Damian : [post n° 321424]

Dott. Mag.

Ho visto una cosa che mi ha molto incurosito: progettazione architettonica e direzione lavori di un ospedale a un "Dott. Mag. in Arch."
Sentendo in giro ho sentito che per dipendenti di aziende pubbliche (in questo caso l'ASL) è consentito firmare senza essere iscritti all'albo!
Io sono rimasto allibito, ho cercato in giro ma non ho trovato nulla in proposito. Voi ne sapete qualcosa?
al :
E' vero..lo prevede il Codice appalti e il regolamento, a condizione che il tecnico sia dipendente dell'amministrazione da una certa data e abbia svolto mansioni tecniche
Damian :
Ora sono ancora più basito...
PP :
Ribadisco non capisco a cosa serva il nostro Ordine! chi dovrebbe tutelarci nel nostro lavoro?? o vi sono lobby, più potenti che ci mettono all'angolo??
saluti
PP
franz :
Facciamo chiarezza. Il dipendente pubblico con contratto a tempo pieno non può iscriversi all'ordine. Può firmare un progetto e svolgere la D.L. per conto dell'ente presso il quale lavora se è abilitato alla professione, cioè se ha superato l'esame di stato. Quanto scritto da Al non è corretto, l'art. 90 del Codice dei contratti (D.Lgs 163/2006) specifica appunto che i progetti possono essere firmati da dipendenti dell'amministrazione abilitati all'esercizio della professione. Il discorso relativo all'anzianità di servizio riguarda la possibilità di svolgere il ruolo di RUP.
Personalmente non vedo perchè un ente pubblico debba pagare (profumatamente) un professionista esterno quando può avvalersi di professionalità interne, facendo risparmiare il contribuente.
Saluti
gg :
franz
il professionista dipendente pubblico per poter firmare per il suo Ente DEVE iscriversi all'Ordine. Non può iscriversi ad Inarcassa.
franz :
GG non è così, fidati. Ho citato una norma, potresti convincermi se me ne citassi una che affermi quanto hai scritto. Al dipendente pubblico è vietato di iscriversi all'ordine se ha un contratto che preveda un impegno orario superiore al 50% rispetto al tempo pieno. L'impiegato di un ufficio tecnico comunale, se abilitato, può firmare quello che vuole anche se non iscritto all'ordine. Chiedi in qualunque ufficio tecnico comunale, settore LL.PP. (io ci lavoro).
mari :
I progetti redatti dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti sono firmati dai dipendenti delle amministrazioni abilitati all'esercizio della professione. (art. 90 del Codice).
Poi i tecnici diplomati che siano in servizio prima del 1998 e senza abilitazione possono anch'essi firmare i progetti. Devono però essere inquadrati nel profilo tecnico ed aver svolto attività di progettazione (art. 253 del Codice). Forse a questo si riferiva AL quando parlava di anzianità di sevizio.
gg :
franz
quale sarebbe questa norma? Forse pensavi di scriverla ma non l'hai scritta.
Stiamo parlando di timbro e firma di progetti di architettura, giusto?
La norma di cui parlo io è l'art. 4 e 5 del R.D. 23 ottobre 1925, n. 2537
Per il divieto di iscrizione a Inarcassa, invece, vedi il regolamento.
Tata72 :
Scusate, ma se uno è abilitato alla professione perché si firma "dottore magistrale in architettura"?
franz :
GG te lo riscrivo: l'Art. 90 comma 4 del D.Lgs 163/2006 dice testualmente "i progetti redatti dai soggetti di cui al comma 1 lettere a) b) c) (cioè gli uffici tecnici delle amministrazioni) sono firmati da dipendenti delle amministrazioni abilitati all'esercizio della professione".Tu ti riferisci al regolamento per la professione di architetti e ingegneri, che non riguarda i dipendenti pubblici ma i professionisti.
gg :
franz,
allora te lo spiego, perché non leggi.
Per "abilitati all'esercizio della professione" la norma italiana, che ti ho indicato, intende l'aver superato l'Esame di stato ed essere regolarmente iscritto a un Albo professionale. Vuoi che ti riporto anche le sentenze della cassazione sull'argomento?
Ragiona: per quale motivo l'80% degli ingegneri, e il 40% degli architetti, dipendenti, pagherebbe la quota annuale di iscrizione all'Ordine?
ArchiFra :
franz, cosa stai dicendo? mio marito è ingegnere, dipendente pubblico a full time, firma per la sua amministrazione e proprio peer questo DEVE essere iscritto l'ordine, ma ha dovuto cancellarsi da inarcassa per passare sotto inps. secondo me stai confondendo con chi fa meno di 18 ore (o 20?) che può esercitare ANCHE la libera professione pur essendo dipendente pubblico
al :
si mi riferivo a quell'articolo..
Damian :
Io ancora però non ho capito se un "Dott. Mag. in Architettura", dipendente AUSL, può fare progettazione e direzione lavori?
franz :
Scusa GG, però dovresti darti una calmata, evitando di trascendere. La norma italiana che hai indicato non mi sembra dica quanto tu sostieni, vale a dire il requisito dell'iscrizione quale condizione necessaria dell'abilitazione.
Se hai sentenze della cassazione a disposizione mi piacerebbe leggerle.
Riguardo alle statistiche da te riportate, che mi permetto di prendere con le pinze senza che tu ne abbia troppo a male, posso dirti che se un dipendente con contratto a tempo indeterminato, non ad incarico sindacale, lavora a tempo parziale per conto dell'ente, può svolgere la libera professione per proprio conto, iscrivendosi all'ordine.
gg :
scusa franz, non pensavo di aver "trasceso".
Sul fatto che per esercitare la professione, in qualsiasi sede, si debba essere iscritti a un Albo, sono molto tranquillo. Credo piuttosto a un equivoco. Forse intendi che un dipendente non iscritto a un Albo possa firmare un biglietto d'auguri?
Ma certo che può farlo!
:)
Ma un Dott. Mag. in Architettura, anche se dipendente del Padreterno, non può firmare un progetto e fare direzione lavori.

Penso anch'io che tu stia facendo confusione con i dipendenti che fanno la libera professione.
franz :
Ma infatti un dipendente che firma un progetto o fa DL per il proprio ente pubblico non svolge la professione, ma semplicemente svolge attività connesse al proprio impiego, da cui il non obbligo di iscrizione all'ordine.
Comunque, a costo di sembrare noioso, basta leggersi il D.Lgs 163/2006 art. 90 (progettazione lavori pubblici) e art. 130 (direzione lavori).
Peraltro l'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici ha recentemente sentenziato che un dipendente pubblico, non iscritto all'ordine, può anche fare il collaudatore di un'opera pubblica purchè a ruolo da almeno 10 anni.
Poi ognuno creda quello che vuole.
Ciao
ArchiFra :
franz, se fosse come dici tu spiegaci allora perchè in TUTTI i bandi di concorso per D è richiesto di dimostrare di essere iscritti all'ordine; anzi, a me è capitato di vederlo anche per alcuni C.
per me stai confondendo due cose, cioè l'iscrizione all'ordine con il possesso della partita iva e quindi la legittimità di firmare nella libera professione per soggetti che non siano l'ente di appartenenza
ArchiFra :
e comunque tu dici "Il dipendente pubblico con contratto a tempo pieno non può iscriversi all'ordine." quindi stai dicendo che è vietato per un dipendente essere iscritto a un albo, cosa assolutamente falsa
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