LAQUALUNQUE : [post n° 324199]

il declino della professione

ne approfitto di questo spazio un pò per cercar confronto e un pò perche ormai mi giro in tondo e credo che la professione dell'architetto sia al tramonto
preciso che sono 40 enne e lavoro da libero professionista da oltre 10 anni
il lavoro c'è ma è pochissimo, e vivendo in provincia di napoli mi capita di combattere con geometri ingegneri periti edili e industriali, laureati junior ecc ecc
mi dico ok integro magari partecipando a qualche gara
manco a dirlo
molte chiedono requisiti che se esistono mi chiedo perche lavorare ancora? tipo fatturato negli ultimi 5 anni di 2 o 3 milioni di euro
altri bandi dove credo di poter partecipare iniziano ad inserire nell'ordine:
- avere sede operativa nel raggio di un ora dal cantiere, ma dico scherziamo???
- punteggi,,, comici, prezzo e tempi massimo il 30% e relazioni metodologiche e simili 40 o 60 punti al chè mi chiedo ... non fate prima ad affidare l'incarico al raccomandato di turno???? visto che la loro relazione sarà la migliore ocmunque ebbene no devo anche impedire che magari uno sfigato possa beccare il ribasso giusto per trovare un minimo di lavoro
al che aggiungo
MA STI CAVOLO DI POLITICI "DU PILU" (cit. Cetto la Qualunque) o ci fanno o ci sono, non vedono che tutto il sistema delle opere pubbliche è ormai a raccomandazioni???????
ok mi dico lascio il pubblico mi ributto sul privato
ed inizio a trovare dipendenti comunali che lavorano liberamente come LIBERI professionisti nella sede comunale... senza sforzo il passa parola vai da quello che è facile che fai cio che non puoi ecc.... insomma il cliente lo viene a cercare mica devi cercarlo tu?
il tutto senza iva ne tasse ne spese
anzi le spese gliele pago io con lo stipendio e la sede comunale....
scusate lo sfogo
c'è tanto da dire
nessuno propone soluzioni e come disse il buon Cetto non vedo una beata mi....ia di soluzione
saluti a tutti e buona fortuna
popeye :
Ciao LAQUALUNQUE è davvero difficile dare una risposta o un commento al tuo post. Condividiamo la stessa terra e forse per questo è particolarmente sofferente...E' vero esiste un problema di declino della nostra professione, ma nella mia breve esperienza ho notato e noto sempre più che c'è un impoverimento generale che non è solo economico ma soprattutto CULTURALE a 360° che impedisce e ostacola a lavorare...cito una frase di corrado alvaro ricordata da r. saviano " quando vivere onestamente ti sembra inutile è lì che inizia la disperazione" e aggiungo la povertà di spirito e d'animo con l'illegalità generalizzata...ma la nostra professione prima che essere tecnica è cultura...è sano confronto, interazione...ma con CHI? con il furbo della situazione, con lo speculatore, il raccomandato o con il cetto laqualunque della situazione? la soluzione quale sarebbe? non lo so, ma credo che un maggiore senso di legalità, di amore e rispetto per il luogo in cui si vive sarebbe una buona base di partenza da cui la nostra professione potrebbe trarne alimento...forse una risposta al tuo post è diventata anche un mio sfogo...pare che settembre sia carico di ansia per molti...speriamo in bene per tutti...
Edoardo :
Concordo con popeye, è andato tutto a p...ne. Ovviamente una professione "nobile" è tra le prime cose ad essere sacrificata. Basta pensare che una volta i giovani andavano ai concerti dei Pink Floyd, ed ora hanno Minchianna come idolo... mah. Poi non si legge, non ci si informa, l'individualismo compulsivo impera.
BeL38 :
Condivido molte delle cose dette anche se abito e lavoro in tutt'altra zona. L'unica cosa che mi consola, se così si può dire, è che, in una crisi culturale e di valori ancor più rilevante di quella economica, la nostra professione ne risente più di altre forse perché proprio di cultura e di valori si nutre.
Leggere i commenti di colleghi appassionati aiuta a capire che non siamo soli contro un sistema ormai fallito e che forse una speranza ancora c'è.
Buona fortuna.
LAQUALUNQUE :
BeL38 la soluzione alle problematiche, almeno la parte sostanziale di esse, credo si possa risolvere con due articoli di legge:
1) rotazione dei pubblici dipendenti con cadenza biennale, in particolare settori lavori pubblici, urbanistica, commercio, suap e tributi;
2) gare con requisiti che consentano anche a chi possiede al meno il 50/75% di quanto posto a base di gara di partecipare, e successiva applicazione del taglio delle ali con media ponderata.... come una volta insomma
invece il sistema prevede di contro che il pubblico dipendente di turno diventa padrone a vita del proprio settore.. da li iniziano abusi d'ufficio e favoritismi, mazzette e tangenti e chi più ne ha più ne metta... infine per le gare pubbliche di ogni tipo ormai c'è la libera interpretazione del dirigente politicizzato di turno che valuta relazioni metodologiche tra il raccomandato di turno che vincerà contro magari un professionista privo di sponsor....
ultima chicca... ormai mi diverto a leggere i bandi e le fantasie che si inventano
Comune di Piave di Cento in provincia di Bologna... sorteggia 15 nomi tra i primi 40 che riescono a inviare la richiesta via pecmail.... recita "La fase di ricezione si chiuderà nel momento in cui saranno pervenute le prime quaranta manifestazioni di interesse secondo l'ordine di arrivo in base al protocollo informatico dell'Amministrazione aggiudicatrice" ma mica si deve mandare solo la richiesta via pec? noooooooooo anche curriculum, illustrazione di un progetto di punta e udite udite relazione metodologica!!!!!!
ma la vogliamo smettere o no?
la cosa comica è che il bando mi ha ricordato quelle televendite in TV dove il tipo vende le pentole e regala alle prime dieci telefonate anche un coltello e un tagliere
ma fatemi il piacere!!!!!!
scusate lo sfogo ma credo che unendoci e segnalando i bandi comici forse qualcosa o qualcuno prima o poi ci ascolterà
su marte ovviamente
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