Edoardo : [post n° 323617]
Bioarchitettura involontaria.
www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-03/londra-nuovo-grattacielo-… E' a mio avviso un bell'esempio di bioarchitettura: dissuade dall'uso di auto inquinanti, invoglia a cucinare per strada una bistecca o due uova strapazzate a costo zero (zero cooking) e consente ai londinesi di abbronzarsi in pausa pranzo come fossero stati un w.e. al mare... con tutti i benefici ed i risparmi energetici derivanti dal non essersi recati fuori città.
c'è un palazzo sul genere dalle mie parti, che affaccia direttamente sulla tangenziale a mò di grande specchio in procinto di cadere.
Si sono inventati il cartello stradale di pericolo "possibile abbagliamento solare"
Si sono inventati il cartello stradale di pericolo "possibile abbagliamento solare"
mi fa sorridere quanto riportato sul link, perché su un vecchio testo dell'arch.Peter Blake, "LA FORMA SEGUE IL FIASCO", ovviamente testo critico nei confronti del razionalismo, venivano descritti gli stessi effetti abbaglianti, anche 60/70 anni fa, con i primi grattacieli a specchio...non impariamo nulla dalle vecchie esperienze...chiaramente è un testo quasi introvabile, ma molto divertente, e realistico..
Giusto al, ma qui non c'è nulla di razionale. La "bananizzazione" della facciata come unico effetto (razionale) ha quello di cuocere modi Archimede i malcapitati di passaggio. Come arma sarebbe più razionale, chissà.
Un conto è abbagliare, cosa che può succedere benissimo anche con le normali finestre dei centri storici (e il fenomeno è citato perfino nella canzone "O sole mio"), un altro è realizzare uno specchio ustorio sul modello di quello usato da Archimede per bruciare la flotta romana! Comunque, c'era chi pensava che lo specchio ustorio di Archimede fosse leggenda, e invece ecco la sua realizzazione pratica!!!