massive : [post n° 325068]

Architetto autodidatta

-Come fa ad esercitare la professione di "architetto"?
-Come timbra e firma i progetti?
-Come fa ad essere legale tutto ciò?
ponteggiroma :
1 risp: non lo so
2 risp: con le mani + timbro + tampone + penna
3 risp: spesso ci si prova, ma non sempre ci si riesce
massive :
2- Si, ok ma quale timbro,quale ordine?
3- cioè ?
Alle :
ma chi e' sto qua? lo conosci? hai visto qualcosa firmato da lui? se si segnalalo all'ordine
Arkitè :
Grandissimo...Vorrei conoscere il confratello....Fai bene....Tutta questa solfa è inutile....Sarà probabilmente un antico liberomuratore, come tale conosce i segreti della maestranza e firma ciò che vuole..Ma poi se riesce ad avere clienti buon per lui...vuol dire che è bravo :D
pepina :
Ti devo confessare che penso visto quanto insegna l'università simo tutti autodidatti sul campo
però....se hai dubbi che questo sia un ciarlatano vai sul sito del cna e verifica che la persona sia iscritta: basta nome, cognome e provincia. Magari tanto autodidatta non è.
Ily :
Autodidatta è impossibile: dubito che questo camminando per strada a un certo punto abbia esclamato "Toh, una pergamena di laurea in architettura in bianco, ma che combinazione", e poi l'abbia raccolta, e abbia deciso di fare l'architetto ;-).
massive :
no,forse non mi sono spiegato...alcuni esempi: Tadao Ando, Flavio Albanese...ora-ito(designer/architetto) idem per philippe starck ecc... il loro talento non si discute, ma la domanda è: chi conferisce loro il titolo/abilitazione di "architetto"?
Alle :
dubito fortemente che le persono da te citate abbiano mai firmato un esecutivo, loro fanno il concept poi per le cose pratiche hanno gli schiavi in studio come tanti altri architetti laureati e iscritti all'ordine
massive :
ah,ecco quindi usano un prestanome...quindi i progetti di Tadao Ando sono firmati da "pinco pallino". Comunque io non sto parlando di strutture/esecutivi di cantiere, ma solo di progetto architettonico(volumi-spazi-forme), perchè in questo caso anche le "archistar"(fuksas-piano-foster-hadid...ecc) si appoggiano a società di ingegneria e "schiavi" del loro studio. Ma la cosa che non mi spiego, è: come hanno fatto ad emergere se i loro progetti sono stati sempre stati firmati da altri? Considerando che vengono considerati GRANDI "architetti".
ponteggiroma :
dipenderà dal fatto che noi siamo convinti che basti avere una laurea in architettura per essere architetti, mentre in altri posti si entra nel merito dei valori di una persona.
Ily :
Fuffas è iscritto all'ordine di Roma.
Titta72 :
dove abito io c'è un tizio, credo non abbia nemmeno il diploma, che ha la fama di esere bravissimo. Vanno tutti da lui!!!
Lui partorisce l'idea e poi la fa firmare ad un galopp.. scusate, architetto abilitato.
Chissà perchè ho l'impressione che lui abbia capito tutto dalla vita e io invece no...
Arch. Ir :
Architetto Artista e Architetto Tecnico sono due mestieri diversi.
Inoltre dubito che qualcuno possa emergere grazie al genio espresso in un progetto conforme a un regolamento edilizio, con sporto di gronda di 90 cm, finestre 130x150 in legno, e facciata di colore rigorosamente identico....a quello del restro della citta....
O no?
Insomma se un progetto da perfetto sconosciuto lo timbri e lo depositi in comune, beh, se lo accettano è evidente che non sarà esattamente la chiave della propria ascesa mondiale nella professione.....se invece il geometra comunale di turno ti caccia scandalizzao a pedate dall'ufficio tecnico....beh allora forse...... ;-)
biba :
completamente d'accordo con Ponteggi! A parte il caso in cui un architetto si spacciasse per tale con un timbro falso, che chiaramente sarebbe grave, non vedo il problema per i grandi nomi: se questi hanno le idee e hanno il talento, che ce ne frega a noi se si fanno chiamare architetti o pescivendoli? Tanto non è che ci rubino il lavoro.... Almeno non a me, che di sicuro non sarò mai in lizza per un incarico con nessuno di loro! :-(
Arch. Ir :
Sono d'accordo con biba....
Inoltre il disegno è attività libera....
Ily :
Sarei curiosa di vedere la nuvola di Fuffas o il ponte di Calatrava in commissione edilizia.... ovviamente firmato da uno sconosciuto ;-)
A un'archistar una commissione edilizia passerebbe anche un edificio di cinque piani a forma di wc da allocare in Piazza della Signoria a Firenze.
massive :
si, ma non intendevo firma e timbro falso... A questo punto allora, penso sia giusto aprire l'esame di abilitazione a tutti. Cioè permettere di sostenerlo da "privatista", perchè chi ha "il genio" nel sangue , non ha senso fargli compiere tutto il percorso di studi (5ANNI), "lui" non ha bisogno di studiare tutto il programma, deve solo colmare solo alcune lacune, es. strutture, leggi...e qualcos'altro. Comunque tanto di cappello a chi ce l'ha fatta da autodidatta.
Alle :
perchè chi ha "il genio" nel sangue? e io che pensavo che bastasse avere agganci giusti
massiv :
Gli agganci giusti non portano ad una buona architettura...
d.n.a. :
@Ily ..."Sarei curiosa di vedere la nuvola di Fuffas o il ponte di Calatrava in commissione edilizia.... ovviamente firmato da uno sconosciuto ;-) "
questi sono progetti pubblici, ance se passano in commissione edilizia, il loro iter, è molto "politico".. ma se l'archistar presenta una casa privata, fidati che son progetti che fanno fatica a passare in commissione se non con avvocati e soldi per dar olio al meccanismo, ma chi richiede Tadao Ando, può permetterselo :-D
Ily :
D.n.a. bisogna però dire che queste archistar spesso (non sempre) fanno cose completamente sganciate dal contesto... Vedasi una chiesa cubica di noto archistar in quel di Foligno ;-) o la pensilina degli Uffizi.
d.n.a. :
Se un'archistar facesse qualcosa sganciato dal territorio in cui abito io, sarebbe una grazia per l'umanità. :-)
Cerca municipio di Borgoricco (Aldo Rossi) l'ho visto nascere e lo "vivo" spesso, era assolutamente decontestualizzato alla sua costruzione (lo chiamavano la fabbrica di mattoni per la sua forma) ora è diventato parte unitaria del territorio. purtroppo anche le archistar sbagliano (vedi foligno, dove peraltro li è il rapporto tra opera e architetto, nel senso che dicendola brutalmente, un non credente non potrà mai progettare una Chiesa.).. Calatrava ha fatto un bel ponte a Venezia, criticato all'ennesima potenza, assolutamente decontestualizzato (ricordo che le alzate dei gradini in pietra gli sono state imposte) eppure è qualcosa di nuovo, che contribuisce a cambiare un paesaggio urbano.

Arch. Ir :
massive, ti capisco, però se vogliamo fare una provocazione, per disegnare piante, sezioni e prospettive di un palazo a 36 piani pendente, con superficie a specchio, non serve alcuna abilitazione e nessuna laurea.
Se poi finiscono sulle riviste, e queste cose vengono realizzate.....
Secondo me è proprio un mondo a parte.

Arkitè :
Torno oggi dal genio civile di puffolandia..Mi sono messo anche il farfallino come
Philippe Daverio...ho proposto ai colleghi-reggenti-burocrati visto il periodo di crisi di rivedere in base alla mia proposta 1234/53 bis il progetto del ponte di messina...
Glielo realizzo in 45 giorni e tutto in cartongesso...Costa molto meno, e quando passa di moda lo si può ridisegnare e realizzare nuovamente in men che non si dica...
Archistarrrr ciao ciao!
pepina :
Mi raccomando che sia il cartongesso verde....:)
Ily :
Siete superati: Zio Paperone lo aveva pensato in corallo, completamente ecosostenibile!!! Puah, retrogradi, non siete cool!!!
Arkitè :
Lo sapevo....Lo sapevooo...Dovevo farlo quel corso di coolismo indetto dal patronato con la collaborazione dell'ordine....Anche se essere superati per inventiva dai colleghi non è uno smacco troppo grande....Ci può stare....
Ricordate però al prossimo corso obbligatorio di 1.285.943 ore...valido come credito formativo...io ci sarò a allora vedremo chi vincerà il concorso per il ponte....Già ho in mente di farlo in carta stagnola e molto simile alle bellissime sculture di Francuzz'o Gehry.....Ma sttt...non ditelo in giro....Adesso vado che devo stirare il farfallino...Ho una conferenza nel pomeriggio al deposito di Paperon de Paperoni....
Arch3B :
Vi consiglio di non partecipare al concorso, il mio pan di stelle strutturale non lascerebbe scampo al vostro obsoleto cartongesso verde ne al vostro antiestetico corallo.
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