... io ho sempre avuto, e ho tutt'ora, "capi" cariatidi che lavorano sabato, domenica, notti e festivi;
per il resto quoto tutto, è comunque una flessibilità che si può sfruttare a nostro vantaggio.
densip :
"serve a soffiare un po' di lavoro alle cariatidi che non si schiodano da studio e di sabato e domenica guai a lavorare.": mi sa che sto diventando una di loro!:-)
Del resto, sono stata disponibile per tanti anni, ora è il turno mio di godermi un po' la vita, no?
Comunque, ragazzi, è giusto anche essere disponibile fuori orario d'ufficio, l'importante è ricavarne soddisfazione, economica e non solo.
Kia :
scusate, se ho tirato fuori le "cariatidi" e magari qualcuno si è offeso!!! E' che ben si addice al mio capo attuale che al sabato e alla domenica col cavolo che lavora, si fa pause pranzo da 5 ore e prima delle 18 nn si fa vedere nè sentire e anzi spegne il cellulare.....capito, che roba.
Tutto perchè tanto c'è il pacchetto clienti consolidato e cmque penso che non si sbattesse più di tanto neppure 30 anni fa. Dipende proprio da persona a persona.
Kia :
E poi, volevo sottolineare che un conto è essere disponibili verso un PROPRIO cliente e un conto è essere disponibili con lo studio per cui magari si lavora per tutta la settimana. C' è una netta differenza a mio avviso.
Lavorare nel we per lo studio (per questo in cui sto attualmente poche volte ma è capitato per clienti che abitano/lavorano in altre città e che vengono da noi solo a farsi il we) mi è capitato ed è sempre dipeso da scarsa organizzazione ai vertici e quindi l'ho vissuto con estremo fastidio, tra l'altro non sai mai se lo stai facendo per la gloria o se economicamente verrà riconosciuto l'impegno o più banalmente le ore sottratte al proprio tempo libero. Se invece hai un cliente TUO è ben diverso. Direi che qualche ora al sabato mattina magari gliela si può dedicare.
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